Il Borgolavezzaro vuole la verità: "No insulti razzisti da Guerrera" - I AM CALCIO NOVARA

Il Borgolavezzaro vuole la verità: "No insulti razzisti da Guerrera"

La ricostruzione del Borgolavezzaro
La ricostruzione del Borgolavezzaro
NovaraSeconda Categoria Girone B

La gara tra Borgolavezzaro Comignago, terminata con una rissa che ha coinvolto alcuni elementi delle due compagini, ha avuto uno strascico ampiamente ipotizzabile anche a livello disciplinare, anche se era oggettivamente difficile ipotizzare a monte quelle che sono poi state le sanzioni inflitte ai giocatori in base a quanto scritto nel referto arbitrale.

Sanzioni che sono state pesanti per l'una e per l'altra squadra e per due elementi in particolare, quelli a prima vista coinvolti in prima persona nei fatti: Gabriele Guerrera, centrocampista del Borgolavezzaro, è stato squalificato per dieci (10) giornate per aver rivolto insulti razziali ad un avversario mentre Malik Osumanu, terzino del Comignago, è stato a sua volta sanzionato con sette (7) giornate per condotta violenta verso il primo, aver dato avvio alla rissa e aver tentato di sputare addosso all'avversario.

La ricostruzione dei fatti è stata però pesantemente contestata da ambedue le società, che definiscono parziale e in alcuni casi assolutamente falso quanto riportato dal direttore di gara sul proprio referto in una gara che vedeva, tra l'altro, la presenza anche di un Commissario di Campo. Per il Borgolavezzaro a riportare la voce della società è il direttore sportivo Andrea Magni, che punta prima di tutto a ristabilire la giusta dinamica di quanto successo domenica scorsa: "Io mi ritrovo con un giocatore squalificato per insulti razziali - esordisce Magni senza che questi abbiamo fatto nulla di quello che viene riportato. Il problema è nato tutto quando un giocatore della nostra panchina ha urlato all'indirizzo di Osumanu la parola "Mowgli". Il ragazzo si è ovviamente innervosito e da lì è partito il parapiglia, con alcune entrate al limite del giocatore del Comignago, che è sfociato poi nell'accesa discussione con Guerrera. Era sicuramente giusto intervenire su entrambi a livello disciplinare perché le risse non sono cose che devono succedere su un campo di calcio ma ci aspettavamo che entrambi venissero puniti per quello, magari anche con una pena pesante di tre o quattro giornate a testa, sarebbe stato comunque accettabile. Non è però accettabile che Guerrera venga additato per insulti razzisti, che come possono testimoniare anche i giocatori del Comignago non ci sono stati da parte del nostro centrocampista".

Il Borgolavezzaro, anche se non c'è ancora nulla di ufficiale, è intenzionato a ricorrere contro la squalifiche monstre di Guerrera, anche per cercare di ripristinare l'immagine del giocatore: "Siamo pronti a prenderci le giuste responsabilità: ho parlato con i ragazzi ed è giusto che chi ha fatto partire l'insulto, brutto a mio modo di vedere anche se non voglio entrare nella questione sul razziale o meno perché ci sarà un Giudice Sportivo che dovrà decidere su questo, venga punito. Quello che non è giusto è che venga punita un'altra persona e che non venga fuori la verità per cui credo che faremo sicuramente ricorso". 

Carmine Calabrese

Seconda Categoria Girone B

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