Un gol per tempo, il Carpignano ad un passo dalla Prima Categoria - I AM CALCIO NOVARA

Il Carpignano compie forse il passo decisivo del proprio cammino verso il ritorno in Prima Categoria andando a vincere a Vaprio con un gol per tempo una gara alla vigilia tutt'altro che semplice, ma dominata dall'inizio alla fine a livello di gioco e occasioni da rete, lasciando ai ragazzi allenati da Forzani il minimo sindacale. Con questi tre punti i granata tengono a distanza la Sanmartinese e domenica, nel match interno contro un'ormai salva Pernatese, basterà un pari al team di Alosi per festeggiare la promozione. Al Vaprio rimangono i playoff, ai quali si presenta tra le squadre più accreditate per giocarsi un posto nella Prima Categoria 2015-16.

Stacco imperioso Non indossa il suo vestito migliore il Vaprio che ospita la prima della classe con la mente già quasi interamente rivolta ai playoff. Forzani è costretto a sostituire alcuni dei giocatori cardine della compagine di casa, varando uno schieramento ad "albero di Natale" che vede come riferimento più avanzato Faella, supportato dalla freschezza di Apostolo e Garritano. In casa sesiana Alosi deve fare a meno di Beschin, infortunatosi gravemente nell'ultimo turno di campionato e schiera un Mantovani rientrante dall'infortunio e quindi, per forza di cose, ancora non al meglio delle sue possibilità. L'avvio presenta due squadre che dimostrano di avere grande rispetto l'una dell'altra e la possibilità di non dover fare risultato a tutti i costi rende il primo quarto d'ora lento e prevedibile. Al 12' provano ad accendere la miccia i padroni di casa con una combinazione in area che porta prima al tiro Apostolo, ribattuto dalla difesa abbassatasi a protezione di Iviglia, e poi Bagnati che si vede la conclusione deviata in angolo. Risponde su punizione il Carpignano al 16', con la parabola di Mantovani dal limite dell'area che si perde oltre la traversa. Il gioco tuttavia non ha uno sbocco lineare e così il vantaggio ospite, siglato al 31', arriva quasi come un fulmine a ciel sereno che premia tuttavia la maggior convinzione espressa dal Carpignano: Omar Monti con un fendente dal limite guadagna un calcio d'angolo su cui è Roberto Monti a volare in cielo per incornare in maniera vincente. Liberatosi dal fardello di segnare la rete del vantaggio, il Carpignano è più libero e al 35' Cristino va vicino al sigillo personale con un destro che esce di poco facendo tirare un sospiro di sollievo a Gioria.

Vittoria legittimata A chi nella ripresa si attenderebbe la reazione dei padroni di casa, ancora virtualmente in corsa per giocarsi anche la prima posizione, il Carpignano risponde con un secondo tempo autoritario, in cui schiaccia gli avversari nella propria metà campo lasciando al Vaprio solamente le biriciole. Già al 6' Mantovani, ancora una volta su punizione, manda di un niente oltre i pali agognini, ma è sempre l'attaccante granata a creare scompiglio nella difesa di casa al 16' andando a contrasto con Gioria e Sironi, la palla che carambola dal rimpallo per poco non entra nella porta rimasta ormai sguarnita. Un minuto dopo Godano deve chiudere precipitosamente la diagonale sul neo entrato Vandoni, andando a sventare l'unica vera occasione creata dal Vaprio nella ripresa. E' comunque il momento più vivo della gara che, dopo l'uscita imperfetta di Gioria al 19' (che spalanca la porta alla conclusione di Cristino che mette però incredibilmente sul fondo), va scemando verso il finale. Il Carpignano mantiene le redini della gara senza soffrire le sortite di un attacco dalle polveri bagnate che mai impegna seriamente Iviglia; poi al 35' Cristino, subentrando su una corta respinta della difesa sulla conclusione di Mantovani, chiude definitivamente la questione mettendo in rete sull'uscita disperata di Gioria. Il risultato potrebbe anche essere più rotondo, ma Sironi al 40' si immola per salvare su Villani, pronto alla battuta a colpo sicuro con la porta spalancata, ma in casa sesiana va bene così e al fischio finale si festeggia con la consapevolezza che ormai il più è stato fatto.

VAPRIO-CARPIGNANO 0-2

Reti: 31' R. Monti, 35'st Cristino.

Vaprio (4-3-2-1): Gioria; Pelosi, Masciaga, Sironi, Cerfeda; Fortina (17'st Tassone), Mostoni, Bagnati (17'st Bovio); Garritano, Apostolo (1'st Vandoni); Faella. A disposizione: Ghiringhelli, Abello, Eliseo, Nalesso. All.: Forzani.

Carpignano (3-5-2): Iviglia; Gozzi, R. Monti, Tomasello; Godano (27'st Celeste), Del Mastro (25'st Aina), Cibrandi (44'st Bongiorno), O. Monti, Villani; Cristino, Mantovani. A disposizione: Rinaldi, Falchi, Carbini, Beschin. All.: Alosi.

