Panchina Omegna, Sottini categorico: "Nessun contatto con la società"
Si sta parlando molto attorno al possibile prossimo allenatore dell'Omegna e tra i nomi che si stanno facendo con maggiore insistenza c'è quello di Ivan Sottini, nella scorsa stagione sulla panchina del Città di Baveno con cui ha vinto il campionato di Promozione assieme ad alcuni elementi che compongono quest'anno la rosa cusiana.
Una voce plausibile e che alcuni pongono anche alla base della rottura tra Davide Tabozzi e la società rossonera ma che viene respinta categoricamente dall'interessato che anzi ci tiene ad allontanare queste dicerie dal suo conto: "Non vedo perché qualcuno debba inventarsi delle storie del genere - è il pensiero del tecnico -, è una cosa che mi scoccia molto. Non mi sono mai proposto per essere il prossimo allenatore dell'Omegna e non ho mai sentito nessuno della società, evito accuratamente anche di andare a vedere partite che coinvolgano la squadra proprio per non essere coinvolto in tali voci".
Un disappunto tale, quello di Sottini, che ha radici profonde nel vissuto dell'allenatore che nella scorsa stagione ha dovuto vivere qualcosa di simile quando, alla guida del Città di Baveno, veniva spesso messo in discussione soprattutto dopo una prima parte di campionato fatto di alti e bassi: "Quello che probabilmente ha vissuto Tabozzi è capitato anche a me a Baveno nella scorsa stagione, quando dopo tre giornate alla squadra e alla mia panchina venivano accostati altri allenatori come Frino e Forzatti e poi sappiamo com'è andata a finire. A qualcuno piace fare questo tipo di giochetti ma non a me, che ho vissuto questi mesi dopo la fine del rapporto con il Città di Baveno a casa tranquillo per non dare fastidio a nessuno, consapevole che se qualcuno avrà bisogno di me come allenatore mi verrà a cercare. Tra l'altro questo tipo di voci, che mi fanno passare per quello che non sono, mi creano anche un danno perché anche se una società volesse contattarmi per propormi di allenare, non lo farebbe per non dare adito a coloro che parlano a vanvera".
Sfilato dunque Sottini - per sua stessa ammissione - dalla rosa dei papabili per la panchina cusiana il nome che resta in pole position è quello di Glauco Ramazzotti, da molti dato come possibile alternativa proprio a Sottini nelle scelte dell'entourage rossonero, anche se non sono ancora cadute le candidature di allenatori molto importanti come Paolo Zanardi e Thomas Forzatti. All'inizio della prossima settimana se ne saprà sicuramente di più e verrà riempita la casella lasciata vuota dalle dimissioni di Tabozzi.