Cameri, Spinelli prenderà il posto di Colella in panchina
L'avvio di campionato tutto sommato positivo del Cameri aveva forse illuso che la società nerazzurra potesse vivere una stagione di relativa tranquillità rispetto soprattutto all'ultima che aveva visto i novaresi retrocedere con largo anticipo dalla Prima categoria. Il girone B di Seconda, ancorché questa stagione molto competitivo, sembra il giusto habitat per i tanti giovani cameresi affidati alle cure di Maurizio Colella che proprio alla guida del Cameri aveva avviato un progetto che puntava molto sulla crescita dei ragazzi del settore giovanile nerazzurro.
Nel calcio però si sa che i risultati mantengono un ruolo determinante nelle scelte societarie e le ultime settimane della compagine del presidente Toscano, a cui la vittoria manca ormai dal mese di ottobre e che nelle ultime sette giornate ha accumulato quattro sconfitte e tre pareggi facendo precipitare la squadra al terz'ultimo posto e quindi appena sopra i piazzamenti che valgono la retrocessione diretta in Terza categoria, sono state determinanti nella decisione della dirigenza camerese di cambiare strada, esonerando il tecnico per affidare il gruppo a Michele Spinelli, già nei quadri tecnici della società nerazzurra perché alla guida dei 2002. "E' stata una decisione sofferta - dice il Direttore sportivo Ciro Poli - per tutti in società abbiamo apprezzato il lavoro svolto da mister Colella. E' stata però necessaria non tanto per le prestazioni della squadra, che sono state sempre abbastanza positive, quanto per i risultati che tardavano a venire: c'è una classifica di cui tener conto e ci è parso il momento giusto per provare a fare qualcosa di diverso, anche per evitare che la squadra si adagiasse in un trend negativo che poteva diventare molto pericoloso ai fini della salvezza".
In questo periodo di mercato aperto Colella si era confrontato con la società chiedendo degli elementi che potessero rinforzare la rosa a disposizione ma in questo momento la società ha deciso di intraprendere un'altra strada, continuando con il gruppo esistente ma cambiando il manico a cui affidare il lavoro settimanale: "Le strade effettivamente - continua Poli - erano due: o quella di ritornare sul mercato come ci aveva chiesto Colella, cercando tre/quattro elementi in un quadro in cui su piazza in questo momento non c'è molto soprattutto per le capacità economiche del Cameri, oppure cambiare allenatore per provare a dare una svolta e un segnale ad un gruppo che può sicuramente fare meglio di come sta facendo in questo momento. Le colpe ovviamente non sono solo dell'allenatore perché ogni componente, dalla società ai giocatori, hanno le proprie responsabilità in questo momento difficile, ma la speranza è che l'arrivo di Spinelli porti quella scossa necessaria per cambiare passo e sistemare una classifica che in questo momento riteniamo bugiarda".
Spinelli per il resto della stagione continuerà a guidare anche i 2002 affidatigli ad inizio stagione, prendendo la responsabilità anche della prima squadra: una scelta di continuità all'interno della società nerazzurra che conta, attraverso il lavoro di un tecnico riconosciuto che conosce molto bene anche il settore giovanile della squadra, di continuare nel solco già tracciato da Colella: "Spinelli è un camerese doc e ha accettato con entusiasmo questa nuova avventura propostagli dalla società. Sarà una situazione complicata per lui che nei prossimi mesi sarà chiamato ad un vero tour de force ma contiamo di continuare con lui anche in futuro; la cosa importante in questo momento è mantenere la categoria continuando nella politica dei giovani che è l'unica strada percorribile in questo momento per il Cameri. Con un po' di fortuna e qualche accorgimento tecnico differente siamo convinti che si possa ripartire per riportare la squadra in posizioni di classifica più consone".
Il Cameri sul mercato si è mosso poco, il minimo indispensabile per andare a coprire alcuni buchi resi evidenti dalle ultime prestazioni: in casa nerazzurro sono arrivati il centrocampista Elia Pettinato dal Momo e il difensore centrale classe '99 Anas Mbaki dall'Olimpia Sant'Agabio. Per il resto la crescita dei ragazzi sbocciati nel proprio settore giovanile, di cui le punte dell'iceberg rimangono i vari Zaccone e Scopelliti, resta il mantra di una squadra che con Spinelli dovrà necessariamente provare ad invertire la propria marcia. "Abbiamo una rosa molto giovane che dal punto di vista psicologico - conclude Poli - poteva pagare il fatto di dover lottare in piena zona salvezza anche se c'è ancora un buon margine di sicurezza. Le cose possono cambiare molto in fretta e purtroppo con le belle prestazioni, che quest'anno a Cameri non sono mai mancate, non si va lontano se vengono a mancare i punti. Questo però non fa venir meno la stima che la società continua a nutrire nelle capacità di Maurizio Colella che a Cameri ha svolto un ottimo lavoro: ci auguriamo che, una volta passata l'amarezza per l'esonero, il mister torni sui spalti del nostro stadio e diventi il primo sostenitore di questa squadra che anche lui ha contribuito a plasmare".