Gibellini "testina d'oro", RG Ticino profumo di Serie D

Costituiscono ormai una serie ricorrente gli indizi che spingono l'RG Ticino non solo in vetta alla classifica, ma rivolta a vele spiegate verso un approdo in Serie D che appare la naturale conclusione del percorso intrapreso dalla truppa guidata da Costanza Celestini. Il sapore del gol in pieno recupero siglato da Gibellini, che imprime a fuoco il 2-1 nella complicata sfida interna con la Pro Eureka, è di quelli da impresa in via di definizione perché ora ai novaresi basterà conquistare quattro punti nelle ultime due partite da giocare per non dover nemmeno attendere i risultati degli altri campi e festeggiare un successo fortemente voluto e cercato in casa ticinese.
Sfida equilibrata La sconfitta, è giusto dirlo, sta stretta alla giovane ma competitiva formazione torinese guidata da Tosoni, capace di mettere in difficoltà una corazzata come quella novarese partendo da uno schieramento inizialmente guardingo ma sempre molto propositivo nel momento in cui l'RG Ticino ha lasciato spazi da poter sfruttare. Avvio a spron battuto dei padroni di casa come spesso hanno abituato i ragazzi ticinesi soprattutto giocando di fronte al proprio pubblico, con Colombo e Gibellini entrambi inseriti nel terzetto d'attacco completato da Scienza. Al 4' un errore di Costa spiana la strada alla fuga di Gibellini che, a tu per tu con Leone, si fa ipnotizzare dall'uscita disperata del portiere fallendo la rete del possibile vantaggio; ancora Gibellini al 6' rientra sul sinistro per sparare di poco oltre alla traversa mentre due minuti dopo tocca a Scienza provare a piazzarla, con la sfera che si perde sul fondo uscendo non di molto. L'inizio prepotente dell'RG Ticino, inframezzato solo da una punizione dal limite di Niada che mette i brividi a Baglieri (11'), culmina nel vantaggio dei padroni di casa che giunge al 16' quando l'affondo di Gibellini produce il caos nella difesa torinese, Benucci libera solamente parzialmente e sui piedi dell'opportunista Scienza che da due passi non può sbagliare. La rete subita scuote la Pro Eureka che comincia a macinare il proprio gioco, al 18' Baglieri salva di puro istinto sul colpo di testa a botta sicura di Costa poi ancora Benucci, sul successivo angolo, non va lontano dal bersaglio grosso. I ticinesi perdono al 23' Scienza, richiamato in panchina per far posto a Malvestio, e l'assenza in termini di fantasia dell'ex Stresa si farà sentire per i padroni di casa che perdono le distanze e lasciano spazio alle controffensive torinesi che producono però solamente un tiro dalla distanza di Tabone che Baglieri neutralizzerà in due tempi (41').
Esplosione da Serie D Non cambia poi molto il canovaccio della ripresa anche se alcuni interpreti in casa ticinese (Riginelli per Gomez, Napoli per Colombo) non sono gli stessi per evitare che la squadra paghi troppo le fatiche del doppio recupero infrasettimanale a cui è stata costretta l'RG Ticino. Al 16' Gibellini recupera palla servendo al limite Riginelli la cui conclusione, debole, fa il solletico a Leone; sul ribaltamento di fronte è ben più ficcante l'azione della Pro Eureka condotta dall'elettrico Priveato che si libera con un numero nel traffico sfoderando un diagonale imprendibile per Baglieri che riporta la sfida in parità. Un doccia gelata per i padroni di casa che sbandano, al 18' Romano lascia partire una bordata dalla distanza su cui Baglieri si salva in due tempi ma la sensazione è che in casa novarese debba cambiare qualcosa per riprendere il filo del discorso. Celestini sceglie Roveda e la prima azione del nuovo entrato è una discesa prepotente con un cross respinto sui piedi di Bugno il cui tiro di prima intenzione si impenna (22'); nonostante la forza di volontà i padroni di casa faticano a sfondare nell'attento difesa torinese, al 33' ancora Bugno ci riprova ma sulla sua traiettoria, altrimenti destinata in fondo al sacco, interviene una deviazione quasi involontaria a salvare la Pro Eureka. Ecco allora che fioccano le palle scodellate in area, su una di queste Sorrentino cerca l'inzuccata vincente senza fortuna (37') ma al di là di episodiche occasioni il destino della gara pare un 1-1 che rallenterebbe la corsa dell'RG Ticino rimettendo in discussione il primo posto, con le insegitrici La Biellese e Borgovercelli già sicure dei rispettivi successi. In pieno recupero però è geniale l'intuizione di Bugno che batte corta una punizione dalla trequarti per presentarsi al cross nell'area zeppa, la testa che svetta è quella di Gibellini che trova la via del gol e manda in paradiso i novaresi che assaporano l'ennesimo successo che li avvicina al traguardo finale.
RG TICINO-PRO EUREKA 2-1
Reti: 16' Scienza (R), 16'st Priveato (P), 49'st Gibellini (R).
RG Ticino (3-4-3): Baglieri; Rosato (20'st Roveda), Puka, Sorrentino; Gottardi, Ogliari (34'st Bellino), Bugno, Gomez (4'st Riginelli); Scienza (23' Malvestio), Gibellini, Colombo (4'st Napoli). A disposizione: Cotardo, Ramponi, Dal Santo, Rossi. All. Celestini.
Pro Eureka (5-3-2): Leone; Nosenzo (16'st Capriolo), Verlucca, Costa, Benucci, Priveato (23'st Longo); Romano, Niada, Galietta; Tabone (16'st Recano), Pititto (34'st Petracca). A disposizione: Petruzzella, Rolle, Palestro, Rima, Golfarelli. All. Tosoni.
Arbitro: Tassano di Chiavari.
Note: Ammoniti Bugno, Gibellini e Rosato per l'RG Ticino, Longo, Galietta, Nosenzo, Verlucca e Leone per la Pro Eureka.