Borgolavezzaro di rincorsa, la salvezza passerà dai playout - I AM CALCIO NOVARA

Borgolavezzaro di rincorsa, la salvezza passerà dai playout

Basilico fa centro dal dischetto
Basilico fa centro dal dischetto
NovaraPrima Categoria Girone A

Non poteva augurarsi di meglio il Borgolavezzaro dopo il terrificante girone d'andata che ha visto i novaresi girare con solo quattro punti conquistati e a distanza siderale dal resto del gruppo, se non giocarsi la permanenza in Prima categoria passando attraverso i playout. Un'opportunità conquistata negli ultimi 90' dopo una rincorsa vertiginosa compiuta dall'arrivo di mister Ruzzoli, che ci ha messo qualche settimana per trovare il giusto assetto salvo cominciare a recuperare terreno una volta sistemata la squadra che negli ultimi turni di campionato è parsa tra le più in forma dell'intero lotto tanto che nelle ultime undici giornate è arrivato una sola sconfitta - con il Cameri - e una serie incredibile di risultati utili che hanno dato un nuovo volto alla classifica regalando ai novaresi il playout con l'Agrano. Per il Comignago, già praticamente certo di disputare gli scontri salvezza, il risultato non contava un granché se non per definire l'avversaria del prossimo playout, che riserverà la trasferta sul campo della Crevolese; ciò nonostante al "Valerio Del Ponte" di Mercurago è stata gara vera, decisa da un episodio in avvio di gara che ha messo alla sfida quel pizzico di pepe in più che già non mancava per l'importanza della posta in palio e che ha reso la partita carica più di nervosismo che di spunti tecnici.

Rigore generoso Un nervosismo dettato anche da una direzione di gara con qualche ombra di troppo tra cui quella sull'episodio decisivo, dopo appena quattro minuti di gioco: Zimbardi con esperienza si incunea all'interno dell'area del Comignago dove, dopo essere venuto a contatto con Giacchero, finisce a terra; il contatto, appena accennato, sembra poca cosa per concedere la massima punizione ma dello stesso avviso non è il Sig. Leone di Collegno che indica il dischetto del rigore tra le proteste dei padroni di casa. Lo specialista Basilico dagli undici metri spiazza Nojelli e per il Borgolavezzaro la strada si fa subito in discesa. Stissi prova a riequilibrare subito le cose sparando alle stelle dal limite (6') ma la verità è che il Comignago accusa il colpo faticando a trovare una reazione che si fa ancora più complicata quando, poco dopo il 20', perde anche Dapena per infortunio; intanto tocca a Nojelli tenere in piedi la baracca neutralizzando l'ennesima iniziativa di Zimbardi che, trovatosi a tu per tu con il portiere, non riesce ad angolare la sua conclusione finendo giusto tra le braccia del portiere. Poco lucido, il Comignago si affida soprattutto alle iniziative dei singoli e dai piedi di Possamai e Scollo partono le cose migliori: al 29' è proprio un lancio di Possamai che mette in movimento Stissi obbligando la difesa ospite ad un recupero affannoso mentre al 32' tocca a Maimone salire in cattedra e superarsi sulla conclusione a botta sicura dell'attaccante locale, bravo a fare perno e girarsi sull'immobile Zanola. Alla ricerca del gol del pari il Comignago spesso e volentieri si fa però trovare scoperto, al 35' un'errata impostazione dal basso consegna la palla a Ruggerone che da due passi spedisce sul fondo poi ancora Nojelli si merita i galloni del migliore tra i suoi con un'uscita miracolosa su Brasca che già assaporava il gusto del raddoppio (38'). Lungo il recupero alla fine del quale è Scollo - in combutta con Lekstakaj - a perdere una palla sanguinosa sulla propria trequarti consentendo a Brasca di involarsi verso la porta ma di concludere con un tiro troppo morbido per essere veramente incisivo.

Stoppati dai legni A dispetto di una classifica quasi cristallizzata dai risultati maturati anche sugli altri campi coinvolti dalla lotta per non retrocedere, l'agognismo sul terreno di Arona non si attenua neanche nella ripresa quando - al contrario - si fanno addirittura più marcate le proteste dei padroni di casa all'indirizzo di un arbitraggio definito tutt'altro che illuminato; e anche il campo regala più di un'occasione sia sull'uno che sull'altro fronte. Al 6' Magnaghi alza dal limite la palla del possibile raddoppio, un minuto dopo è Vaccarin a cercare senza fortuna il giro giusto per una sfera che termina malinconicamente fuori dallo specchio difeso da Maimone. Vicino al raddoppio il Borgolavezzaro al 14', Verzotti svetta su azione d'angolo ma il suo colpo di testa va ad infrangersi sulla faccia interna dal palo a Nojelli battuto, prima di ritornare in campo; sul prosieguo dell'azione arriva la conclusione di Zimbardi ma la mira non è quella giusta. I rischi maggiori per la porta di Maimone arrivano invece dal "fuoco amico": Bolamperti strappa sulla destra lasciando partire un rasoterra diretto a Stissi che manca il colpo di tacco, sulla sfera interviene Basilico che per una questione di centimetri non infila la propria porta (17'). Bonetti con lungimiranza decide di guardare anche avanti togliendo dal campo i giocatori già ammoniti e quindi a rischio doppia sanzione anche se questo significa depauperare la cifra tecnica della squadra; tra i subentranti l'eterno Minniti che al 23' sfiora il bersaglio grosso mandando di testa oltre la traversa. Due diagonali, uno di Zimbardi al 31' che si perde sul fondo e l'altro di Possamai che costringe Maimone alla deviazione in angolo (32') riaccendono una sfida ormai quasi segnata a favore degli ospiti; facile per Maimone neutralizzare il rasoterra di Minniti al 37' poi sarà solo Borgolavezzaro che nel finale potrebbe ulteriormente arrotondare dato che la punizione-bomba di Zimbardi timbra una traversa che ancora trema adesso (42') e nel recupero solo il provvidenziale intervento di Lekstakaj nega all'attaccante ospite, partito in contropiede, il gol del raddoppio. Lo 0-1 però regge e basta agli ospiti per guadagnarsi la chance di dire la propria ai playout, un destino che i novaresi condivideranno con il Comignago e che potrebbe permettere ad entrambe di rincontrarsi in Prima categoria anche nella prossima stagione.

COMIGNAGO-BORGOLAVEZZARO 0-1

Rete: 5' Basilico rig.

Comignago (4-4-2): Nojelli; Picariello, Lekstakaj, Giacchero (39'st Brigatti), Dapena (23' Moiana); Bolamperti, Scollo (11'st Trapella), D. Harka (33'st B. Harka), Possamai; Stissi (18'st Minniti), Vaccarin. A disposizione: Calone. All. Bonetti.

Borgolavezzaro (4-4-2): Maimone; Basilico, Zanola (23'st Lanzillotta), Dridi, Ramaj; Ruggerone (13'st Ferrari), Verzotti, Taddi, Magnaghi (50'st Negri); Brasca, Zimbardi. A disposizione: Ghirardi, Guida, Dikrane, Pasquino, Francisco, Calzone. All. Ruzzoli.

Arbitro: Leone di Collegno.

Note: Ammoniti Brigatti, Lekstakaj, Stissi e Scollo per il Comignago, Lanzillotta e Taddi per il Borgolavezzaro.

Carmine Calabrese

Prima Categoria Girone A

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