Sporting, Piazzi ha un obiettivo: "Migliorarci per arrivare a vincere"
E' diviso tra sentimenti contrastanti lo spogliatoio dello Sporting Borgolavezzaro a fine gara, un contrasto ben sintetizzato dal tecnico Massimo Piazzi diviso tra la soddisfazione nel vedere una squadra capace di giocarsi al meglio una partita tra mille difficoltà - non ultima l'inferiorità numerica per oltre un tempo di gioco - e il rammarico per un risultato che, con maggior precisione sotto porta, avrebbe probabilmente potuto essere diverso e anche più gratificante per i suoi. "Con cinque occasioni chiare da gol se dicessimo che un punto ci va bene forse diremmo una cosa non giusta; obiettivamente però il non aver segnato è stata una nostra mancanza anche se abbiamo tenuto bene il campo malgrado l'uomo in meno riuscendo soprattutto nel secondo tempo ad avere diverse occasioni. Abbiamo dimostrato oggi che lo Sporting Borgolavezzaro non vuole mollare niente e che la nostra intenzione è quello di giocarci questo campionato fino all'ultima giornata".
Lo Sporting di Piazzi ha un gioco riconoscibile, oltre ad un carattere mai domo che fa andare a volte la compagine novarese anche oltre le proprie qualità, seppur la nota dolente resti una certa difficoltà a metterla dentro tanto che spesso servono molteplici occasioni prima di trovare il gol. E' un computo dal dischetto che oramai comincia a pesare sul cammino della formazione di Piazzi: "Il calcio di rigore sta diventando un po' il nostro handicap e credo che nelle prossime settimane dovremo lavorare molto su questo fondamentale perché ci sta mancando sicuramente un po' di precisione e anche un pizzico di fortuna; per quanto riguarda il reparto d'attacco, sappiamo di avere un gruppo di calciatori che hanno qualità là davanti che stanno però passando un momento un po' particolare. Hanno solo bisogno di sbloccarsi e sono certo che quando questo accadrà diventeranno un valore aggiunto per le prestazioni della squadra che potrà dare del filo da torcere a tutti".
Mai come quest'anno lo Sporting Borgolavezzaro era stato indicato da più parti come la squadra da battere nel girone novarese di Terza categoria. Un ruolo che ha finito per nuocere alla compagine novarese che si è ritrovata ad avere questo imprinting in un'annata in cui sono tante le squadre che puntano a recitare un ruolo di primo piano. Ma questo non preoccupa Piazzi che vede nel grande equilibrio una motivazione in più per fare bene: "Vincere i campionati ad agosto, quando si preparano le squadre, non è mai utile e fare delle griglie di partenza è sempre difficile. E' il campo che deve parlare circa il reale valore delle squadre ma credo che il gioco dello Sporting Borgolavezzaro spesso non sia da Terza categoria dove si vince spesso buttando una palla lunga sull'attaccante che la difende e fa salire tutta la squadra, arrivando a finalizzare: questo modo di giocare non è nella nostra indole e quindi a volte facciamo fatica, soprattutto con l'inverno alle porte quando i campi ci permetteranno di giocare meno a calcio. La testa e la voglia però non mancano e sono certo che questa squadra ha le qualità per lottare fino alla fine anche perché, se l'anno scorso siamo arrivati secondi sia in campionato che in finale di Coppa, quest'anno vogliamo migliorarci e questo già scrive quello che dovrà essere il nostro obiettivo".