Lo Sporting è battuto, il Cireggio si gioca tutto alle finali playoff - I AM CALCIO NOVARA

Lo Sporting è battuto, il Cireggio si gioca tutto alle finali playoff

Il Cireggio fa festa con i propri tifosi
Il Cireggio fa festa con i propri tifosi
NovaraTerza Categoria

Sarebbe bastato anche solo un pareggio al Cireggio per confermare il primo posto nel triangolare 1 della seconda fase dei playoff di Terza categoria e volare così alle sfide finali con in palio tre posti in Seconda ma il successo con cui gli omegnesi di Santini hanno espugnato la casa dello Sporting Borgolavezzaro la dice lunga sul valore di una squadra che sembra avere tutto per poter completare quella rincorsa iniziata poco meno di due anni fa, quando la compagine cusiana ha deciso di tornare nei ranghi della FIGC ripartendo da zero. Un cammino di crescita costante, quello varato dal Cireggio, che ha avuto il coraggio di puntare forte su un tecnico alla prima esperienza alla guida di una prima squadra ottenendone ritorni ragguardevoli in termini di classifica fino al punto di essere arrivati ad un passo dal giocarsi il salto di categoria: l'avversaria sarà la Polisportiva San Donato, formazione torinese che i cusiani affronteranno mercoledì sul neutro di Carpignano senza l'assillo di dover per forza vincere ma beneficiando del paracadute di un'ulteriore possibilità in caso le cose andassero male. Un'eventualità che però in casa omegnese nessuno si augura, tanta è la voglia di chiudere al più presto una stagione sicuramente positiva ma che potrebbe presto diventare trionfale.

Approccio giusto Quella omegnese non è squadra di attese e il rischio - forte - della sfida contro i novaresi di Piazzi è quello di fare troppo affidamento sul risultato di parità, che darebbe sì il pass per le finali ma pagando lo scotto di innumerevoli rischi perché in stagione lo Sporting Borgolavezzaro ha dimostrato, nel girone novarese, di essere formazione da prendere con le molle. Piazzi disegna la sua squadra attorno a Merzoni, l'uomo forse più qualitativo del gruppo novarese, lasciando a Pezzolato l'onere di reggere l'attacco e a Girotto quello di creare gioco a centrocampo; due linee solide tra difesa e centrocampo contraddistinguono invece gli ospiti che Santini vuole propositivi ma non propensi a sbilanciarsi. Un ragionamento corretto quello del tecnico del Cireggio che presenta una squadra capace di rendersi subito pericolosa e di trovare il vantaggio dopo soli 4' di gioco sfruttando una giocata da fermo: Femia dalla bandierina del corner indirizza verso Cuda, lasciato colpevolmente libero dalla difesa di casa di battere al volo e infilare Boretti. E' il gol del vantaggio, quello che mette in discesa la gara degli ospiti e complica notevolmente il compito dei padroni di casa che hanno la necessità di vincere per accedere alle sfide conclusive; un obbligo che zavorra testa e gambe dei novaresi, in completa balia degli avversari per almeno un quarto d'ora in cui prima Femia spara dalla media distanza obbligando Boretti al volo per deviare in calcio d'angolo (10') e poi - al 12' - con una punizione veloce battuta per Saveri che sorprende la difesa di casa e consente al capitano cusiano di centrare un pallone che Lampione, di prima intenzione, non riesce a tramutare nel raddoppio complice l'opposizione del portiere di casa; sul nuovo angolo ancora Cuda sbuca all'altezza del secondo palo e solamente il tocco disperato di Corà impedisce al centrocampista di trovare la doppietta. Passata la buriana lo Sporting Borgolavezzaro prende le misure agli avversari - anche perché in difesa cresce in maniera esponenziale la prestazione di Baccaro - e prova a propria volta a creare i presupposti per qualche pericolo, presupposti che però rimangono solo sulla carta per una buona mezz'ora in cui i novaresi giocano anche un buon calcio senza tuttavia riuscire ad essere incisivi se non in occasione di un tentativo di incursione palla al piede di Pezzolato poco dopo la mezz'ora con l'attaccante che, probabilmente toccato in maniera decisiva da un avversario, cade in piena area tra le proteste dell'intera compagine novarese. L'attaccante resta tuttavia il più ispirato e al 42' e proprio un suo spunto a creare il panico nella difesa ospite, il tocco felpato supera Uccheddu ma non Gherardini appostato sulla linea di porta e pronto a liberare; è il momento migliore dello Sporting Borgolavezzaro, al 44' ancora Pezzolato scarica una bomba dalla distanza che sfiora la traversa ma sul ribaltamento di fronte la palla raggiunge Maffioli che controlla sulla pressione di Ruffini lasciando partire una sassata che si infila tra palo e portiere mandando in visibilio il Cireggio pochi secondi prima del rompete le righe che manda tutti negli spogliatoi.

