Oleggio, i quarti di Coppa arrivano ai rigori - I AM CALCIO NOVARA

Oleggio, i quarti di Coppa arrivano ai rigori

L'istantanea pre gara
L'istantanea pre gara
NovaraPromozione Girone A

Che la gara di Coppa di Oleggio tra gli "orange" padroni di casa e l'Omegna fosse più un fastidio che un reale obiettivo per le due formazioni era lapalissiano già alla vigilia quando tutti avrebbero fatto a meno di quest' ulteriore fatica con Piedimulera e Fulgor Valdengo ad incombere alle porte del campionato. Quando però poi si scende in campo, pur con formazioni rimaneggiatissime, tutti i discorsi di convenienza finiscono in soffitta ed ecco che una partita che forse tutti avrebbero fatto a meno di giocare, si protrae addirittura fino ai calci di rigore per via di un incontro che nessuno, anche sugli spalti, avrebbe voluto terminasse sull'1-1 e che invece si conclude proprio come all'andata. Ai quarti iscrive il proprio nome l'Oleggio e il verdetto, alla fine, è quello corretto perché tra le due contendenti chi si è adoperato di più per prolungare il proprio percorso di Coppa è stato proprio il team di Dossena.

Gol dell'addio? Non sono certo ritmi vertiginosi quelli tenuti dai ventidue uomini in campo per tutta la durata della partita. Dossena tiene a riposo Mattioni, Vacirca con Vezzù in panchina ma solo per onor di firma buttando nella mischia una schiera di giovani virgulti come fa anche il suo dirimpettaio Pettinaroli, che addirittura lascia a casa la batteria pesante (Elca, Lipari, Valsesia) affidando il centrocampo all'esperto Brunetti e l'attacco al solo Comparoli. Al 2' Tosi si dimostra subito sicuro nel chiudere lo specchio alla rasoiata diagonale di Maio mentre sul fronte opposto Giani dà profondità alla sua azione con un cross dalla linea di fondo che prende in controtempo Salvigni e raggiunge Cabrini, la cui girata di prima va a sbattere su Zaro (11'). Il difensore oleggese è il protagonista assoluto di quest'avvio di gara perché al 14' si renderà pericoloso in area avversaria andando a raccogliere una punizione dalla trequarti anticipando il diretto marcatura con la palla che sfila di pochi centimetri oltre il palo alla sinistra di Tosi ma al 18' dovrà abbandonare il campo per una distorsione alla caviglia che chiama in causa Mattioni che prenderà il suo posto nella difesa a tre "orange"; approfittando degli avversari in inferiorità numerica però l'Omegna si rende pericoloso con una percussione palla al piede di Cabrini che parte proprio dalla fascia "orfana" di Zaro per convergere fino al limite dell'area da dove spara oltre la traversa. L'Oleggio pare però avere più armi al suo arco e al 21' passa: Maio sfonda per l'ennesima volta sul fronte sinistro dove Giordanino non riesce a raddoppiare su Giani per dare la giusta copertura alla retroguardia cusiana, l'attaccante disegna un assist perfetto per il piattone di Marra la cui rete potrebbe essere l'ultima in maglia arancione, con il giocatore già promessosi alla Juventus Domo dove ritroverebbe Forzatti. La reazione dell'Omegna al vantaggio locale è blanda, anzi sono gli stessi rossoneri ad esporsi ai tentativi in contropiede degli oleggesi ma latitano le conclusioni verso i due specchi di porta e il primo tempo va in archivio senza ulteriori sussulti.

Pasticcio difensivo Non aumentano poi di molto le occasioni di una gelata ripresa anche se l'Oleggio si ripresenta con la volontà di chiudere la partita. Al 4' sembra tutto fatto quando Ferraris scatta sul filo del fuorigioco insaccando alle spalle di Tosi ma la bandierina dell'assistente di destra vanifica il raddoppio dell'Oleggio che all'11' subisce la doccia ghiacciata del pareggio: l'intervento maldestro di Mattioni a centro area rischia di trasformarsi in una clamorosa autorete, Tega ci mette una pezza ma sul tap-in di Iob, rimasto in area, nulla può e lo spettro dell'1-1 comincia ad aleggiare sulla partita. Anche perché le due squadre sembrano andare quasi in letargo: ci vuole una stoccata dalla distanza di Montani che non inquadra lo specchio a risvegliare il poco pubblico presente (22') ma sono i padroni di casa a provare il forcing per evitare il prolungamento dei supplementari con l'Omegna che si accontenta di gestire la sfera senza affondare: al 26' è quasi incredibile l'errore di Vacirca che arriva a rimorchio su una palla che dalla sinistra taglia tutta l'area di rigore dove l'attaccante, tutto solo, tocca in maniera sporca generando una conclusione debole che non può far paura a Tosi. Al 32' Marra ci riprova colpendo al volo ma il tiro non inquadra lo specchio. Occasione buona per Ferraris, anche lui destinato a lasciare Oleggio in questa finestra di mercato, al 35' ma l'attaccante non riesce nella deviazione vincente sottomisura; al 44' ci pensa invece Tosi a parare a terra la stoccata dello stesso Ferraris dal limite (44') e a prolungare, di fatto, la sfida per un'ulteriore mezz'ora.

Si decide ai rigori Succede poco o niente nei supplementari: il primo tempo va in archivio sulla percussione di Pastorelli (14') che si infila centralmente nella disattenta difesa di casa sbagliando però la misura nella conclusione. Ancora Pastorelli al 4' del secondo extratime testa i riflessi di Tega con una fucilata che il portiere di casa ammortizza al meglio mentre al 6' Tripodi va ad un passo dal diventare l'uomo del match resistendo ad una carica per prima di lasciar partire un diagonale su cui si esalta Tosi con una respinta con i piedi che tiene inviolata la propria porta. L'ultimo guizzo è di Marra che al 12' impegna l'estremo difensore cusiano alla parata in due tempi ma saranno i rigori a scrivere la parola fine sulla partita: sono quasi tutti precisi i tiratori della due squadre, la differenza la marca l'errore di De Ponti che si fa parare da Tega il secondo rigore della serie rossonera mandando ai quarti l'Oleggio.

OLEGGIO-OMEGNA 1-1 (6-5 dopo i calci di rigore)

Reti: 21' Marra (Ol); 11'st Iob (Om).

Sequenza rigori: Brunetti (Om) gol, Marra (Ol) gol, De Ponti parato, Salvigni gol, Bainotti gol, Mattioni gol, Pastorelli gol, Vacirca gol, Iob gol, Zuliani gol.

Oleggio (3-4-1-2): Tega; Zaro (18' Mattioni), Salvigni, Budelli; Maioli (5'pts Tripodi), Caporale, Lepore (1'st Vacirca), Ardizzoia; Marra; Ferraris, Maio (1'pts Zuliani). A disposizione: Passarelli, Vezzù. All. Dossena.

Omegna (4-1-4-1): Tosi, Giani, Iob, Bainotti, Racis (33'st Pastorelli); Brunetti; Giordanino (1'st Corsico), Pettinaroli (14'st Montani), De Ponti, Cabrini (23'st Spadoni); Comparoli (30'st Drogeja). A disposizione: Borella, Perini. All. Pettinaroli.

Arbitro: Moncalvo di Collegno.

Note: Nessun ammonito nelle due formazioni. La gara è stata giocata sul sintetico accessorio allo stadio "Fortina e Zanolli" di Oleggio per il lavoro di rifacimento del manto erboso dello stadio di casa.

Carmine Calabrese

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