Pro Novara, gli indesiderati playoff partono superando il Trino - I AM CALCIO NOVARA

Pro Novara, gli indesiderati playoff partono superando il Trino

Frascoia, faro del centrocampo novarese
Frascoia, faro del centrocampo novarese
NovaraPromozione Girone A

A cercare il pelo nell'uovo, non è stata certo la miglior prestazione offerta in stagione dalla Pro Novara; ma giunti a questo punto di una lunga stagione che per i novaresi ha avuto un epilogo che avrebbe messo al tappeto un toro, con il caldo intenso di una domenica a cavallo tra maggio e giugno e la fatica - non solo fisica ma anche psicologica - di un campionato sfuggito dalle mani quando ormai tutto lasciava pensare che la squadra potesse anche giocarsi la promozione diretta, una vittoria va presa per quel che è guardando più al risultato che al livello del gioco espresso. E il risultato dice che la Pro Novara si è guadagnato il pass per la fase regionale dei playoff e per la sfida di prestigio al blasonato Ivrea vincendo la resistenza di un orgoglioso Trino, che sapeva di non avere molte chance nella sfida ad una squadra battuta solo una volta in stagione ma ugualmente se l'è giocate chiudendo con molta amarezza per come il campo ha deciso di spalancare le porte agli avversari.

Andamento lento Erano tante le insidie che si presentavano di fronte alla Pro Novara alla vigilia di una sfida in cui i biancazzurri avevano solo da perdere. Prima di tutto bisognava dimostrare di aver smaltito in fretta la delusione per l'esito del confronto di Roccapietra dove la Dufour Varallo ha cancellato con un colpo di spugna l'ipotesi di uno spareggio che sembrava ormai quasi acclarato; poi l'incognita panchina - con Beccari da tutta la stagione con la squadra ma subentrato solo da pochi giorni alla guida di un gruppo orfano di Dighera, a sua volta arrivato a stagione in corso - che tuttavia non ha destabilizzato un gruppo che sembra viaggiare con il pilota automatico ancorato alle proprie certezze. Il primo tempo si è trascinato stancamente, con poche occasioni e nemmeno così limpide, fino al gol che di fatto è sembrata un lampo che ha squarciato le tenebre di una gara bloccata. La prima vera occasione per i padroni di casa si materializza al 12', Frascoia recupera palla sulla mediana e apre il campo per la cavalcata di Scienza che trova la difesa ospite scoperta; l'ex Stresa e Biellese potrebbe calciare ma decide di allargare per Salzano il cui diagonale viene controllato a terra da Cerruti. Il Trino, rintanato nella propria metà campo, si lascia andare a sporadiche sortite in proiezione avanzata e su una di queste Meo De Filippi non va lontano dal vantaggio con un pallonetto che coglie Capetta in uscita ma non trova lo specchio di porta (16'). La Pro Novara raramente accelera il ritmo ma, quando lo fa, mette in palese difficoltà gli avversari: al 21' la girata di testa di Bertani non può far paura al piazzato Cerruti ma pochi secondi più tardi una palla persa in uscita dai vercellesi concede il fianco alla Pro Novara, a Scienza viene concesso tanto - troppo - spazio al limite dell'area e da lì il mancino del trequartista non perdona portando in vantaggio i padroni di casa (22'). Il gol, anziché accendere la sfida, le toglie ulteriore mordente e solamente al 42' si torna a sottolineare uno spunto di cronaca con Cerruti costretto all'uscita fuori area per anticipare Bertani lanciato a rete.

Carambola improbabile E' fin troppo evidente che il Le Grange Trino non si possa accontentare di una comparsata per chiudere la propria positiva stagione. Il messaggio arriva forte e chiaro negli spogliatoi e l'inizio di ripresa è scoppiettante, creando in pochi secondi molto di più di quanto visto nei primi 45' di gioco. Ne bastano una ventina a Salzano per presentarsi in area di rigore avversaria da dove lascia partire un destro affilato che costringe Cerruti a distendersi per coprire l'angolo più lontano ma sul ribaltamento di fronte Birolo ha buon gioco nel recapitare a Brugnera un pallone che taglia fuori l'intera difesa di casa consentendo all'attaccante brasiliano di trovare il punto che vale un imprevisto pareggio. Tutto da rifare per la Pro Novara che quanto meno prende a presidiare con maggior convinzione la trequarti avversaria: al 4' Bernabino riesce a respingere sulla linea la conclusione di Gado che aveva già battuto Cerruti poi Bertani vince il contrasto ad alta quota con Pane prima di lasciare partire un tiro che esce potente ma centrale (10'). La produzione offensiva dei novaresi resta comunque deficitaria tanto che - tolta una fiondata di Scienza al 17', con la palla che esce di non molto oltre la traversa - non si ha l'impressione che da un momento all'altro la Pro Novara possa tornare in vantaggio; e invece al 26' un rinvio poco avveduto che incoccia contro lo sfortunato Birolo genera un rimpallo sul quale si lancia da rapace Bertani che a tu per tu con Cerruti dimostra il suo fiuto siglando la rete del 2-1. Il gol rocambolesco taglia le gambe al Trino, Beccari rinforza la mediana inserendo Piraccini nel tentativo di blindare il risultato ma saranno ancora i padroni di casa a sprecare con Moia che da posizione invitante spara alle stelle al 35'; al 38' una puntata di Brugnera sfila a centimetri dal palo alla sinistra di Capetta ma grida vendetta il contropiede sciupato al 40' da Scienza che ha tra i piedi il colpo del k.o. che avrebbe messo fine ad una contesa che invece offre ancora una chance ai vercellesi con Birolo che per poco non punisce prolungando la sfida ai supplementari. Che non ci saranno, anche se i tiepidi festeggiamenti a fine gara a cui si lasciano andare i padroni di casa danno il senso di ciò che la Pro Novara sente di aver perso e il peso di un percorso verso l'Eccellenza ancora tutto da scrivere.

PRO NOVARA-LE GRANGE TRINO 2-1

Reti: 22' Scienza (P); 1'st Brugnera (L), 26'st Bertani (P).

Pro Novara (4-3-1-2): Capetta; Carbone, Bompan, Moia, Tinaglia; Caraglio, Frascoia, Gado (43'st Salim Achraf); Scienza; Salzano (30'st Piraccini), Bertani. A disposizione: Albertini, Ponti, Battaglia, Pasku, Pavesi, Bisesi, Aiman. All. Beccari.

Le Grange Trino (4-3-3): Cerruti; Buscaglia (22'st Roberto), Baggio, Pane (34'st Marteddu), Verbano (13'st Osenga); Oudadess (43'st Maino), Birolo, Meo De Filippi; Vergnasco, Brugnera, Bernabino. A disposizione: Berruti, Fedeli, Autiero, Pasini, Zanotti. All. Yon.

Arbitro: Marabese di Nichelino.

Note: Ammoniti Gado e Capetta, entrambi per la Pro Novara. La gara è stata giocata sul sintetico di Novarello.

Carmine Calabrese