Le pagelle del Cala - Novara-Torres - I AM CALCIO NOVARA

Le pagelle del Cala - Novara-Torres

Le pagelle del Cala
Le pagelle del Cala
NovaraSerie C Girone A

NOVARA 6,5

Tozzo 6,5: Un solo intervento degno di rilievo, dal coefficiente di difficoltà comunque non semplice, su punizione del subentrato Buonaiuto. Innesca la pazza idea di Dickmann con un rinvio tempestivo e preciso.

Vicari 7: Autoritario e mai in sofferenza. Dalle sue parti si muove il temuto Maiorino ma il numero dieci dei sardi per trovare palle giocabili rimane spesso sull'esterno non trovando mai sbocchi al centro grazie alla buona guardia di Francesco. Bucchi in seguito inverte gli esterni, ma la solfa non cambia. Grande anticipo nel cuore dell'area di rigore in scivolata su una palla velenosa.

Gavazzi 7: Lucido nel ruolo di regista difensivo, tempestivo negli anticipi, preciso nel lanciare punte ed esterni.

Freddi 6,5: Solita testata che gli costa il solito turbante, per fortuna anche solita prestazione tutta grinta ed esuberanza. A Baraye concede solo il tiro da fuori.

DICKMANN 7: Cerone lo vede sfrecciare spesso e volentieri, non riuscendo ad opporsi alle scorribande del terribile ragazzino biondo che si inventa un altro gol dopo la bomba all'Alessandria. Lo stop a seguire gli apre un tunnel al centro nel quale si butta con la solita intraprendenza e, sfruttando il movimento di Corazza, arriva in zona tiro quasi indisturbato. Secondo gol, ennesima prestazione di livello. Serve Evacuo nell'azione della traversa. Blindatelo con un quadriennale!

Bianchi 6,5: Altra prestazione matura in una mediana che, complice anche lo schieramento a tre degli ospiti, vince l'ennesimo confronto nella zona nevralgica del terreno di gioco. La sua azione migliore la fa partendo palla al piede da centrocampo, incuneandosi fra le maglie rossoblù e servendo Evacuo al limite che incespica sul pallone.

Buzzegoli 6,5: Sempre più punto di riferimento per i compagni che per far girare la squadra gli danno con fiducia la palla, va alla conclusione molto più spesso rispetto a quanto ci ha abituati in passato. Ho contato almeno 4-5 conclusioni verso la porta, alcune belle e pericolose.

Foglio 5,5: Nota stonata nello spartito azzurro, non riesce mai ad incidere e la coppia con Garofalo rispetto ad altre uscite funziona molto meno bene. Non conquista mai le palle contese, andando sempre con la gamba molle o entrando in ritardo. Può e deve darci di più. I tifosi azzurri amano la "garra".

Garofalo 6: Prestazione non particolarmente convincente dell'esterno mancino che forse paga una condizione approssimativa o forse è un po' condizionato dall'utilizzo a singhiozzo dell'ultimo periodo. Non demerita comunque, fa meglio di Foglio ed in effetti pare un po' perplesso quando sul tabellone delle sostituzioni appare il suo numero.

Evacuo 6: Poteva guadagnarsi il titolone con quello stop di coscia con girata immediata che va a stamparsi sulla traversa, giocata da bomber vero. Ha l'occasione per rifarsi su buon invito di Bianchi una manciata di minuti dopo, ma incespica sul pallone. Visti gli straordinari imposti dalla squalifica di Corazza e lo stato di forma non eccelso, Toscano gli risparmia saggiamente l'ultima mezz'ora.

Corazza 6,5: Subito in gara con la prima conclusione del match. Attacca con energia senza risultare devastante come a Pavia, perché la Torres è molto guardinga e difende bassa e compatta, comprimendogli il raggio d'azione. Bravissimo nell'aprire un tunnel centrale per Dickmann sul vantaggio, lesto a sfruttare la dormita degli ospiti quando sigla personalmente il raddoppio.

- Pesce 6,5: Nonostante esca spesso dal campo per problemi fisici prima del 90', è in un buon momento di forma e riesce sempre a rendersi utile. Entra bene in partita e sarà anche un caso, ma dopo pochi minuti dal suo ingresso il Novara sblocca. La sua esperienza ed il suo temperamento possono essere fondamentali nella lunga volata di primavera.

- Della Rocca 6: Entra con il match che ha già preso una piega ben precisa. Si muove qua e là cercando di rendersi utile alla causa fungendo da punto di riferimento offensivo grazie alla mole imponente.

- Faragò s.v.

Toscano 6,5: Pazienza, la parola guida che dovrà adottare il Novara per sbloccare questo tipo di gare. Ne ha avuta il tecnico, ne ha avuta la squadra che ha fatto girare palla senza cedere alla tentazione di lanciare troppo cercando di bruciare i tempi, ma rischiando di steccare dal punto di vista della prestazione. Ne ha avuta anche il pubblico che non ha messo fretta agli azzurri con espressioni di insofferenza verso lo 0-0, risultato che dopo il 3-3 di Pavia poteva essere un cattivo presagio. Gli azzurri hanno sbloccato sfruttando l'episodio che ad una squadra così fatalmente nei 90' salta quasi sempre fuori, anche dopo aver colpito uno sfortunato legno. Cinquanta bei puntoni tondi tondi, da rimpolpare con altri risultati positivi. N'duma Mister!