Liscia come l'olio La rete subita allo scadere suona quasi come una sentenza per i padroni di casa che però nella ripresa ce la mettono tutta per provare quanto meno a riaprire il discorso con la rete della bandiera, complice anche l'atteggiamento di un Cireggio che si schiera a difesa della propria metà campo facendo densità per rendere ancora più complicata la costruzione di gioco degli avversari che infatti quasi mai troveranno il bandolo della matassa. Zanetti ci prova da fermo al 5' ma la sua punizione, centrale, è facile preda di Uccheddu. Santini, entrato in campo per far rifiatare Femia, inaridisce le fonti di gioco novaresi francobollando sistematicamente Merzoni che di fatto non entrerà mai in partita e le occasioni per i novaresi languono tanto che l'area del Cireggio rimarrà per lungo tempo tabù per gli avversari; solo al 26' la punizione tagliata di Baccaro, che intendeva raggiungere capitan Ruffini, risulterà troppo lunga per il difensore novarese mentre un minuto dopo sarà Uccheddu a guadagnarsi la pagnotta salvando precipitosamente su Pezzolato, lanciatosi sul filo del fuorigioco. Resta un fatto tuttavia che ad andare più vicino alla rete sarà ancora una volta il Cireggio con la punizione dai 25 metri di Santini che sbatte sulla base del palo alla sinistra di Boretti (30'). Un ulteriore indizio di una gara che scivola via e quando al 34' Girotto ci prova da distanza siderale con un pallone facile da leggere per Uccheddu, il tiro sembra una resa incondizionata di una squadra che va comunque applaudita per la stagione e un campionato in cui l'unico torto è stato quello di trovare sulla propria strada un Borgo Ticino con cui il confronto è risultato improbabile. Per il Cireggio invece il sogno continuerà, un sogno che si sta piano piano tingendo dei colori della promozione in Seconda categoria per raggiungere la quale manca ormai solamente l'ultimo scalino.

SPORTING BORGOLAVEZZARO-CIREGGIO 0-2

Reti: 4' Cuda, 45' Maffioli.

Sporting Borgolavezzaro (4-2-3-1): Boretti; Volta, Baccaro, Alb. Ruffini, Corà; Bianchi (8'st Palestro), Girotto; Zanetti, Merzoni, Lazzarini; Pezzolato. A disposizione: Grassi, Spagnolo, Chichi, De Grandi, Mancin, Di Leonardo, Ale. Ruffini, Olivero. All. Piazzi.

Cireggio (4-4-2): Uccheddu; Gherardini (24'st Piana), Macrì, Napolitano, Saveri; Zennaro, Cuda, Femia (1'st Santini), Jodero; Lampione, Maffioli (28'st Innocenzi). A disposizione: Bacchin, Guglielminetti. All. Santini.

Arbitro: Perna di Novara.

Note: Ammoniti Palestro, Corà e Zanetti per lo Sporting Borgolavezzaro, Lampione, Maffioli e Saveri per il Cireggio.

Carmine Calabrese