Derby al River, decide Pinton: festa rimandata per il Borgolavezzaro
Dovrà attendere ancora il Borgolavezzaro per chiudere la propria stagione trionfale con il pronto ritorno in Prima categoria dopo l'amara retrocessione della scorsa stagione. La prima occasione per scrivere la parola fine sul girone B di Seconda che i novaresi guidano fin dalla prima giornata di campionato è andata persa, per demeriti propri - certo - ma anche per la determinazione feroce di un River Sesia che ci teneva a non veder festeggiare i rivali proprio nella domenica dello scontro diretto ma ancor di più a perseguire quello che rimane l'obiettivo della formazione biancorossa, ossia l'approdo ai playoff dall'alto della miglior posizione possibile, obiettivo che passava in maniera concreta anche dal risultato ottenuto contro la capolista. Tanti i fattori che hanno inciso negativamente sul risultato per il Borgolavezzaro, dal peso della responsabilità di un traguardo inseguito per tutta la stagione al gran caldo che si è fatto sentire su entrambe la squadre scese in campo, dalla pessima giornata dei propri attaccanti ad una certa idiosincrasia a giocare contro le formazioni che più la conoscono - prova ne sia la sconfitta ancor più marcata inflitta dal Lumellogno poche settimane fa - in questo finale di campionato, ma ciò non toglie che ai novaresi manca solo la ciliegina per completare una torta che la squadra di Vivacqua ha preparato con lo scorrere delle giornate e che ne certifica i meriti acquisiti. Una qualità che nel testa a testa ha dimostrato di possedere anche la formazione di Sigolo che tuttavia è mancata sul piano della continuità, quella che gli avrebbe permesso di giocarsi anche la promozione diretta e non solo il pass per riprovarci durante i playoff.
Nella testa e nelle gambe Che non sia il solito Borgolavezzaro, quello capace di vincere 17 partite sulle 22 giocate e di possedere il miglior attacco e la miglior difesa di tutto il raggruppamento B, lo si vede fin dalle prime battute che vedono i padroni di casa approcciare alla partita con i tentennamenti di chi sa che deve percorrere solamente l'ultimo miglio per arrivare a tagliare il traguardo tanto agognato. Insolitamente imprecisa e poco propositiva, la squadra di Vivacqua ci mette molto a trovare le giuste misure del campo mentre di fatto mai arriverà quello switch a livello mentale che porterebbe la prestazione del Borgolavezzaro a salire di grado per arrivare a mettere in difficoltà un River Sesia che dal canto suo si accontenta del minimo indispensabile per controllare una partita a cui riesce a cambiare volto forse nell'unica vera accelerazione inferta ad un andamento altrimenti compassato e prevedibile. Toninelli, che con Alessandro Pinton supporta l'azione di un Brigata chiamato ad aprire spazi nella difesa avversaria per sé e per gli altri, al 20' ci prova su punizione, una battuta centrale che non può sorprendere Di Bianco. Il Borgolavezzaro è spaesato, Scalvini e Murgia si muovono poco e male e l'azione dei padroni di casa prende colore solo con le sortite degli esterni, Domenichini e Finotti, che hanno gamba per spingere ma non riescono a pungere; proprio Finotti al 26' trova il fondo e centra un pallone che Negro libera con qualche affanno anticipando anche Mafezzoni, due minuti dopo è Murgia a provarci per due volte in pochi secondi, venendo contrato dalla difesa e sparando successivamente alle stelle. Poco dopo la mezz'ora il River Sesia capisce di poter prendere il pallino del gioco in mano, al 32' Brigata fa la sponda per la conclusione di Toninelli ma il pallone termina lontano dalla porta difesa da Di Bianco che al 36' deve invece impegnarsi per togliere dall'incrocio la punizione velenosa del sempre pericoloso ex San Nazzaro Sesia. Sul corner successivo, battuto velocemente dagli ospiti, ancora Toninelli legge bene il movimento ad entrare di Alessandro Pinton recapitandogli un pallone che il capitano del River deve solo spingere alle spalle di Di Bianco per generare il vantaggio biancorosso.
Calma piatta Il colore che manca in campo lo regalano gli spalti, gremiti come non mai per una gara che potrebbe decidere la stagione, ma sono soprattutto i sostenitori ospiti a farsi sentire forti anche del vantaggio con cui il River Sesia è andato al riposo. I due allenatori rientrano in campo con gli stessi undici ma non sono solo gli uomini a non cambiare in avvio di ripresa; anche l'atteggiamento delle due squadre rimane identico, senza picchi nella prestazione in una gara che scivola via - se possibile - con ancor meno occasioni di quante solamente intraviste nella prima frazione. Gli ospiti hanno buon gioco nell'amministrare un vantaggio quasi mai messo in discussione rinunciando quasi a provare a rendere più rotondo il risultato, ma è il Borgolavezzaro a mancare completamente ed inspiegabilmente dal campo non riuscendo mai ad essere pericoloso dalle parti di Mafezzoni. Il portiere del River deve intervenire solamente per controllare un traversone di Scalvini al 12', altrimenti diretto verso un Murgia in agguato, e per intercettare un tiro da lontanissimo dello stesso Murgia che arriva docile tra le sue braccia (29'), tanto che l'unica occasione degna di nota è quella sprecata da Brigata al 25', con l'attaccante che si attarda nel controllare un suggerimento ficcante di Toninelli facendosi infine anticipare da Azzimonti quando sarebbe bastato un tocco sporco per materializzare il raddoppio. Poco male per un River Sesia che nel finale si vede anche annullare un gol per fuorigioco del neo entrato Oliva ma che conduce in porto un successo che gli permette di conservare il proprio posto in zona playoff, posizione che la squadra di Sigolo conta di migliorare ulteriormente nelle tre giornate che mancano da qui alla fine della stagione regolare.
BORGOLAVEZZARO-RIVER SESIA 0-1
Rete: 37' A. Pinton.
Borgolavezzaro (3-5-2): Di Bianco; Ferrari, Lino, Azzimonti; Finotti (35'st Iannaccone), Taddi, Scopelliti (23'st Baldi), Michielon (37'st Binacchi), Domenichini; Scalvini, Murgia. A disposizione: Testa, Macchi, Zanola, Ottolina, Pregnolato, Ferraro. All. Vivacqua.
River Sesia (4-3-2-1): Mafezzoni; F. Gili, Nesticò, De Felici, F. Pinton; Negro, M. Gili, Ongaro (41'st Ferro); A. Pinton, Toninelli (47'st Picciuca); Brigata (43'st Oliva). A disposizione: Tega, Campanini, Esposito, Pelosi, Marangon, Crida. All. Sigolo.
Arbitro: Taddei di Novara.
Note: Ammonito Scopelliti per il Borgolavezzaro. Prima del fischio d'avvio è stato osservato un minuto di raccoglimento per le vittime della centrale di Bargi, sul lago di Suviana.