Promozione A - Il Trino risponde al Briga allo scadere, sfida lanciata

Il ridondante successo colto dal Briga sul campo dell'Arona (1-3) al termine di un match che ha confermato ancora una volta le potenzialità del gruppo di Zanardi avrebbe assunto contorni ancora più trionfali se il Le Grange Trino non avesse risolto allo scadere il "cubo di Rubik" rappresentato dalla coriacea Chiavazzese, che solo al 90' ha concesso strada ai ben più quotati vercellesi passati con la rete di Micillo che consente alla compagine di Yon di restare in scia alla capolista.
Ma il campionato resta vivo anche per la presenza di Città di Casale e Città di Baveno ad inseguire, anche se i primi hanno pagato dazio alla scintillante Juventus Domo di questa stagione che ha rischiato il colpaccio al "Natal Palli", frenata solo da un rigore di Mullici che ha regalato agli alessandrini l'1-1 finale che rimanda il decollo della compagine di Nino. Con fatica emerge il Baveno che ribalta l'iniziale vantaggio del Valduggia (1-2) cogliendo un successo che potrebbe rappresentare un nuovo inizio per i lacuali di Sottini. Resta alla finestra anche la Fulgor Valdengo che spazza via il Momo (4-1) per sopravanzare un'Omegna sconfitto nettamente da un Ce.Ver.Sa.Ma. Biella (4-0) che ha avuto vita facile una volte che i rossoneri sono rimasti in inferiorità numerica in avvio di ripresa.
In coda netta affermazione del Cameri che, trascinata dal sempreverde Petrone - autore di una doppietta nello 0-4 finale -, ha conquistato tre punti pesantissimi in casa del Valdilana Biogliese, diretta avversaria per la salvezza; i novaresi si staccano così dal gruppetto di coda che ora comprende solamente il Momo, ultimo del lotto, e il Feriolo che cade sotto i colpi di Repossini - che rilancia la Dufour Varallo a scapito di un Valduggia che scivola in zona rossa - e paga l'errore dal dischetto di Cherchi che avrebbe potuto consentire ai gialloblu bavenesi di ottenere almeno un punto.