Bulè di rincorsa, la qualificazione si giocherà a Biella

E' una pioggerellina tenua ma insistente quella che accompagna l'andata della sfida dei quarti di finale di Coppa Piemonte Promozione al "Comunale" di Bellinzago, dove il padroni di casa del Bulé ospitano il Ce.Ver.Sa.Ma. Biella. Le due formazioni, impegnate all'inseguimento dei rispettivi obiettivi in campionato che per i novaresi riguardano la vittoria del campionato mentre i biellesi aspirano alla conquista dei playoff, si presentano all'appuntamento con squadre profondamente rivoluzionate rispetto agli undici di partenza che solitamente giocano in campionato ma questo non pregiudica il tenore di una sfida che fa capire quanto entrambe tengano all'obiettivo di Coppa. Forzatti tiene a riposo Asole e Vacirca, oltre a Mangolini destinato addirittura alla tribuna, mentre Modenese vara un turn over meno spinto ma presenta uno schieramento molto guardingo, con la classica difesa a tre ed esterni molto bassi in fase iniziale che spesso e volentieri formano con i compagni una linea a cinque, volto a contenere la potenza di fuoco dei novaresi.
Doccia gelata E' un primo tempo equilibrato quello in cui tocca ai novaresi fare la partita ma con il Ce.Ver.Sa.Ma. pronto a ribaltare l'azione sfruttando lo spunto che dimostra di avere un'ispirato Mercandino. Al 4' è un cross mal riuscito di Baghdadi a mettere in difficoltà Selva, costretto ad alzare precipitosamente oltre la traversa poi Peretti, sul fronte opposto investe - probabilmente fallosamente - Manfroni per conquistare palla e calciare sull'esterno della rete con Salmoirago rimasto a mezza via seguendo l'azione difensiva dell'ex Stresa (9'). Al 21' Renolfi, fonte di gioco del Bulè, per una volta si mette in proprio esibendosi in uno slalom tra i birilli avversari che lo scortano fino in area dove il centrocampista viene agganciato da Esposito, per l'incerto Novelli di Alessandria non è successo nulla e fa ampi cenni di continuare l'azione; rischia grosso Ciraulo al 24' sulla punizione di Repossini che il biellese tocca maldestramente sfiorando la clamorosa autorete. Ancora Renolfi al 28' inventa una traccia che mette in porta Sabin, decisiva l'uscita di Nelva ad anticipare l'attaccante ma è al 41' che il Bulè sfiora in pochi secondi e in maniera clamorosa il vantaggio per ben tre volte: Ndiaye fa muro sulla prima conclusione di Repossini ma la palla si impenna e ricade nella zona di Prutean che di testa timbra prima la traversa a Nelva battuto e sul tap-in trova lo stesso Ndiaye a salvare sulla linea; non è finita perché la palla sfila nuovamente verso Repossini che di testa colpisce a botta sicura ma trova i riflessi da gatto di Nelva che smanaccia in angolo la conclusione da due passi del novarese. Il Bulè non fa in tempo a rammaricarsi che il Ce.Ver.Sa.Ma. trova il varco giusto - con la complicità della difesa di casa - che Mercandino sfrutta per mettere alle spalle di Salmoirago la rete del vantaggio con una parabola beffarda che manda i biellesi al riposo con una rete di vantaggio (43').
Chi la dura, la vince Lo 0-1 ottenuto nel primo tempo accentua l'atteggiamento dei biellesi che lasciano campo al Bulè che si instaura praticamente nella metà campo avversaria per tutta la ripresa alla ricerca di quel gol che permetterebbe di rendere meno irto il ritorno in terra avversaria. Una pressione che resta tuttavia abbastanza confusa ed inefficace, se è vero che Nelva non viene quasi mai chiamato in causa dagli avanti novaresi. Renolfi ci prova dal limite al 4' ma la sua botta trova il portiere biellese pronto alla presa sicura; Forzatti si gioca in rapida successione le carte dell'ingresso di Vacirca ed Asole ma deve attendere il 20' per vedere nuovamente la sua squadra con pericolosità entrare in area avversaria per la conclusione di Repossini che, un passo dentro i sedici metri biellesi, calcia centrale. Poco dopo la mezz'ora Nelva viene chiamato in causa nuovamente dall'ex Sparta che lascia partire una conclusione sporca sul quale il portiere si allunga a protezione dell'angolo basso ma più insidiosa è la parabola che lo stesso Repossini scocca al 35', con il pallone che gira però troppo terminando la propria corsa sul fondo. E' dunque un lampo, nella prima vera giocata palla a terra, quello con cui il Bulè Bellinzago riesce a pareggiare al 37', un triangolo stretto che mette Rogora nella condizione di servire sulla corsa Tuveri che non ci pensa due volte prima di lasciar partire una sassata su cui Nelva nulla può. E' 1-1, un risultato tutto sommato corretto con i novaresi che nel finale (41') potrebbero addirittura ribaltare la situazione sull'asse Asole-Repossini, con Ndiaye ad immolarsi sulla conclusione a botta sicura dell'attaccante che sarebbe altrimenti finita probabilmente in fondo al sacco. Ma sarebbe stato troppo per quanto mostrato al "Comunale" in una sfida che rimanda ogni decisione al turno di ritorno, in programma tra due settimane.
BULE' BELLINZAGO-CE.VER.SA.MA. BIELLA 1-1
Reti: 43' Mercandino (C); 37'st Tuveri (B).
Bulè Bellinzago (4-2-3-1): Salmoirago; Tuveri, Bruno, Manfroni, Viganotti (10'st Vacirca); Renolfi (24'st Rogora), Baghdadi; Prutean (24'st Hamine), Curatolo (29'st Bellino), Sabin (16'st Asole); Repossini. A disposizione: Montrasi, Cervizzi, Bottalico, Ghiraldo. All. Forzatti.
Ce.Ver.Sa.Ma. Biella (5-3-2): Nelva; De Astis (44'st Bassotto), Ndiaye, Esposto, Gallo, Gaio; Porta (22'st Perazzone), Ciraulo, Esposito (28'st Rizzato); Mercandino (22'st Romussi), Peretti (16'st Di Bitonto). A disposizione: Mautino, Castello, Acquadro, Perrotti. All. Modenese.
Arbitro: Novelli di Alessandria.
Note: Ammoniti Tuveri per il Bulè Bellinzago, Mercandino, Esposto e Ciraulo per il Ce.Ver.Sa.Ma. Biella.