Virtus Villa e Comignago, il pareggio basta ed avanza - I AM CALCIO NOVARA

Virtus Villa e Comignago, il pareggio basta ed avanza

Comignago, approdo in semifinale
Comignago, approdo in semifinale
NovaraCoppe

Quando a due squadre basta il pareggio per proseguire il proprio cammino all'interno di una competizione, il rischio di assistere ad una gara senza mordente e dal risultato scritto diventa altissimo. Non è stato però così a Cavallirio dove Comignago e Virtus Villadossola, pur essendo consce che sarebbe bastato un punto ad entrambe per centrare l'obiettivo delle semifinali di Coppa Piemonte Seconda e Terza categoria, per 75' se le sono date di santa ragione come se dalla sfida dovesse dipendere il futuro di entrambe, senza calcoli. Solo nel finale, con le squadre probabilmente affaticate, è subentrata la ragion di stato e il pareggio nemmeno quotato ad inizio partita, si è materializzato consegnando alle due squadre l'accesso alle semifinali.

Vigoria ossolana I timori di una gara spenta e senza emozioni vengono per fortuna spazzati via subito da un Virtus Villa a cui, vinto il proprio campionato, rimangono solo le fatiche di Coppa per chiudere una stagione che vede invece i novaresi ancora impegnati nel cammino playoff che potrebbe portare i gialloblu di Mastromonaco all'approdo in Prima categoria. Massoni non risparmia i suoi uomini migliori, la squadra intende subito il refrain e al 6' passa già in vantaggio grazie ad una staffilata da fuori di Valci che sorprende Martini. Il Comignago, trafitto a freddo, fatica a replicare anche perché deve comunque fare attenzione agli avversari, che continuano a proporsi in avanti come succede al 12' quando un tiro cross di Primatesta da posizione defilata per poco non regala il raddoppio alla compagine ossolana. I novaresi cercano di creare grattacapi ad Imperiale su calcio da fermo, Giachetta al 34' sfiora la traversa su punizione dalla distanza ma è ben più pericoloso il Virtus Villa che al 36' la traversa la centra ancora con una giocata da applausi di Primatesta che, da lato corto dell'area di rigore, cerca il gol d'autore prima di mettersi al servizio dei compagni con traversoni sempre indovinati; su uno di questi Balzani colpisce al volo trovando la respinta della difesa di casa, il recupero di Valci produce poi solamente un tiro strozzato che non fa paura a Martini (39'). L'azione migliore i gialloblu la creano nel finale (42') quando una progressione palla al piede di Bacchetta spacca in due la squadra ospite, l'esterno d'attacco serve Minniti che ha seguito l'azione ma l'attaccante spreca tutto mandando lontano dai pali ossolani.

Nervi tesi Nella ripresa Massoni butta nella mischia parecchie seconde linee senza però che il suo Virtus Villa perda in efficacia. Sono tutte di marca ossolana le occasioni create nel primo quarto d'ora di gara: già al 2' un retropassaggio al portiere viene interpretato dal direttore di gara come volontario, la punizione a due in area viene calciata da Rota che trova il muro della barriera ma sulla respinta ancora Primatesta sfiora il gol. All'8' Martini si supera sul sinistro affilato di Balzani, concedendo un angolo su cui svetta Avicola senza trovare la porta; al 13' ancora Primatesta recupera palla nella trequarti avversaria mandando un diagonale da buona posizione sul fondo. Che la gara non sia banale lo dimostra anche la foga con cui i ventidue protagonisti in campo si fronteggiano: al 28' però la scaramuccia tra Lorenzo Torre e Valci fa scoppiare una rissa che il direttore di gara fatica a contenere e che produce il cartellino rosso per entrambi i giocatori. Con la squadra ridotta in dieci uomini, il Virtus Villa tira i remi in barca lasciando campo al Comignago che si riversa nella metà campo avversaria alla ricerca del pareggio; al 29' Bacchetta calcia dalla distanza senza trovare la traiettoria migliore, al 40' è Piva direttamente da calcio d'angolo a mettere in difficoltà Imperiale, costretto ad alzare sopra la traversa. Il gol qualificazione arriva al 44', Caon trova sguarnita la difesa del Villa, si infila sulla corsia di destra arrivando quasi fino al fondo da dove lascia partire un suggerimento centrale che Travaini controlla depositando alle spalle di Imperiale: l'1-1 è servito e nessuno ha più voglia di metterlo a repentaglio con le semifinali dietro l'angolo e la possibilità di essere ancora protagonisti.

COMIGNAGO-VIRTUS VILLADOSSOLA 1-1

Reti: 6' Valci (V), 44'st Travaini (C).

Comignago (4-3-3): Martini; L. Torre, Sconosciuto, Giachetta, Travaini; Calone (18'st A. Torre), Scollo, Tona (1'st Guglielmi); Bacchetta (33'st Caon), Minniti (13'st Piva), Mantoan. A disposizione: Zanetta, Brigatti, Giacchero. All. Mastromonaco.

Virtus Villadossola (4-3-1-2): Imperiale; Cugliandro (36'st De Pani), Martinetti, D. Bellotti (1'st Baccaglio), Pirone (1'st Rovereti); Bovetta, Rota (17'st Lettieri), Valci; Balzani; Primatesta (15'st Tomola), Avicola. A disposizione: Olmi, De Regibus. All. Massoni.

Arbitro: Zanello di Vercelli.

Note: Espulsi al 28'st L. Torre (C) e Valci (V) per reciproche scorrettezze. Ammonito D. Bellotti del Virtus Villadossola. La gara è stata giocata sul neutro di Cavallirio.

Carmine Calabrese

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