Una serata azzurra
Nella suggestiva location del “Broletto” di Novara, ieri sera si è svolta la presentazione ufficiale del Novara Football Club per la stagione 2024-2025. Con gli esperti microfoni Fabrizio Poli e Daniele Faranna a dare inizio alla danze il Direttore Commerciale Antonio Stinà che dichiara l’orgoglio che prova per la squadra azzurra. Segue il vice presidente Fabio Boveri sempre accompagnato e sostenuto dalla sua famiglia, presente e vicino alla squadra, ricorda agli spettatori che a Novara vuole “realizzare qualcosa di importante” partendo proprio dalla spina dorsale dell’anno scorso. Sono intervenuti successivamente le autorità amministrative in primis il primo cittadino di Novara Alessandro Canelli e gli assessori Marina Chiarelli e Ivan De Grandis.
Presentato lo staff interno è il turno del settore giovanile con Mauro Borghetti e i vari allenatori tra cui Massimiliano Brizzo a cui fa seguito il Direttore Sportivo Christian Argurio. Incalzato da un’immensa ovazione ed il ritmo dei cori degli ultrà presenti, mister Giacomo Gattuso, immancabilmente accompagnato dal suo “amuleto” maglioncino rosso ricorda al microfono che a Fiorenzuola “Abbiamo vinto sia noi in campo che voi sugli spalti “. I calciatori vengono presentati partendo dall’estrema difesa con Desjardins, Minelli e Negri a cui seguono i difensori Lorenzini accolto da un applauso caloroso per le sue condizioni fisiche che non gli permettono di gareggiare, Bertoncini che nonostante la piccola operazione al naso sarà presente domenica alla prima di stagione su terreno casalingo, Agyemang, Camolese, Cannavaro, Ghiringhelli, Khailoti, Koblar, Lancini, Migliardi e Riccardi. Il centrocampo chiama sul palco Basso, Cancola, Calcagni, Di Munno, Koblar e il nostro capitano Ranieri che ci rassicura sulle sue condizioni fisiche. La presentazione finisce con l’attacco e l’ingresso di Morosini, Donadio, Brkic, Gerardini, Manseri, Ongaro e la speranza di tutti i tifosi, ultimo arrivato a Novara, Ganz.
Una serata piacevole in cui hanno convissuto nello stesso patio la società, lo staff, i calciatori con allenatori, preparatori, medici e magazzinieri al seguito, gli sponsor, i giornalisti, gli ultrà e i cittadini che avevano possibilità di partecipare gratuitamente. Il vero peccato è che questi ultimi sono stati una piccola parte, forse a causa del caldo, delle ferie estive ancora da concludere o dalla poca pubblicità con cui è stato comunicato l’evento. Novara ha la fortuna di avere la squadra della propria città in Serie C con tutte le prospettive di crescita (o di permanenza) possibili, con un gruppo di calciatori che sembra davvero un gruppo coeso e ieri ne ha dato dimostrazione in piccoli momenti della serata, anche dietro le quinte. Sorrisi, unioni e scherzi tra “maschietti” fanno davvero sperare che sotto la fila di Gattuso tutti siano pronti a dare la parte migliore di loro, non solo perché questo è il loro -stipendiato bene, direbbe il solito saccente- lavoro, ma perché dai doveri si possano creare spiragli di intese, alchimie e buonumori che sono le vitamine di crescita di una realtà che va oltre le singole incombenze e questo è uno spettacolo che merita di essere visto e vissuto.
Coinvolgere i giovani, le famiglie, i cittadini -anche a costo di “imboccarli”, per lo meno all’inizio perché lo sappiamo quanto il mondo sia pigro - ad essere spettatori non solo dell’albero gerarchico della società, non solo delle promesse di Ganz o dalla fiducia che ci trasmette Ranieri ma poter guardare insieme una sfumatura di sport che fa parte delle loro vite proprio perché scorre attorno e invece vederne la quasi completa assenza, questo è davvero un peccato ed è necessario lavorarci su, proprio come “Jack” ha fatto con la squadra.