L'Arona alla ricerca delle motivazioni: "Dobbiamo finire con dignità"

Non girava intorno alla sfida con la Pro Novara il campionato di un Arona rimasto ormai quasi senza obiettivi se non quello di giocare una gara di prestigio contro una squadra che si è dimostrata, assieme al Bulè Bellinzago, superiore a tutte le altre.
Pur tuttavia la squadra di Enrico Ragazzoni ha saputo - soprattutto nella prima frazione - tenere sulla corda una partita che con il passare dei minuti ha visto pendere la bilancia dalla parte ospite, presa per mano dai propri giocatori di valore: "Il risultato finale della partita è pesante - il commento a fine gara del tecnico lacuale - però sappiamo che la Pro Novara possiede giocatori che possono vincerti la partita da soli. Onestamente ad essere obiettivi penso che se il primo tempo fosse finito 1-0 per noi non ci sarebbe stato niente da dire ma nella ripresa abbiamo pagato la poca disponibilità nel poter incidere con i cambi sulla gara, abbiamo finito con sei giovani in campo, e la gara è scivolata via. Purtroppo sapevamo che per noi il girone di ritorno sarebbe stato più complicato, abbiamo tanti infortuni ed anche oggi abbiamo dovuto schierare una difesa inventata con centrali Mattioni e Lika che sono due centrocampisti e le prospettive per le prossime cinque partite sono tutt'altro che rosee: domenica per esempio saranno entrambi squalificati per cui se non riusciremo a recuperare qualcuno sarà dura anche a Vigliano".
Trovare le motivazioni giuste da parte di Ragazzoni in questo quadro, con la squadra ormai lontanissima dai playoff ma anche non a rischio di scivolare nelle zone basse della classifica, diventa difficilissimo e bisogna raschiare il fondo del barile per ripresentarsi in campo con la voglia di fare risultato: "Dobbiamo cercare in ogni modo di finire dignitosamente cercando di conquistare più punti possibile, è importante non mollare in questo frangente. E' presto per guardare al futuro così come ormai abbiamo lanciato tutti i giovani che dovevamo lanciare in questa stagione anche per sopperire alle tante mancanze di rosa che stiamo patendo; girerà anche la fortuna, la vittoria manca da tanto tempo ma in questo non siamo stati aiutati neanche dal calendario che ci ha proposto sfide complicate una in fila all'altra. La squadra però ha dato dei segnali confortanti nella gara con la Pro Novara, nel primo tempo si è giocata una buona partita nel limite delle nostre possibilità attuali e dunque da qui dobbiamo ripartire".