Il Maggiora si fa male da solo, Cireggio alla fase regionale playoff
Meritava un epilogo diverso la stagione del Maggiora; non tanto a livello sportivo - perché una sconfitta sul campo può essere accettata e anche metabolizzata per crescere ulteriormente nelle stagioni a venire - quanto a livello di immagine perché gli accadimenti di Cireggio, a chi non conosce bene le persone che costituiscono la dirigenza della società novarese, potrebbero anche fornire un quadro distorto dei singoli individui che invece hanno subito preso le distanze da ciò che è avvenuto, allontanando con forza anche solo il pensiero di poter essere associati a comportamenti e parole così lontani da ogni forma di civiltà. Non sarebbe dovuto succedere, questa è l'unica realtà, ma la vicinanza espressa al Sig. Ntsama da tutto l'ambiente novarese - oltre che dal Cireggio - una volta capita la gravità dei fatti verificatisi è la miglior risposta che si potesse avere.
Nervi a fior di pelle Poi c'è una partita che, anche se si è giocata per tre quarti (la gara è stata sospesa al 22' della ripresa), merita di essere raccontata perché permette di voltare subito pagina e di dare anche i giusti meriti ad un Cireggio che la qualificazione alla fase regionale dei playoff di Terza categoria l'ha guadagnata sul campo. Il 3-0 maturato nei quasi 70 minuti giocati è frutto delle capacità e delle qualità di un gruppo che non sempre in questa stagione ha saputo esprimersi su questi livelli ma che ha trovato forse nella gara più importante le motivazioni giuste per sfruttare tutte le amnesie e gli errori di un Maggiora che ha dimostrato di sentire troppo la gara, fallendo l'approccio e non riuscendo ad incanalare le tensioni che una finale porta inevitabilmente con sé nei giusti binari. E dire che i primi dieci minuti dei novaresi erano stati arrembanti, con il Cireggio che - con fare attendista - ha lasciato sfogare la squadra di Morosini per poi pungere in ripartenza; al 4' Uccheddu è costretto al volo plastico per arrivare sul colpo di testa angolato di Gonella e accompagnarlo in angolo poi Valloggia fallisce il colpo del k.o. con una conclusione sballata che non gli permette di sfruttare un buco di Macrì che gli aveva consentito di presentarsi a tu per tu con il portiere cusiano (8'). Il piccolo campo fortino dei biancorossi di Santini permette di ribaltare le azioni con ritmo serrato e sfruttando questo plus i padroni di casa hanno spesso saputo risolvere in casa anche le gare più spinose: al 12' Tumler non è perfetto sulla deviazione aerea di Cuda lasciando il pallone nella disponibilità di Lampione che per poco non ne approfitta ma è lo stesso centrocampista a chiudere l'azione con un tiro che sorvola di poco la traversa. Al 18' però i padroni di casa passano, il Maggiora gestisce male la palla nella propria trequarti e consente agli avversari di dialogare celermente al limite dell'area, Maffioli appoggia per l'accorrente Piana che non si fa pregare e scarica la sfera del vantaggio alle spalle di Tumler. La reazione del Maggiora è confusionaria, la miglior occasione la crea ancora Valloggia al 22' con un diagonale che esce per una questione di centimetri ma il Cireggio si difende bene e quando riparte fa paura; e al 34', al culmine di un'azione ben congegnata in cui la difesa novarese nulla ci capisce, Corbetta rimette a centro area una punizione battuta dalla trequarti sinistra per il tocco sporco di Lampione che spedisce sulla faccia interna della traversa, la palla torna a ballare in area con la difesa ospite inerme e la rapidità di Maffioli che si traduce nel 2-0. Il raddoppio cusiano incattivisce la gara con i giocatori ospiti a rischiare più di una sanzione disciplinare; ne fa le spese Jodero costretto a lasciare il campo per un taglio dopo un contrasto di gioco con Antonio Gallo. Girardi prova a liberare la tensione che gli ha fatto rischiare un rosso gratuito pochi minuti prima liberandosi dal limite per una conclusione che esce centrale e termina tra le braccia dell'appostato Uccheddu (45') poi il subentrato Zennaro piomba come un fulmine su un pallone scodellato in area sfiorando la traversa a Tumler battuto.
La voce della vergogna Morosini è consapevole che serve subito una reazione per provare a rientrare in partita ed inseguire quanto meno un prolungamento ai supplementari e in avvio di ripresa ci si aspetta un Maggiora subito arrembante ma dopo due minuti dal rientro in campo Maffioli imbecca il movimento di Lampione in posizione sospetta e per l'attaccante è facile battere il portiere battezzando l'angolo più lontano e fuori dalla portata di Tumler. Il 3-0 è una pietra tombale sulla partita e cancella il Maggiora dal campo, all'8' Lampione potrebbe rendere ancora più ampio il divario ma la sua palla - colpita nel cuore dell'area piccola - si stampa ancora una volta contro la traversa; ai novaresi è rimasto solo il cuore e questo provano a mettere in campo, al 9' Gonella gira in porta di testa su cross di Gallo senza trovare il bersaglio poi è una sortita in area avversaria di Esposito a creare il maggior pericolo per la porta di Uccheddu che si supera sulla girata sotto misura dello statuario difensore novarese. L'azione del Maggiora è encomiabile almeno quanto dura pare la scalata di un risultato quasi impossibile da recuperare ma l'insulto razzista che risuona forte e chiaro al 22', dopo una punizione fischiata dal direttore di gara, induce Ntsama a sospendere definitivamente una gara che verrà ricordata soprattutto per queste parole indegne e spregevoli.
CIREGGIO-MAGGIORA 3-0 (sospesa)
Reti: 18' Piana, 34' Maffioli; 2'st Lampione.
Cireggio (4-1-3-2): Uccheddu; Gherardini, Macrì, Corbetta, Saveri; Femia; M. Piana, Cuda, Jodero (39' Zennaro); Maffioli, Lampione. A disposizione: Bacchin, Pascarella, Miretta, Napolitano, U. Piana, Pinna, De Paoli, Grosso. All. Santini.
Maggiora (4-3-1-2): Tumler; Stranges, Tacca, Esposito, Covini; A. Gallo, Girardi, Cerutti (14'st L. Gallo); Antonioli; Gonella, Valloggia. A disposizione: T. Leoni, Di Giovanni, Ghiotti, Granieri, N. Leoni. All. Morosini.
Arbitro: Ntsama del Vco.
Note: Ammoniti Corbetta per il Cireggio, Esposito e Girardi per il Maggiora. Espulso per proteste al 21'st l'allenatore in seconda del Maggiora Colpo. La gara è stata sospesa definitivamente al 22'st per l'insulto razzista rivolto al direttore di gara da un tifoso di fede novarese.