Vidali e il Momo si godono l'attimo: "Che bella questa classifica!"
Sembrava in discesa la partita per il Momo dopo essere passato in vantaggio e aver sprecato un calcio di rigore nella primissima manciata dei minuti della sfida con la Serravallese, ma in realtà la gara si è complicata strada facendo complice la reazione vercellese che ha trovato il pareggio e ha fatto correre qualche brivido alla compagine novarese. In realtà la ripresa è stata un lento crescendo per il Momo che con la vittoria trova anche un insperato primo posto in classifica così analizzato dal tecnico in seconda dei novaresi Moreno Vidali: "Vista da fuori non sono convinto che sarebbe bastato segnare il calcio di rigore nei primi minuti per aver ragione di una Serravallese che si è dimostrata squadra organizzata e con dei valori, visto che pericoli ce ne hanno creati fino alla fine. Forse la vittoria alla fine è stata meritata ma spesso abbiamo dovuto ricercare l'ordine perché gli avversari si infilavano bene negli spazi lasciati: abbiamo la fortuna di avere qualche individualità di spicco che ci aiuta a risolvere le partite e su un campo del genere avremmo dovuto sfruttare meglio questa nostra qualità tenendo di più la palla ma il fatto di venire da cinque sconfitte consecutive in trasferta ha pesato e quello che più contava era riuscire a portare a casa questi punti in qualsiasi modo possibile".
Il Momo l'ha vinta anche sfruttando i cambi, con l'ingresso di Gir Atak che al di là del gol si è dimostrato decisivo per dare un'impronta diversa, più propositiva, alla squadra e ha permesso di dare quell'accelerata ad una gara che rischiava altrimenti di impantanarsi. "La cosa fondamentale dell'ingresso di Gir Atak - sottolinea ancora Vidali - è stata fornirci quei centimetri che ci mancavano per opporci alle loro palle lunghe che ci hanno messo spesso in difficoltà, permettendoci di acquisire serenità e sicurezza. Gli stessi centimetri che sono poi servirti al ragazzo anche nell'area di rigore avversaria propiziando quel gol che ci ha consentito di invertire la rotta e non subire più il gioco della Serravallese, anzi dandoci modo di gestire anche grazie alla quantità che sa garantire Mostoni in mezzo al campo a supporto di Bianco che ci ha fatto trovare la quadratura perfetta".
La classifica in questo momento è ancora molto parziale, mancando tante partite all'appello, ma a guardarla adesso davanti a tutti c'è il Momo. Una soddisfazione per una società che è ripartita in Prima categoria dopo la retrocessione della scorsa stagione non sotto la luce dei riflettori ma che promette di dare battaglia per guadagnarsi il miglior posizionamento possibile alla fine della stagione. "Sapevamo delle tante gare rinviate e l'obiettivo di questo weekend era quello di guadagnare un po' di terreno rispetto a tutte le altre in una classifica che prima delle gare vedeva sei squadre in soli due punti. Stiamo vivendo un campionato molto equilibrato anche perché in questo momento siamo in testa pur avendo perso quattro gare delle undici giocate e lo stesso Gravellona ha dimostrato che il passo dimostrato nelle prime giornate era quasi impossibile da mantenere: sono difficili tutte le partite perché tutte le squadre di questo campionato hanno dei valori, sarà un campionato lunghissimo e credo che questo gruppetto di cinque o sei squadre potrebbe arrivare quasi compatto fino alla fine. Ci godiamo il momento perché guardare questa classifica anche solo per qualche giorno sarà uno stimolo ulteriore per i ragazzi che se lo stanno guadagnando sul campo".