Cattaneo: "Valduggia è l'occasione giusta per ripartire" - I AM CALCIO NOVARA

Cattaneo: "Valduggia è l'occasione giusta per ripartire"

Presto in campo Andrea Cattaneo
Presto in campo Andrea Cattaneo
VercelliPrima Categoria

Un anno di stop per infortunio non è una cosa semplice da vivere, da smaltire. Ancora di più quando in precedenza mai si era incappati in infortuni gravi, tali da compromettere un'intera stagione di gioco. Per Andrea Cattaneo, nuovo numero uno del Valduggia, il 2015-16 è stato proprio così: un anno passato a guardare gli altri dopo aver appena vinto un campionato di Prima Categoria con l'Accademia Borgomanero. Era tutto fatto per trasferirsi sul Lago Maggiore a difendere la porta dell'Arona, quando, nel giugno dello scorso anno, un grave infortunio ha costretto il portiere ad alzare bandiera bianca, fino all'operazione che a novembre ha rimesso a posto le cose e alla lunga riabilitazione che piano piano ha riportato a galla tutta la voglia di tornare a volare tra i pali. Serviva una buona occasione per rimettersi in gioco e la chiamata è arrivata da Valduggia che, terminato il campionato appena trascorso mancando di pochissimo l'approdo ai playoff nel girone B di Prima Categoria, riparte con rinnovate ambizioni per la nuova stagione: "C'è voluto poco per mettersi d'accordo - dice Cattaneo -: ci siamo incontrati e subito abbiamo avuto una buona impressione reciproca che ha facilitato le cose. Il Valduggia è a conoscenza della mia condizione, anche il mister Giacobino già mi conosce come giocatore per un passato comune ai tempi della Cristinese e quindi sono andato sul sicuro. Anche perché gli obiettivi sono importanti, qui tutti vogliono arrivare a disputare quei playoff che sono sfuggiti per un pelo quest'anno".

Cattaneo ha buone sensazioni per la nuova stagione, sia a livello fisico che dal punto di vista psicologico: "Già nelle ultime settimane di questo campionato, dopo tanta palestra, ho cominciato a fare qualche allenamento con il Riviera d'Orta, perché il fisioterapista che mi ha seguito in tutto il mio percorso collaborava anche con la società cusiana. Mi sento bene a livello fisico, il ginocchio dopo l'operazione non mi ha dato più fastidi, ma un anno di inattività è normale che si faccia sentire, soprattutto nei ritmi di allenamento. Per quanto riguarda la partita è invece un'incognita: in fondo non gioco una gara vera dal maggio del 2015 e quindi non so cosa aspettarmi. Credo che sarà fondamentale il primo mese di preparazione per scacciare via ogni dubbio e avere una società come il Valduggia che non ti mette pressione è già un buon modo di cominciare, anche perché hanno dimostrato comunque di voler puntare su di me per la prossima stagione. Per me tornare in campo è un po' come la fine di un incubo: in questo anno di stop ho voluto allontanarmi quanto più possibile dal calcio giocato, proprio per far sì che la mancanza fosse più lieve. E mi ha sicuramente aiutato il fatto di aver avuto, in questo periodo, un bambino, perché ha contribuito a tenermi la testa impegnata".

Sarà una stagione cruciale per il Valduggia che si è posto l'obiettivo di crescere ancora, ma lo sarà anche per Cattaneo: "Ho voglia di cimentarmi con un girone, il B, che non ho mai disputato in tanti anni che gioco a calcio, anche se, in realtà, il campionato potrebbe riservarci anche qualche sorpresa e potremmo essere inseriti nel raggruppamento A, sicuramente molto duro e nel quale mi troverei ad affrontare tante società che conosco bene. Per me fa poca differenza comunque, l'importante in questo momento è tornare in campo con il Valduggia con cui già da tempo mi sono accordato tanto da non aver avuto altri contatti".

Carmine Calabrese