TORRES 5,5

TESTA 6: Impacciato sulla prima conclusione di Corazza, poi via via meglio sui tentativi dalla distanza degli azzurri. Salvato dalla traversa su Evacuo. Stupito da Dickmann in versione Zurbriggen e sconsolato per la scempiaggine di Marchetti che costa il 2-0. Ah, prendere il giallo per perdita di tempo nella prima mezz'ora non è facile, ce l'ha fatta.

Imparato 6: Il più maturo della linea difensiva è anche quello che ha avuto meno problemi, anche perché dalla sua parte Garofalo e Foglio non hanno impressionato, limitandosi per lo più a cross innocui dalla trequarti.

Marchetti 4,5: L'ex Vigor Lamezia, sempre titolare quest'anno, l'ha fatta grossa: ha regalato a Corazza la palla del 2-0 facendo scorrere ingenuamente la sfera nella vana convinzione finisse fra i piedi di un compagno di reparto. Avvisaglie della giornata no si erano avute anche nel primo tempo su un retropassaggio ciabattato era stato salvato da un'uscita disperata di Testa su Corazza. Quando libera l'area lo fa sempre a casaccio, senza curarsi minimamente di dove va a spedire il pallone.

Aya 6: Tiene abbastanza bene per tutti i 90', reggendo il peso della coppia gol novarese. Fuori posizione sul gol di Dickmann, era stato lui poco prima nel cuore dell'area difesa da Tozzo a cercare di piazzare il colpo dello 0-1. Gol sbagliato...

Minarini 6: Il giovane mancino annusa che tira una brutta aria e limita al minimo le sortite offensive. Davanti a lui il contributo di Cerone è scarso, impossibile tentare di replicare attaccando in fascia. A volte è addirittura Maiorino a dargli manforte.

Foglia 5: Nella sua zona c'è Foglio che, pur non brillando, riesce a vincere il confronto diretto in quanto la mediana a tre degli ospiti non riesce quasi mai a tenere palla, lasciando il pallino del gioco sempre agli avversari. A suo sfavore anche qualche errore di troppo nel controllo di palla, ho sentito un suo compagno richiamarlo a gran voce.

Petermann 5,5: Il "meno peggio" dei centrocampisti rossoblù, il classe '94 del Palermo mette in mostra quantomeno personalità, cercando di calciare più volte verso Tozzo. Su un retropassaggio azzardato per Testa rischia sulla pressione di Evacuo, ma è fortunato.

Cerone 5: Quasi 70' in cui il mediano arrivato in gennaio da Savona ha mostrato pochissimo di positivo; dovrà lavorare molto per riuscire ad essere utile alla sua squadra da qui a fine stagione.

Baraye 6: Bucchi nel post partita si è detto scontento della sua prestazione, elogiando invece chi gli è subentrato. Sinceramente sono d'accordo sul fatto che non è stato quasi mai al centro del gioco, ma sono altrettanto sicuro che sia stato il giocatore più pericoloso al tiro. Su una staffilata da lontano fischiata alla destra di Tozzo ho temuto il peggio.

Barbuti 5,5: Tanto movimento, buona volontà, ma poca ciccia per sé e per i compagni. Rischia il rosso su tocco di mano in area di rigore: per molto meno il mediocre Boggi di Salerno aveva ammonito un incredulo Corazza.

Maiorino 6: L'unico giocatore in grado di tenere finora a galla la Torres con le sue 12 reti può anche aver deluso dal punto di vista offensivo, visto che non ha quasi mai calciato e nemmeno una volta nello specchio, ma si è mosso molto bene sull'esterno, mettendo in mostra un'ottima tecnica ed un bel gioco di gambe, oltre ad aver dimostrato intelligenza e generosità nell'aiutare Minarini con qualche prezioso ripiegamento.

- Buonaiuto 6: Scalda le mani e fa guadagnare a Tozzo convinti applausi del pubblico calciando una bella punizione a giro che l'estremo azzurro manda in angolo. Arrivato dal Teramo via Benevento, si muove molto e ha voglia; i sardi possono contare su di lui.

- Bottone s.v.

- Marinaro s.v.

Bucchi 5,5: Estremo rispetto per l'uomo, per la sua travagliata storia personale e per le ottime recensioni che arrivano su di lui e sul suo lavoro come tecnico. Fuori luogo però le dichiarazioni alla stampa, alla quale ha affermato che la sua squadra sembrava avesse il controllo della gara. Probabilmente immagino volesse dire che la sua squadra avesse la situazione sotto controllo, intendendo il non rischiare moltissimo sullo 0-0, che come concetto invece ci può stare. Perché se invece si parla di calcio propositivo, la sua Torres è una delle squadre che ha fatto meno al "Piola", badando a coprire gli spazi e cercando di perdere tempo fin dalla prima frazione e di strappare un punto in maniera passiva. Poteva funzionare, non ha funzionato fino in fondo. Il controllo delle gare però è tutt'altra cosa.  

Stefano Calabrese