Le rimostranze di Talarico: "Dato poco credito al nostro percorso" - I AM CALCIO NOVARA

Le rimostranze di Talarico: "Dato poco credito al nostro percorso"

Davide Talarico tecnico del Borgo Ticino
Davide Talarico tecnico del Borgo Ticino
NovaraSeconda Categoria Girone A

Aveva tutto da perdere il Borgo Ticino, nell'affrontare l'insidiosa trasferta sul campo dell'Armeno che in tutto il girone di ritorno non aveva mai lasciato per strada punti in casa, dando del filo da torcere a tutti anche in trasferta. Non la gara più comoda per chi veniva da un periodo di scarsi risultati in cui la lotta per il primo posto, che aveva visto i ticinesi di Davide Talarico sempre protagonisti, si è vistosamente allontanata. Ne è scaturito un pareggio che gli ospiti accolgono di buon grado, frutto di una partita che ha visto sì il Borgo Ticino passare per primo in vantaggio ma anche in difficoltà nel reggere l'urto di una squadra in salute: "Quello di Armeno è un campo difficilissimo - conferma il tecnico ticinese - perché l'Armeno non è certo la squadra del girone d'andata, ha effettuato dei buoni acquisti mirati nel mercato di riparazione, si è scrollato di dosso un pizzico di sfortuna che l'ha sempre accompagnato anche nella scorsa stagione ed è diventato una formazione complicata da affrontare, quadrata e concreta. Nel primo tempo abbiamo impostato bene la gara, chiudendo gli spazi che sapevamo non poter concedere agli avversari e abbiamo rischiato poco, come deve fare una squadra che sa di non venire da un periodo come siamo noi in questo momento, consapevoli che non vinciamo una partita da dicembre. Abbiamo fatto delle scelte diverse e sono sicuro che alla fine il punto arrivato sia da considerarsi un risultato positivo proprio per i presupposti che ci hanno condotto a questa partita; forse con un po' di fortuna - quella che ci sta mancando in questo momento - avremmo potuto anche fare risultato pieno ma alla fine va bene così".

La formazione iniziale del Borgo Ticino è stata frutto di scelte "forti" dettate da Talarico, che ha rinunciato ad alcuni dei suoi senatori forse proprio per dare una svolta rispetto ad una serie di risultati e di prestazioni che non devono aver soddisfatto il tecnico ticinese. Scelte che lo stesso Talarico archivia con poche parole: "Il Borgo Ticino ha una rosa formata da 23-24 giocatori di cui mi fido nella stessa maniera, le mie scelte sono state dettate proprio dalla consapevolezza che non è importante chi scende in campo ma le condizioni che si hanno al momento della gara. Gli undici che hanno cominciato la gara sono quelli che in settimana mi hanno dato l'impressione di stare meglio e il campo non mi ha dato torto, ma sono contento anche di chi è entrato a partita in corso con la mentalità giusta, facendo bene e dando il proprio apporto. Chi partirà dall'inizio nella prossime gare saprà a propria volta di avere la mia totale fiducia, come l'aveva anche chi è sceso in campo nelle gare in cui non siamo andati bene come quella di Coppa con la Castellettese, una gara strana in cui i nostri avversari sono stati più bravi di noi a sfruttare le palle gol costruite; la Coppa però ora è il passato, non ci interessa più, ora guardiamo al campionato perché c'è da difendere con i denti questa zona playoff che stiamo conquistando e poi si vedrà".

I playoff come unico orizzonte o a Borgo Ticino la lotta per il primo posto non è ancora stata mandata in archivio? A sentire Talarico resta del margine per rientrare in corsa, soprattutto se chi precede la sua squadra avrà delle titubanze: "Borgo Ticino è una neo promossa in questo campionato di Seconda categoria, siamo stati sempre considerati così in tutta la stagione dando forse poco credito al nostro percorso di unica squadra proveniente dalla Terza ma in grado di lottare per i piani alti della classifica - dice l'allenatore con un pizzico di risentimento - per cui non siamo certo noi ad avere il carico di responsabilità di giocarci qualcosa di più importante della zona playoff. Mancano però ancora otto partite, il campionato è ancora molto lungo, e il Fondotoce che sta guidando il girone potrebbe anche incappare in qualche passaggio a vuoto pur essendo una squadra di sicuro valore, dettato anche dalla pressione che squadre come Riviera d'Orta, Romagnano e, perché no, Borgo Ticino possono ancora portare. Nelle ultime giornate ci sono diversi scontri diretti, penso che tutto sia ancora da scrivere".

Carmine Calabrese

Seconda Categoria Girone A

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