Arbitro: Parrella di Novara.

Note: ammoniti Sironi, Tassone, Faella, Fortina e Masciaga per il Vaprio, O. Monti e Gozzi per il Carpignano.

VAPRIO

Gioria 6: Si oppone come può alle molte conclusioni degli avanti avversari, a volte anche in modo poco convenzionale, ma la sconfitta del Vaprio non va sicuramente ascritta sul suo conto.

Pelosi 5,5: Deciso nel contrastare la mobilità di Villani, assolve bene al compito fino a quando subentra la stanchezza che lo costringe a lasciare qualche spazio di troppo all'avversario nel finale.

Cerfeda 6: Sul suo lato Godano è un avversario da prendere con le molle, ma riesce a fare opposizione fattiva, arrivando anche a farsi rincorrere nei frangenti migliori.

Mostoni 5,5: Cerca di mettere ordine in un centrocampo che, in inferiorità numerica rispetto alla mediana ospite, fatica a tenere la posizione e a costruire.

Sironi 5,5: Non sempre perfetto dal punto di vista del posizionamento, recupera con l'esperienza non arrivando però a tappare tutte le falle.

Masciaga 5,5: L'ultimo a gettare la spugna in casa agognina, ha tra le sue colpe la scarsa impermeabilità di una retroguardia che dovrebbe guidare con più autorevolezza.

Garritano 5: Sbaglia partita non riuscendo a mettere sul campo la giusta determinazione e risultando in definitiva avulso dalla manovra di casa.

Bagnati 6: Tra i più positivi nel primo tempo, quando si sgancia ogni volta che può per dare supporto alla fase avanzata; cala vistosamente nella ripresa.

- 17'st Bovio 6: Entra con buon piglio, dando alla manovra del Vaprio una sterzata di imprevedibilità a cui però i compagni si accodano raramente.

Fortina 5: Non riesce ad essere risolutivo né in fase difensiva, dove troppo spesso si fa saltare con facilità, né in quella offensiva, non arrivando quasi mai sul fondo per crossare.

- 17'st Tassone 5: Non fa meglio del compagno di cui prende il posto, venendo ricordato solo per essere finito tra gli ammoniti dal signor Parrella.

Apostolo 5: Nel primo quarto d'ora promette una vivacità spumeggiante, poi mai più mantenuta nel corso della prima frazione. Forzani se ne avvede e nell'intervallo lo lascia negli spogliatoi.

- 1'st Vandoni 6: Dà consistenza ad un attacco fin lì asfittico affiancando Faella. Alla resa dei conti in mano resta poco, ma almeno il tentativo è stato fatto.

Faella 5,5: Troppo solo nella prima frazione, quando i trequartisti non lo appoggiano, nella ripresa resta invischiato nella rete tesagli dai difensori avversari che lo rendono inoffensivo.

CARPIGNANO

Iviglia 6: Mai veramente impegnato, si prende il "6" politico per come ha tenuto compatta la retroguardia granata.

Gozzi 6: Non perde un duello, riuscendo sempre a fermare l'avversario con le buone o, quando serve, con le cattive.

Tomasello 7: Sembra avere una marcia in più degli avversari, arriva sempre per primo sul pallone non concedendosi neanche una sbavatura.

Godano 6,5: Convincente nel suo andirivieni sulla fascia, da lui Alosi cerca proprio le incursioni che tengono sotto pressione la retroguardia di casa.

- 27'st Celeste s.v.

R. Monti 7: Si regala la gara perfetta dimostrandosi un muro invalicabile in difesa e togliendosi lo sfizio di siglare quello che potrebbe essere il gol più importante della stagione.

Cibrandi 6,5: La guida cerebrale di una squadra che gioca a memoria come il Carpignano; rallenta o velocizza il gioco a proprio piacimento guadagnandosi la standing ovation del proprio pubblico al momento dell'uscita dal campo.

- 44'st Bongiorno s.v.

Villani 6: Parte con il freno a mano tirato non riuscendo a sfondare sulla sinistra, andando via via migliorando quando la gara si incanala sui binari più congeniali.

Del Mastro 6: Solido nel tenere compatta la mediana, si concede poche alzate di capo, preferendo mantenere la posizione.

- 25'st Aina 6,5: Entra in campo per dare un alternativa al gioco granata, fin lì passato sempre dai piedi di Cibrandi, riuscendo nell'intento.

Mantovani 6: Non al meglio della propria condizione, si fa vedere per lo più su punizione, ma entra nella rete che chiude definitivamente i conti.

Cristino 6,5: Sbaglia qualcosa di troppo per la troppa sicurezza (come a volte gli accade), ma quando c'è da mettere la propria firma non si tira indietro.

O. Monti 6: Regala alla manovra granata una buona dose di quantità che dà equilibrio alla squadra e permette ai compagni di giocare palla con maggior tranquillità.