L'Oleggio Castello fa sul serio, vittoria ad Armeno - I AM CALCIO NOVARA

L'Oleggio Castello fa sul serio, vittoria ad Armeno

L'ultima chance su punizione dell'Armeno
L'ultima chance su punizione dell'Armeno
NovaraTerza Categoria VCO

Passo importante dell’Oleggio Castello di Morosini che al Comunale di Armeno infligge ai padroni di casa la seconda sconfitta della stagione in questo campionato di Terza categoria, girone VCO. Turno complicato per i ragazzi di Scalabrini che non sono riusciti a costruire il gioco palla a terra che li contraddistingue in una partita condizionata da molti errori tecnici nei fondamentali che hanno lasciato agli oleggesi la possibilità di gestire la sfera per lunghi tratti del match. Da sottolineare la grande prova offerta dalla retroguardia dell’Oleggio guidata da capitan Esposito, quasi sempre molto attenta a smorzare sul nascere le azioni costruite dagli attaccanti granata che hanno faticato a trovare conclusioni verso la porta. Per Morosini ora sono 7 punti in tre partite rispetto al solo punto guadagnato nelle precedenti quattro gare disputate, score di tutto rispetto considerando che le due vittorie sono arrivate contro Pregliese ed Armeno, due squadre che puntano alla promozione diretta in Seconda categoria.

Solo Oleggio Castello nel primo tempo Scalabrini cambia qualche interprete, ma non il modulo che vede in Traglio la mente del centrocampo di un Armeno che si affida in attacco al giovane Scarazzini. A completare la linea offensiva Autunno e Chiesa, che insieme all’ex Gravellone San Pietro compongono uno dei reparti più giovani dell’intera categoria, 21 anni di media. Morosini, che siede sulla panchina gialloblu da meno di un mese, risponde con il più classico dei 4-4-2 ed un undici di partenza decisamente più “anziano” degli avversari, in cui sono quattro i giocatori nati negli anni ‘80. L’esperienza di Hamureac in attacco si unisce alla mobilità dell’altra punta Ciacci, entrambi supportati dagli esterni Brigatti e Mastroianni in fase offensiva. Sarà un primo tempo quasi interamente dominato dagli ospiti, che si rendono per primi pericolosi al 12’ con il tentativo di Ciacci che testa i riflessi di Rinaldi. L’episodio cardine della prima frazione avviene al 19’ quando l’Oleggio Castello costruisce una bella azione con Rota che trova Hamureac impegnato in un controllo per niente facile con il quale la punta mette a sedere Prelli e spara verso la porta impegnando nuovamente Rinaldi che respinge. L’attacco degli ospiti però continua e, dopo due palloni scodellati nell’area piccola ed allontanati da Prelli, è Ciacci a trovare lo spazio giusto per anticipare la difesa dell’Armeno e trovare il tiro che vale il vantaggio (20’). Al 32’ Morosini è costretto a buttare nella mischia Bovolenta al posto dell’acciaccato Hamureac ed al 44’ è proprio l’ex Comignano e Gargallo a servire, con un cross basso e teso in mezzo all’area di rigore, l’accorrente Ciacci che calcia di prima intenzione verso la porta trovando il corpo di Napolitano a negargli la doppietta personale.

La reazione armeniese non arriva Corre ai ripari ad inizio ripresa Scalabrini gettando nella mischia gli esperti Gjiza e Marzi, ridisegnando il suo Armeno con un 4-2-3-1 nel quale i due nuovi entrati assumono relativamente il ruolo di prima punta ed ala sinistra. Nessun cambio invece per Morosini, evidentemente soddisfatto della prima frazione dei suoi giocatori. Passano solamente 2’ dal fischio di Malvicini della sezione del VCO ed arriva la doccia fredda per i locali quando, dopo un errore banale in uscita bassa dalla difesa, Tropeano non ci pensa due volte a far partire un tiro - a dirla tutta non irresistibile - dalla distanza che coglie di sorpresa l’estremo difensore dell’Armeno e si infila sotto la traversa. La reazione dei giocatori in maglia bianca arriva nei minuti immediatamente successivi al raddoppio dell’Oleggio Castello e si traduce nel gol che accorcia le distanze e riapre il match all’8’ quando Gjiza controlla bene un pallone difficile e serve a rimorchio Scarazzini che trova lo spazio per far partire un tiro su cui è bravissimo Manfredi a distendersi e respingere, ma è Marzi il più lesto ad arrivare sul pallone battendo l’estremo avversario con un destro all’angolino. Gli sforzi dell’Armeno producono però solo questa azione a conferma di una giornata decisamente negativa e per il resto della ripresa gli ospiti hanno vita facile a gestire il vantaggio sfiorando anche il terzo gol. Al 12’ Mastroianni in acrobazia su calcio d’angolo sfiora il palo alla sinistra di Rinaldi, mentre al 23’ è Rota a sprecare un contropiede molto interessante sbagliando la misura del passaggio per Ciacci che sarebbe stato solo davanti alla porta dell’Armeno. I cambi dei due allenatori nella seconda parte della ripresa non spostano l’inerzia della partita ed è ancora l’Oleggio Castello ad avere l’occasione di raddoppiare il proprio vantaggio al 3’ di recupero, ma il palo dice di no a Bovolenta colto in area di rigore dall’assist di Ciacci dopo l’errore di Napolitano in costruzione. L’ultima chance per l’Armeno arriva poco prima dello scadere con una punizione dal limite sprecata da Traglio e dopo 6’ di extra-time il triplice fischio di Malvicini manda le squadre negli spogliatoi.

ARMENO-OLEGGIO CASTELLO 1-2

Reti: 20’ Ciacci (OC); 2’st Tropeano (OC), 8’st Marzi (A).

Armeno (4-3-3): Rinaldi; Mandica, Napolitano, Pizzi (1’st Marzi), Prelli; Thiaw, Traglio, Tonati (28’st Muscatello); Chiesa (1’st Gjiza), Scarazzini, Autunno. A disposizione: Baroni, Morganti, Piana, Piazza, Manfredelli. All. Scalabrini.

Oleggio Castello (4-4-2): Manfredi; Picariello, Picozzi, Esposito, Travenzollo; Brigatti, Tropeano, Rota, Mastroianni (32’st Sauro); Ciacci, Hamureac (32’ Bovolenta). A disposizione: Mete, Pecoraro, Laureana. All. Morosini.

Arbitro: Danilo Malvicini del VCO.

Note: Ammoniti Mandica per l’Armeno, Esposito, Brigatti e Picariello per l’Oleggio Castello.

Giorgio Calabrese