Zodiaco - I AM CALCIO NOVARA

Zodiaco

Camolese, Koblar, Cancola.
Camolese, Koblar, Cancola.
NovaraSerie C Girone A

La Luna Blu, splendente nella notte appena passata, è l’amante del cielo, quella che non dovrebbe presentarsi essendo la seconda luna del mese ma che si fa comunque bella per l’ultimo ballo estivo, visibile a tutti in tutto il suo splendore, saluta il caldo e la spensieratezza. È quella che ci ricorda che l’inizio del campionato di Serie C si avvicina e mentre al “Piola” fervono gli allenamenti per lasciare il segno in quel di Saló alla prima stagionale (venerdì 23 agosto, ore 20.45 Feralpisaló-Novara FC, stadio “Lino Turina”), in sala stampa si presentano altri tre calciatori giunti nella rosa azzurra: Nicola Camolese, Luka Koblar, David Cancola.

Interessante come solo adesso noto che nel fascicolo di presentazioni dei calciatori non sono solo riportate caratteristiche tecniche e fisiche ma anche il segno zodiacale di ognuno, come a mettere per iscritto che il nostro saltellite e le connessioni astrali non sono meri simboli da lasciare solo nei libri esoterici o di stregonerie ma connotati di personalità.

Dopo la prefazione del Direttore Sportivo Christian Argurio si presenta il giovanissimo diciannovenne Camolese, terzino sinistro: “Ho dei compagni di reparto molto forti, questo aumenta la competitività e aiuta tutti a crescere”. L’Ariete, segno di fuoco, non si sottrae alla competizione, spesso si sente minacciato e per questo dimostra di sapersi difendere, non a caso Nicola assume un ruolo in campo che conferma le sue caratteristiche zodiacali. Sorridente e sicuro, di origini slovene, Luka Koblar è un difensore centrale mancino. Alto 1 metro e 92 non gli importa dove lo colloca il mister: “Linea a quattro o a tre è uguale, per me l’importante è difendere la porta”. Segno zodiacale: Leone. Il DS ArgurioAcquario, ribelle e volubile - ci tiene a precisare che nonostante l’altezza “non è un lento”. Koblar per l’astrologia nasce giocatore e sbaraglia sempre senza temere confronti. Al fianco vuole chi gli dà prestigio: “A Frosinone e Potenza ero un giovane senza esperienza e non ho avuto spazio, per questo sono tornato in Slovenia”.                            

A spezzare gli equilibri non poteva mancare lo Scorpione: David Cancola nasce a Vienna, piede destro, classe 1996 e parla solo inglese. Riconoscendo la forza del centrocampo azzurro, lavorando anch’egli in quel reparto dichiara: “Lavorerò duro ogni giorno per scendere in campo e dimostrare il mio valore, poi starà a voi giudicare”. Enigmatico, tenace e passionale in campo continua: Non conoscevo il campionato italiano di Serie C, ho visto che è un calcio abbastanza fisico a cui io sono abituato grazie alle mie esperienze in Scozia e Repubblica Ceca, dove era fisico e con molti duelli". Lo Scorpione quando è in difficoltà attacca e spesso diventa aggressivo ma nonostante l’acutissima intelligenza non sa sempre porsi limiti. Continua Cancola: “Mi piace avere palla e fare il regista ma quando non ce l’ho, mi piace aggredire”. È un numero 6, libero da marcature fisse. Uno scorpione vero, insomma.

E come dice Lo Monaco a fine conferenza - di segno è Bilancia, dialettici creativi ed amanti dei ragionamenti - dopo che si è osservato quanto il Novara FC stia diventando una squadra poliglotta e inclusiva: “Il Novara non ha comunque bisogno di interpreti perché il calcio è un lingua universale”. 

Ma forse, lo è più l’astrologia.

Alice Previtali

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