Oggi ti presento: Nicolò Galietta
Il campionato 2018-19 è già in archivio, è già storia e non più cronaca ma ci sono ancora giovani che il nostro match analyst Mirco Vecchi ha analizzato in questa lunga cavalcata di "Oggi ti presento" e che vuole presentare al grande pubblico di IamCalcio. Uno di questi è il centrocampista classe 2001 Nicolò Galietta, che ha calpestato i campi in questa stagione con la casacca della Pro Eureka. Ecco il suo profilo.
Nella nostra rubrica abbiamo deciso di presentare un giocatore in prospettiva futura, un classe 2001 che avrà sicuramente occasione di farsi notare nella prossima stagione e diventare uno dei migliori under di categoria. Il protagonista della puntata odierna è Nicolò Galietta, classe 2001 della Pro Eureka.
Galietta è cresciuto nel settore giovanile dei torinesi mettendosi in mostra nelle varie categorie; la stagione passata era il capitano della squadra nella categoria Allievi, mentre in questa annata si è diviso tra juniores e prima squadra. Il giovane esterno ha mostrato il suo valore anche tra i grandi mettendo in evidenza ottime qualità tecniche e grande entusiasmo che lo proiettano di diritto tra i futuri giovani “primattori” della prossima annata calcistica. Brevilineo, alto circa 170 centimetri, Galietta non brilla a livello fisico: muscolatura ancora poco sviluppata e statura sotto la media ne limitano le prestazioni a contatto con l’avversario ma grazie ad un'ottima tecnica individuale e grande velocità di pensiero il classe 2001 riesce a compensare con le doti tecniche le sue carenze fisiche. Dotato di grande reattività, veloce nel breve e negli scatti, grazie ad una buona progressione può essere prezioso in fase di ripartenza; buona forza esplosiva, ancora da valutare la sua tenuta atletica in una prima squadra in quanto non abbiamo ancora avuto occasione di visionarlo per tutto l’arco dei novanta minuti.
In campo colpisce per la discrepanza di fisicità con i suoi avversari e per la rapidità di pensiero e di giocata che lo rendono a tratti difficile da marcare, bravo ad orientarsi con il corpo in fase di smarcamento, ottimo nella fase di controllo e ricezione della palla, equilibrio e capacità di reazione sono abbinate a flessibilità ed elevata mobilità. Bravo ad imprimere ritmo alle giocate, mostra spesso lampi di fantasia motoria.
Destro naturale, ottima tecnica individuale con il piede forte, se la cava in maniera adeguata anche con il piede debole. Evidenzia l'utilizzo di entrambi sia nei duelli con l’avversario sia in fase di conclusione mostrando buon tiro e facilità di conclusione con ambedue i piedi.
Tatticamente in questo finale di stagione l’abbiamo visto schierato come esterno di sinistra a tutto campo nel 3-5-2 di mister Tosoni: in questa posizione si esprime al meglio in fase offensiva mentre in quella di non possesso palesa ancora qualche carenza, specie se deve ripiegare sulla linea dei centrali difensivi; in ottica futura potrà sicuramente migliorare questo suo aspetto, inoltre non ci meravigliamo se verrà utilizzato come esterno alto in un 4-3-3 o come seconda punta libera di svariare tra le linee.
Giocatore tecnico dotato di fantasia e precisione, da esterno nel 3-5-2 tende a partire molto largo in ampiezza quasi pestando la linea laterale; bravo a dialogare con i compagni, coraggioso nel provare dribbling e giocate, mostra ottime qualità sia in fase di rifinitura grazie a precisione e visione di gioco sia in fase di finalizzazione grazie alla sua velocità ed ai suoi inserimenti nello spazio. Una spina nel fianco nelle difese avversarie in fase di ripartenza, dispone di buona visione della porta e discreta freddezza in area di rigore, doti da affinare meglio per proiettarsi tra i top under di categoria.
Come detto in precedenza in questo ruolo il suo limite è la fase di non possesso, sia per limiti difensivi sia per tenuta atletica: le carenze fisiche ne limitano la prestazione continua per l’intera gara, infatti ricoprire la fascia a tutto campo con il passare dei minuti ne compromette la durata e l’efficacia d’azione.
Galietta, messosi in mostra in questo finale di stagione, ha timbrato il cartellino anche in zona gol: sua la rete del pari alla terz'ultima di campionato sul campo dell’Orizzonti United. Il classe 2001 ha mostrato intraprendenza, spensieratezza nella giocata ed ottime doti tecniche; ancora acerbo dal punto di vista tattico, ha tutto per maturare e crescere anche in questo aspetto trovando anche la migliore collocazione tattica possibile. In ottica futura Galietta è senza dubbio un prospetto interessante e da monitorare con molta attenzione nell’arco della prossima stagione.
