Playoff nazionali, l'Accademia punita nel recupero dalla Lavagnese

Aria di primavera allo stadio "Nino Margaroli" dove le tribune piene testimoniano l’importanza della gara - semifinale dei playoff nazionali di Eccellenza - così come lo ricordano i pochi ma coloriti seguaci della Lavagnese, avversaria diretta di un’avventura che avrà come conclusione un’unica vincitrice nella gara di ritorno disputata nella città ligure il prossimo 4 giugno. In una vetrina con accesi stimoli e motivazioni, Ezio Maiorani sostituisce in panchina mister Molinaro, squalificato per un turno a causa delle proteste verso il giudice di gara nella vittoria sfida con la Biellese, le stesse che sono costate al tecnico della Lavagnese Ruvo la medesima squalifica poi cancellata dopo il reclamo della società bianconera - accolto positivamente dalla corte sportiva di appello - che gli ha permesso di scendere ugualmente sul campo borgomanerese.
Latta capocannoniere Tra gli applausi della platea prima del match Latta Jack viene premiato dal presidente Arbellia e dal vice presidente Giovagnoli come capocannoniere del girone A di Eccellenza, con 23 gol segnati; un aperitivo alla gara che prende il via con il fischio iniziale dell'arbitro Orlandi da Siracusa. Due compagini con gli stessi obiettivi e le stesse motivazioni, studiandosi per 20 minuti hanno definito il match come uno scontro equilibrato e di difficile responso. Al 21' il capocannoniere Latta imbecca Orlando che cerca il tiro bloccato prontamente dal portiere ligure. Al 39' Salina sventa un possibile autogol dopo uno scontro tra Lombardi e Ballarini in cui quest’ultimo, per rendere innocua la palla, di testa la indirizza verso il proprio portiere, pronto a reagire e a scongiurare l’errore. Al 41', grazie ad un calcio di punizione Tagliavacche, la Lavagnese cerca la rete ma l'estremo difensore borgomanerese, ancora una volta, non si fa ingannare. L’Accademia nei primi 45 minuti è parsa a tratti in apnea di fronte ad avversari precisi ed instancabili. Sono 2 i minuti di recupero prima del the caldo.
Beffa tremenda Il secondo tempo, sicuramente più divertente e frizzantino, offre all 11' ancora un’occasione per i padroni di casa con Latta che stoppa al limite provando un tiro conclusosi troppo alto per concretizzare un possibile vantaggio. Nuovamente il numero 9, dieci minuti più tardi, stoppa e cerca Orlando che rimette in mezzo il pallone per il compagno, che tenta di indirizzare verso la porta ma la conclusione è ancora troppo alta. La situazione per l’Accademia al 33’ si fa più ardua dopo l’espulsione di Mandracchia che, in seguito alla seconda ammonizione per un intervento tutto sommato non così grave su Righetti, viene invitato ad abbandonare il campo; lo stesso Righetti - al minuto 35 - viene pescato da una punizione che gli permette di battere a rete di testa con la palla che sorvola la traversa della porta difesa da Salina. L'Accademia non molla nonostante la difficoltà dell’uomo in meno: Cannataro, subentrato nella ripresa, al 42' serve di testa Orlando che rifinisce per l'accorrente Latta, il tiro si infrange con un botto fragoroso sul palo sulla quale sfuma l'occasione dei rossoblu ma un eventuale gol sarebbe stato inutile perché il guardalinee aveva già segnalato la posizione di offside dell'attaccante agognino. Tutto sembra portare ad uno 0-0 che sarebbe forse il risultato più giusto per una gara con poche occasioni ma in pieno recupero (46') è Avellino a fissare la vittoria della Lavagnese sfruttando un calcio di punizione battuto da Lombardi dal fronte destro. Altri tre minuti di recupero - che il direttore di gara decide di non far giocare interamente - non bastano all'Accademia per replicare ed evitare una sconfitta amara che rende complicato il ritorno in terra ligure.
L’Accademia dovrà tuttavia provarci con maggior forza, consapevole delle qualità di un'avversaria che ha saputo dargli filo da torcere coniugando potenza e decisione senza perdere brillantezza pur non giocando dalla fine del campionato, avendolo vinto con un distacco tale da evitare ai bianconeri di Ruvo i playoff regionali. Domenica prossima bisognerà spettinare il campo avversario perché l’unico obiettivo sarà quello di portare a casa la vittoria.
ACCADEMIA BORGOMANERO-LAVAGNESE 0-1
Rete: 46'st Avellino.
Accademia Borgomanero: Salina, Marchio (15'st Legnani), Tirapelle, Casarotti, Mandracchia, Ballarini, Scampini (18'st Cannataro), Jamal Idrissi, Latta, Orlando, De Bei (36'st Gambazza). A disposizione: Samarxhi, Beccaria, Ranzani, Bacchetta, Giordani, Poletti. All.: Molinaro (squalificato, in panchina Maiorani).
Lavagnese: Adornato, Vianson, Magonara, Avellino, Zavatto, Romanengo, Trocino, Berardi, Righetti, Lombardi, Tagliavacche (49' Sanguineti). A disposizione: Agosta, Dondero, Profumo, Garbarino, Lupo, Garlet, Lauro, Camara. All.: Ruvo.
Arbitro: Orlando di Siracusa.
Note: Espulso al 33'st Mandracchia (A) per doppia ammonizione. Ammoniti Latta per l'Accademia Borgomanero, Trocino e Righetti per la Lavagnese.