San Nazzaro Sesia, nuovo corso: nasce la stagione 2.0
Sarà un San Nazzaro Sesia completamente rinnovato, e non è un modo di dire ma uno stato di fatto, quello che prenderà parte al girone B di Seconda categoria dopo la retrocessione, per certi versi inattesa, che nella scorsa stagione ha visto la squadra della Badia soccombere ai playoff da unica novarese inserita nel girone B di Prima dopo aver destato impressioni positive nelle due stagioni chiuse anzitempo per Covid, coincise con le prime partecipazioni assolute della società novarese in Prima categoria.
E' stata un'estate difficile quella della società novarese, trovatasi a poche settimane dall'inizio del campionato praticamente senza giocatori tanto che si è addirittura pensato ad una mancata iscrizione della compagine al successivo torneo di Seconda. A tenere la barra dritta ci ha pensato il Presidente Boselli che, scelto Fabrizio Pela come nuovo allenatore, ha chiamato un Direttore Sportivo esperto come Saimon Bernardini, che aveva da poco concluso il suo percorso con la Pernatese, per affidargli la ricostruzione di una squadra che ha dovuto partire dalle fondamenta. "Non è stato semplice mettere mano ad una situazione così complicata - racconta ora il Ds - ma non me la sono sentita di abbandonare a sè stesso un Presidente come Boselli che le ha provate tutte per convincermi. Quando ci siamo trovati, era il 10 luglio, il San Nazzaro Sesia era composto solamente da lui, me e il mister in quanto dopo la scorsa stagione c'è stato un fuggi fuggi generale di dirigenti e giocatori, da alcuni dei quali stiamo aspettando ancora risposta nonostante sappiamo che si sono già accasati altrove. Nonostante tutto siamo riusciti a mettere insieme in questo momento una rosa di 21-22 giocatori il cui livello, ovviamente, rimane tutto da scoprire non soltanto per l'età media molto bassa ma anche perché necessiterà tempo per costruire una squadra da questa rosa. Siamo un cantiere aperto, è cominciato quest'anno un nuovo progetto che vediamo dove ci porterà".
Tante le novità dunque, a partire dal tecnico che si cimenterà con una prima squadra dopo il percorso redditizio e vincente nelle giovanili del Borgovercelli dal quale, via Pro Novara, provengono anche un folto gruppo di giocatori: "Il tecnico della scorsa stagione, Verri, aveva già confermato che per problemi familiari non sarebbe rimasto alla guida della squadra per cui nella ricerca di un nuovo allenatore la scelta era ricaduta su un allenatore che pensiamo ci possa dare molto, anche perché alcuni dei giocatori inseriti nella rosa di questa stagione sono stati scelti proprio su sua indicazione perché pronti per affacciarsi ad una prima squadra. Pera è stata la base da cui partire nella costruzione del nuovo San Nazzaro Sesia, abbiamo lavorato a stretto contatto per tutta l'estate e speriamo che presto si possano vederne i frutti".
In questa situazione diventa difficilissimo porsi degli obiettivi in vista della prossima stagione che sarà praticamente un anno zero per il calcio sesiano. "Ci stiamo conoscendo giorno dopo giorno ma obiettivamente il primo pensiero dovrà andare alla salvezza perché dalle condizioni in cui siamo partiti sarebbe già un mezzo miracolo - argomenta con franchezza Bernardini - e le prime gare di Coppa (due sonore sconfitte con Lumellogno e Sporting Borgolavezzaro, n.d.r.) ci stanno dando la dimensione di quella che dovrà essere la nostra stagione. Bisogna concedere a questi ragazzi di poter commettere qualche ingenuità dettata dalla poca esperienza ma in allenamento si vede un gruppo che si sta compattando, un aspetto molto positivo e non scontato in una situazione in cui la squadra è stata formata da zero: le lacune ovviamente ci sono, su queste andremo a lavorare per impostare una crescita in prospettiva".
Difficile fare il confronto diretto tra questa squadra e la Pernatese che Bernardini presa addirittura in Terza categoria per poi portarla, in stretta collaborazione che tutti gli altri organi dalla società, a conquistare l'approdo in Prima: "Un paragone non si può fare perché in quella squadra trovai tanti elementi di esperienza, un zoccolo duro formato da giocatori come Andrea Re, Loiacono e Tessaro, solo per citarne qualcuno; gente matura che conosce il calcio dilettantistico che invece qui a San Nazzaro Sesia in questo momento manca anche se siamo riusciti a costruire una buona base e anche qualche giocatore che in prospettiva può essere interessante. Le prime settimane ufficiali della stagione sono però sempre critiche, si comincia a giocare e qualcuno scontento lo si trova sempre: se riusciamo ad inserire qualcuno di un po' più esperto non sarebbe male".
Bernardini è un Ds che conosce benissimo l'ambito in cui dovrà muoversi quest'anno, la Seconda novarese che ha frequentato anche nelle ultime stagioni, anche se la suddivisione dei gironi, con il San Nazzaro Sesia inserito nel raggruppamento B al pari di Carpignano, Romagnano e River Sesia ma con un girone completato da compagini vercellesi e biellesi, ha posto qualche nuova incognita nella lettura del campionato: "C'è tanta curiosità perché conosciamo molte formazioni, come ad esempio il Gaglianico, le altre biellesi e le valsesiane che ho avuto modo di affrontare nella scorsa stagione, ma altre sono delle assolute novità e dovremo conoscerle. Guardando però il girone A, un girone per me di fuoco per le partecipanti in lista, non possiamo lamentarci di essere stati dirottati verso il B che sulla carta mi sembra meno competitivo: il Carpignano ha pensato in grande durante il mercato, così come Gaglianico e Livorno Ferraris sembra abbiano attrezzato delle belle squadrette. Il San Nazzaro partirà a fari spenti, potrebbe essere una mina vagante e un gruppo di ragazzi terribili in grado di fare risultati o una squadra che dovrà lottare fino alla fine per conquistare la salvezza. Le sfide però mi sono sempre piaciute e le ho sempre accettato, quella del San Nazzaro Sesia non farà differenza".
La rosa del San Nazzaro Sesia
Portieri: Cristian Bagnati, Umberto Manazza;
Difensori: Edoardo Caffi, Alessandro Ficarra, Mattia Ferraresi, Daniele Galli, Simone Loi, Giuseppe Luminiello, Gregorio Lupano, Luca Maer, Riccardo Negrini;
Centrocampisti: Nicolò Corona, Giona Pietro Lo Porto, Federico Mor, Andrea Nominelli, Federico Povia, Stefano Romano, Kevin Valenti;
Attaccanti: Andrea Bonetto, Alessandro Cavallotti, Davide Lanzetta, Robert Yeboah.