Tabozzi difende il suo Bagnella: "La squadra ha bisogno di serenità" - I AM CALCIO NOVARA

Tabozzi difende il suo Bagnella: "La squadra ha bisogno di serenità"

Davide Tabozzi non le manda a dire
Davide Tabozzi non le manda a dire
NovaraPrima Categoria Girone A

E' un Bagnella diverso rispetto a quello intravisto nel primo mese di gare, quando probabilmente la gara con il Carpignano i cusiani l'avrebbero persa. Gli arancioneri di Davide Tabozzi, pur avendo subito la maggior fisicità imposta alla gara dai novaresi, sono rimasti in partita nel momento più complicato - quello del vantaggio raggiunto dai granata - trovando forza e risorse per agguantare un pareggio da non disprezzare: "Muovere la classifica è sempre un aspetto positivo pur se anche questa domenica purtroppo si è giocato poco a calcio; ci stiamo abituando a queste lotte perché ogni partita troviamo squadre che fanno girare poco la palla ma questa è la mentalità della categoria che ci troviamo ad affrontare ed è necessario calarsi in questo ambito anche se credo non sia nel dna di questa squadra. Il nostro gioco fatto di possesso palla spesso di penalizza perché poi basta una palla inattiva, che di mette in difficoltà dal lato fisico dove siamo ancora troppo deboli, e si rischia di perdere le partite; l'aspetto positivo è che raddrizzare la gara con il Carpignano non era semplice perché quella novarese è una buona squadra rapportata al livello di questo campionato, che ritengo però di basso livello senza che nessuno debba offendersi".

Un aspetto positivo non di poco conto, quella della reazione proposta dalla formazione omegnese, arrivata anche grazie agli inserimenti degli uomini della panchina che sono diventati determinanti nel computo del risultato finale: "Sappiamo di avere in panchina ragazzi in grado di fare la differenza in positivo sulle partite - incalza Tabozzi - anche se non sempre poi riusciamo a farlo; questa volta è andata bene, Micheletti è un giocatore di qualità che però è tanto tempo che non si allenava con noi perché purtroppo è stato via, ma sappiamo che lavorando possiamo raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Mi spiace che questi ragazzi abbiano addosso una pressione esasperata, sembra che il Bagnella quest'anno debba vincere tutte le partite ma neanche il Real Madrid le vince tutte: questa cosa devono capirla sia la gente ma anche i miei dirigenti perché questi ragazzi hanno bisogno di lavorare in serenità. Così facendo sono sicuro che arriveremo alla fine in una buona posizione anche se questo non vuol dire vincere perché alla fine vince una sola squadra, quella che sarà stata la più brava; il calcio è un divertimento, sbagliano in Serie A e a maggior ragione deve essere concesso di sbagliare anche a ragazzi che giocano in Prima categoria".

E' indubbio che, nonostante l'handicap iniziale, il percorso del Bagnella si stia dipanando sui binari di una squadra che ha tutte le carte in regola per giocarsi un posto importante in classifica, segno che i valori di cui possono disporre i cusiani siano comunque rilevanti per la categoria. Traspare però una presa di coscienza da parte di tutto l'ambiente del tipologia di campionato che il Bagnella è chiamato ad affrontare, condizione che è forse stata l'anello mancante nella prima parte di stagione: "Io per primo - conferma Tabozzi - che questa categoria non l'avevo per fortuna mai fatta; anch'io ho dovuto capire che certe volte invece di rischiare di giocare la palla, come accaduto anche con il Carpignano, è meglio essere più pratici perché altrimenti le altre squadre poi ti castigano e, trovato il gol, si difendono mettendo il pullman davanti alla porta. Siamo stati bravi a trovare il pareggio anche per evitare i processi a cui saremmo andati incontro con una sconfitta, ma il calcio non è questo: abbiamo fatto cinque risultati utili consecutivi e per il gol preso al 86' a Piedimulera che ci ha fatto perdere la partita a momenti viene giù uno tsunami. Chiedo a tutti di fare le cose come si deve, di concedere un pizzico in più di serenità a questa squadra e di valutare le situazioni con equilibrio, altrimenti io ci metto poco a togliere il disturbo".

Carmine Calabrese

Prima Categoria Girone A

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