La fame di Di Battista, il Novara si presenta

Sono arrivati a 10 gli acquisti per la rosa del Novara FC, l’ultimo prima della fine del ritiro di Saint Vincent: il giovanissimo Samuele Gerbino, classe 2004, centrocampista-mezzala che in azzurro inaugura il suo percorso tra i professionisti. Innesti giovanissimi, di annate comprese per lo più tra il 2000 ed il 2004, una ventata di aria fresca ma anche di minor esperienza seppur abbinata a chi di esperienza ne ha abbastanza. Una pluriclasse, un potpourri che delle differenze, di gambe, di testa e di minuti giocati dovrà fare virtù per crearne un gruppo omogeneo e calcisticamente fruttuoso. Un gran lavoro per mister Buzzegoli.
“Prima che il calciatore scelgo l’uomo” Che Di Battista sia un uomo di parola l’ha fermamente dimostrato: largo ai giovani e rottura di contratti onerosi. Detto fatto. Che queste manovre siano state permesse anche dalle quote societarie concesse dai detentori della supremazia “dell’oro nero” non ci è dato sapere o forse non siamo ancora pronti a saperlo. Di Battista è un uomo di parola tanto da averci magicamente tolto dal libro paga un Benalouane che oltre uno stipendio alle stelle e un contratto importante partiva già con 5 giornate di squalifica. Scesi ieri dai monti valdostani, gli azzurri inaugurano la seconda parte della preparazione estiva con la conferenza stampa per presentare parte dei nuovi acquisti: Scappini, Rossetti, Gerardini, Bagatti e Savino allo stadio "Comunale" del Bule’ di Bellinzago che li ospita, in una struttura accogliente e piacevole, per gli allenamenti pre-campionato, in attesa della fine dei lavori per la sostituzione del manto al “Piola”. Cinque ragazzi le cui parole sembrano davvero dimostrare la loro voglia di correre, la loro fame di calciare, il loro orgoglio per essere giocatori del Novara FC.
“L’atteggiamento non si deve sbagliare” Motivazione, voglia, continuità di prestazione, lucidità, equilibrio, pazienza: queste le parole chiave che Di Battista ha in mente per il progetto novarese in corso ritenendo che “ci si deve educare a capire i momenti, l’ambiente serve, certo, ma ogni squadra parte da zero punti e questo lo devono capire anche i tifosi che sono spesso troppo legati al passato”. Continua il DS: “Il Novara è rinato dalle ceneri, il nostro obiettivo è mantenere la categoria, dobbiamo dare soddisfazione ogni domenica ai tifosi e sono convinto che se tutto l’anno si lavora con questa mentalità ci si toglie delle grandi soddisfazioni. L’atteggiamento non si deve sbagliare”.
E allora siamo pronti a vederlo questo atteggiamento domani, alla prima amichevole che si disputerà ad Alba, allo stadio Cassiano alle ore 18.00. Non convocati Carillo e Pissardo, in uscita nei pensieri societari.