Molinaro e il tweet #ForzattiOut: il tecnico prende le distanze - I AM CALCIO NOVARA

Molinaro e il tweet #ForzattiOut: il tecnico prende le distanze

Il tweet incriminato
Il tweet incriminato
NovaraEccellenza Girone A

La pesante sconfitta di cui è stato protagonista il Bulé Bellinzago - che ha trovato nella Biellese un ostacolo al momento insormontabile pagato con un sonoro 5-1 - ha dato adito a moltissime voci che volevano in bilico la panchina di Thomas Forzatti, rimasto invece in sella alla formazione novarese con il pieno appoggio della società che mette già nel mirino la sfida con l'Oleggio, quasi e più di un derby, per provare invece a ripartire.

Particolare rilievo ha però avuto un tweet - visibilmente artefatto - che mette in relazione la foto di Giuseppe Molinaro, uno dei possibili candidati per la panchina de "Tigrotti", con l'hashtag #ForzattiOut, quasi come se il post fosse stato proposto dallo stesso allenatore ex Accademia Borgomanero. Un gioco di cattivo gusto a cui lo stesso allenatore non ci sta, prendendo in modo perentorio le distanze da un qualcosa di cui non si conosce ancora la provenienza: "Sono allibito da quello che è successo, ritengo che sia una cosa scandalosa quella di associare il mio nome ad un post del genere. Tutti quelli che mi conoscono sanno quanto io sia poco social per cui non sapevo nulla di questa situazione che invece rimbalzava da un telefono all'altro: appena ne sono venuto a conoscenza non ho potuto far altro che telefonare a mister Forzatti per prendere le distanze da un qualcosa che non ho creato io e che ritengo un'azione meschina".

Tra l'altro una tale uscita, oltre che destabilizzare la figura di Forzatti e l'ambiente che gravita attorno al Bulé Bellinzago, rischia di essere deleteria per lo stesso Molinaro che - se è vero che potrebbe essere un possibile futuro candidato per la panchina dei novaresi - potrebbe vedere bruciata la propria posizione proprio in virtù di un post che avrebbe dovuto valorizzarne la candidatura: "Al di là di questo, che è sicuramente vero, quello che più mi ha fatto male è il fatto di non aver avuto alcun mezzo, se non facendo sentire la mia voce su questo argomento, per rispondere a questa vigliaccata, il non potermi difendere da un qualcosa che non so da dove arriva. Le voci ci possono stare e chi fa il nostro mestiere sa che siamo anche esposti a seconda dei risultati che otteniamo ma non è accettabile che vengano utilizzate foto o contenuti per far passare delle notizie non vere: mi dispiace di essere stato messo in cattiva luce, prima di tutto nei confronti di Thomas con il quale ho un buon rapporto tanto che lo scorso sabato siamo stati insieme ad assistere alla gara dell'RG Ticino, ma anche nei confronti della stessa società che può farsi un'idea sbagliata della mia persona".

In attesa di capire quando e dove ritornerà ad allenare dopo la bellissima cavalcata compiuta con l'Accademia Borgomanero nella scorsa stagione, Molinaro guarda al futuro senza preclusioni ma sapendo bene quale direzione prendere: "E' ormai dall'inizio della stagione che sento il mio nome associato a quello del Bulé Bellinzago a seconda di come prendono forma i risultati della settimana, un giochino che diventa fastidioso anche per me perché sembra che io possa andare ad allenare soltanto lì. In realtà sono stato contattato da diverse squadre ma con nessuna ho voluto prendere un impegno anche perché nel mio futuro potrebbe anche esserci qualcos'altro: la mia aspirazione - senza presunzione - è quella di provare a crescere ancora all'interno di questo mondo, sfruttare questo momento di pausa per fare qualcosa che mi dia la possibilità di progredire. Vedremo cosa accadrà nelle prossime settimane".

Carmine Calabrese