Presentazione 33° giornata di B - Fuori casa chi insegue il Palermo
Sprint finale per la serie cadetta: a dieci giornate dalla fine sembrano decisi solo primo (Palermo) e ultimo posto (Juve Stabia); per tutte le altre posizioni sarà bagarre fino alla fine.
L'anticipo Palermo-Avellino apre la 33° giornata ed è probabilmente il match più importante. Rosanero lanciatissimi verso la serie A, ormai è solo questione di sapere quando ci sarà la festa promozione. Irpini che, nonostante la vittoria di misura contro il Cittadella, arrivano da una settimana tormentata, dove c'è stato un chiarimento con i tifosi dopo i mugugni di sabato scorso. Oltre a D'Angelo squalificato assenti Decarli, Biancolino e Soncin.
Pronostici inversi A inizio campionato si pensava che Novara e Crotone avrebbero lottato per obiettivi diversi, ma era difficile prevedere che gli azzurri fossero in zona playout e quelli di Drago addirittura in lotta per la promozione diretta in A. Oltretutto i piemontesi hanno un reparto, il centrocampo, in piena emergenza viste le assenze di Buzzegoli, Laner, Pesce, Genevier, Rigoni e Parravicini: probabilmente ci sarà spazio per un Primavera dal primo minuto. Sul fronte opposto mancherà Suagher, fermato dal Giudice Sportivo.
Lanciatissimi Non sembra conoscere sosta la rincorsa del Siena, in serie positiva da 15 giornate e che con quattro vittorie nelle ultime cinque gare è entrato prepotentemente in zona playoff (senza dimenticare che aggiungendo i sette punti di penalità sarebbe secondo). La trasferta di Cittadella potrebbe dare ulteriore slancio ai bianconeri che dovranno stare attenti alla disperazione della Foscarini band, terzultima e bisognosa più che mai di punti salvezza.
Maledizione terza Continua a cambiare la terza in graduatoria, vediamo se il Cesena riuscirà a mantenere questa posizione, ma non sarà facile visto che dovranno fare visita alla Ternana, imbattuta nel girone di ritorno e sempre a segno da gennaio. Anche a Crotone gli uomini di Tesser potevano fare bottino pieno, ma il settimo pareggio nelle ultime nove non consente alle "fere" di compiere un balzo in classifica importante. Le due squadre hanno collezionato nel girone di ritorno 19 punti.
Ultime chance Spesso si abusa del termine ultima possibilità, bisogna vincere per forza, eccetera... Ma le prossime quattro partite per la Reggina, attualmente penultima, saranno fondamentali. Il turno interno contro il Latina e le sfide contro Padova e Cittadella (intervallate dalla proibitiva trasferta a Palermo) dovranno portare più punti possibili agli amaranto per evitare, proprio nell'anno del centenario, una clamorosa retrocessione in LegaPro. Per contro, il Latina ormai ha raggiunto il proprio obiettivo e può giocare questo scorcio di stagione con tranquillità, sognando addirittura gli spareggi promozione.
Ripresa vera? Sette punti nelle ultime quattro partite sono un segnale di ripresa per il Padova che sabato scorso ha travolto il Lanciano e si è portato al quart'ultimo posto, a cinque punti dal Novara, quindi con ancora un punticino da recuperare per disputare lo spareggio contro gli azzurri che sarebbe la rivincita della finale playoff di tre anni fa. La trasferta di La Spezia è un crocevia importante, anche se Serena dovrà fare a meno di Ceccarelli e Cuffa squalificati; i liguri sono sempre a metà classifica, ci vorrebbero un paio di vittorie consecutive per svoltare e ambire a qualcosa di più di una salvezza tranquilla.
Deluse Dopo il rocambolesco 3-3 dell'andata, si affrontano al "Rigamonti" Brescia e Pescara, due squadre che stanno rendendo al di sotto delle aspettative. In questa stagione entrambe hanno avuto una serie di sconfitte consecutive impressionante, cinque le rondinelle e sei gli abruzzesi e, nonostante tutto, entrambe sono ancora in lizza per un posto nella post season, soprattutto il Pescara a quota 45, mentre il Brescia deve dare un occhio anche alle spalle, visto il calendario piuttosto impegnativo delle prossime giornate.
Sogno interrotto Dopo la vittoria contro il Novara il Lanciano era secondo. Da quel momento un punto nelle successive tre partite e una "manita" presa a Padova non certo edificante. L'avversario di turno è il Modena, autore fino a questo momento di un ottimo girone di ritorno e che all'andata aveva posto fine alla serie positiva degli abruzzesi grazie a una rete di Babacar. Gli emiliani sono andati a punti in 11 delle ultime 12 gare e solo la sfortuna li ha fermati sabato scorso contro lo Spezia che ha finito in nove uomini.
Il posticipo Con la vittoria in rimonta di Trapani, il Bari ha completato la rimonta raggiungendo il gruppo a quota 40, dopo aver raccolto 11 degli ultimi 15 punti disponibili. Al "San Nicola" arriva l'Empoli, secondo solitario, ma con un margine non certo di sicurezza. Parecchie assenze nei padroni di casa: saranno indisponibili Zanon, Chiosa, Romizi e Del Vecchio. Sarri recupera finalmente Tonelli, mentre Tavano è sempre in dubbio, ma alla fine dovrebbe stringere i denti e farcela. Completano il programma Juve Stabia-Varese e Carpi-Trapani.