Il Cameri non guarda lontano: "Salvezza da ottenere passo dopo passo" - I AM CALCIO NOVARA

Il Cameri non guarda lontano: "Salvezza da ottenere passo dopo passo"

Davide Fallarini, Cameri
Davide Fallarini, Cameri
NovaraPromozione Girone A

E' un Cameri a due velocità quello che esordisce in stagione superando il Momo nell'andata di Coppa Piemonte Promozione con un rigore in pieno recupero: un primo tempo giocato con grande autorità al cospetto di una squadra che, proprio come i nerazzurri di Davide Fallarini, ha compiuto il passaggio dalla Prima alla Promozione al termine dello scorso campionato mentre nella ripresa il gol subito quasi subito ha tolto qualche certezza e un po' di solidità ad un Cameri che è sembrato meno bello e meno incisivo. 

"E' vero che abbiamo giocato un buonissimo primo tempo - sottolinea il tecnico camerese - ma se andiamo a vedere le conclusioni abbiamo tirato in porta troppo poco in rapporto a quello che siamo riusciti a creare quindi rimane qualcosa da registrare; nella ripresa abbiamo fatto diversi cambi, quasi obbligati per permettere a tutti i giocatori di arrivare all'inizio del campionato con il minutaggio giusto nelle gambe, e sulla minor incisività credo abbia influito soprattutto il carico del lavoro della preparazione, imputo questo calo all'aspetto fisico. Abbiamo sofferto soprattutto a centrocampo tanto che ho dovuto aggiungere un uomo in più in mediana perché stavamo subendo più di quello che sarebbe stato auspicabile ma alla fine la qualità delle punte che avevamo in campo ci ha permesso di trovare quel calcio di rigore che ci ha consegnato la vittoria. E' stata una discreta partita ma sappiamo di avere ancora molti aspetti sotto i quali migliorare".

In avvio di ripresa si è vista la mano di Fallarini che ha cambiato ai suoi il modulo di gioco, inserendo sotto punta una batteria di giocatori offensivi che hanno garantito maggior qualità ma al contempo sguarnito il centrocampo, a dimostrazione che questa squadra ha le potenzialità per cambiare strategia anche a partita in corso grazie alla duttilità e alle caratteristiche dei giocatori in rosa: "Sono contento che tatticamente la squadra non sia piatta - conferma Fallarini - anche se dobbiamo interpretare meglio le situazioni; ho volutamente lasciato in campo qualche giocatore che era in sofferenza fisica perché abbiamo bisogno di mettere benzina nelle gambe e non mi interessava tanto il risultato o passare il turno. L'importante è arrivare il più possibile in forma per il campionato affinché, se non sarà domenica prossima, a partire dalle sfide successive la squadra possa già mostrare la fisicità giusta che ora naturalmente ancora ci manca".

Il Cameri è l'ultima tra le 64 squadre iscritte ad aver strappato tramite i ripescaggi il pass per la Promozione 2023-24 ma la società ha ragionato in maniera giusta nell'allestimento della squadra, affiancando ad uno zoccolo duro di giocatori di qualità già in rosa, altri di comprovata esperienza oltre a diversi giovani che hanno già avuto modo di calcare i palcoscenici della Promozione. Un mix che, in prospettiva, potrebbe bastare non solo per una tranquilla salvezza: "Non credo che l'obiettivo del Cameri possa essere qualcosa di diverso dal salvarsi utilizzando tutte le strade possibile - si schermisce il tecnico non raccogliendo la provocazione - e già questa sarà un obiettivo non semplice da raggiungere. La Promozione è una categoria che non ci consente di fare calcoli e di tracciare obiettivi a lungo termine, dobbiamo guardare all'impegno settimanale come se fosse il nostro unico orizzonte e farlo diventare ogni domenica l'ultima spiaggia per conseguire la salvezza: solo facendo questo passo riusciremo a mettere in piedi il nostro campionato altrimenti sarà dura".

Carmine Calabrese

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