Ruzzoli si gioca tutto: "Borgo sfavorito, situazione che ci gasa" - I AM CALCIO NOVARA

Ruzzoli si gioca tutto: "Borgo sfavorito, situazione che ci gasa"

Ruzzoli, tecnico del Borgolavezzaro
Ruzzoli, tecnico del Borgolavezzaro
NovaraPrima Categoria Girone A

O dentro o fuori, non c'era una terza via per il Borgolavezzaro che affrontava la sfida di Arona con il Comignago come la gara della vita. La prima di due vere e proprie finali, con la speranza di giocarsi la seconda che avrebbe significato aver compiuto il primo passo che portava a guadagnarsi la sfida di playout. Missione compiuto per i novaresi di Enrico Ruzzoli ed è già una vittoria essere ancora vivi dopo il girone d'andata che pareva aver condannato prima del tempo la compagine della Bassa: "Siamo stati bravi a mantenere, in questo girone di ritorno, un trend talmente positivo che ci ha permesso di venire ad Arona a giocarci le nostre ultime possibilità e sapevamo che una vittoria ci avrebbe permesso di conquistare questo obiettivo; siamo scesi in campo con grande compattezza e, grazie anche all'episodio del rigore che ci ha permesso di andare subito in vantaggio in una gara in cui abbiamo poi legittimato il risultato costruendo tante occasioni tra cui anche una traversa, abbiamo conquistato una vittoria che ci rende molto felici perché siamo riusciti a dimostrare che il Borgolavezzaro non meritasse la posizione di classifica che ha avuto per quasi tutta la stagione. Siamo riusciti a fare emergere quelle qualità che forse prima venivano nascoste da una mancanza di unità d'intenti e quando i risultati hanno cominciato ad arrivare tutto il gruppo ci ha creduto fino a giungere a questo punto".

Una trasformazione, quella mostrata dal Borgolavezzaro, che ha quasi dell'incredibile se si tiene conto che i novaresi fino alla 19ª giornata - ossia per quasi due terzi di campionato - avevano incamerato la miseria di cinque punti fermandosi a distanze siderali dal treno salvezza e che rende merito al lavoro di un allenatore che con un pizzico di follia era subentrato in corsa in una situazione drammatica a livello sportivo. "E' cambiata la consapevolezza nei ragazzi - si schermisce Ruzzoli -, hanno capito di non essere solo undici giocatori ma in primis una squadra; prima forse ognuno si sentiva padrone della verità calcistica, poi hanno saputo farsi guidare a compiere quel salto che ci ha portato a creare un gruppo forte che ha fatto la differenza. Non nego che ci è voluta qualche settimana per entrare appieno sul cuore del problema, ho trovato una situazione con tante difficoltà con un gruppo diviso e uno spogliatoio spaccato ma con il lavoro quotidiano siamo riusciti a mettere a posto le cose. Uscire dalla zona playout? Credo fosse impossibile per com'erano le cose, essere arrivati a giocarci la salvezza è già un grosso traguardo".

E infatti la stagione non è ancora finita perché ci sarà un'altra gara per provare a conservare la Prima categoria, il playout che metterà di fronte ai novaresi l'Agrano. Il Borgolavezzaro ci arriva da sfavorito - come recita la classifica - ma con concrete carte da mettere in campo per provare ad evitare la retrocessione. "E' la storia della nostra stagione perché "underdog" lo siamo stati praticamente dall'inizio del girone di ritorno su tutti i campi. E' una condizione che non ci spaventa, anzi a dirla tutta ci gasa anche un po', quindi ci giocheremo fino alla fine tutte le chance che il campo ci darà".

Carmine Calabrese

Prima Categoria Girone A

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