Il Novara presenta D'Orazio, lo specialista dei calci piazzati

Ludovico D’ Orazio è l’ultimo acquisto del Novara Football Club. Nato il 19/02/2000, è un attaccante proprietà della Società Polisportiva Ars et Labor (Spal) arriva in azzurro con titolo temporaneo fino a giugno 2024. Cresciuto nelle giovanili del Frosinone e della Roma conquistando convocazioni in serie A con la prima squadra, è acquistato dalla Spal facendolo giocare con Feralpisalo’ e Mantova. Vanta più di 70 presenze in serie c è 14 in B.
Su di lui parla il DS Di Battista giustifica la scelta di mercato “Pensiamo che sia un giocatore che può darci una grande mano sia da un punto di vista tecnico e qualitativo sia a colmare la lacuna dei calci piazzati, visto che è uno specialista delle punizioni”. Ludovico, arrivato all’ultimo giorno di mercato, parte con un ringraziamento “Volevo ringraziare il direttore che mi ha dato questa grande opportunità perché il Novara è sempre stata una società che ha sempre fatto un bel calcio è che ha sempre avuto un bel tifo. Essere qui è un grande onore. Quando mi hanno chiamato mi hanno detto che c’era questa mancanza, sarò di aiuto ma se non sarò io in campo sappiamo a chi affidarle”.
Convinzione Sicuro di ciò che sarà “Mi aspetto un grande campionato, siamo una squadra giovane, non siamo una squadra con nomi grandi. Da quando sono arrivato ho visto che c’è un’idea forte, sia di gioco che di gruppo, abbiamo dimostrato già ad Alessandria di gestire le partite alla grande. Spero che sarà così per tutta la stagione. Sono pronto per giocare.” Dal punto di vista della tattica rispecchia il gioco che chiede mister Buzzegoli e dice a tal proposito: “Tante combinazioni, palle a terra e azioni corte, quindi sarà un vantaggio per me. I compagni di reparto sono giocatori forti e con qualità, come Scappini e Rossetti. Possiamo fare molto bene”.
Cinque “La concorrenza è tanta ed è un bene per il mister avere più soluzioni e per noi che non possiamo accomodarci dopo aver fatto una buona partita. Siamo in 5, tutti forti e pronti a giocare”.