Armeno e San Maurizio si equivalgono, il big match termina in parità
Si ritrovano in vetta alla classifica del girone del Vco di Terza Categoria, Armeno e San Maurizio, dopo essere state protagoniste - entrambe sfortunate, dello spareggio per la retrocessione diretta della scorsa Seconda, vinto dai biancoverdi di Seghezzi poi a loro volta retrocessi ai playout. Di motivazioni ne era dunque pregno il confronto valevole per la 6ª giornata di andata, rinviata per neve ad ottobre e posta in coda al girone d'andata: da una parte la squadra di Scalabrini giocava per cancellare l'acre ricordo di Romagnano Sesia e per conquistare i primi punti in uno scontro diretto interno, dall'altra gli ospiti per mantenere la propria imbattibilità e continuare un percorso che nelle ultime giornate ha visto la squadra di Seghezzi sempre vittoriosa con 13 gol all'attivo e nessuno al passivo. Senza dimenticare che in palio c'è anche il primo posto di un girone ancora senza padrone.
Sul filo dell'equilibrio E' lunga la fase di studio a cui si sottopongono le due squadre in avvio di gara che è testimone di quanto i valori in campo siano molto vicini e di quanto le due squadre si rispettino vicendevolmente. Scalabrini getta subito nella mischia Femia, arrivato in settimana da Mergozzo, come punta di riferimento a cui aggiunge il supporto del positivissimo Scarazzini, abile a giostrare tra le linee di difesa e centrocampo tirate dal San Maurizio; gli ospiti si affidano alla difesa a tre guidata al centro da Pizzetta, infoltendo un centrocampo dove Guaschino e Cazzin nel ruolo di esterni hanno licenza di avanzare. E proprio di Guaschino al 3' è la prima conclusione della partita, un diagonale largo che esce sul fondo. L'Armeno replica collezionando corner e su uno di questi, all'8' un parapiglia confuso in area per poco non regala il vantaggio ai padroni di casa. Poche però le conclusioni veramente pericolose di un primo tempo in cui le squadre vanno a sprazzi, al 22' Travaini spara dal limite ma la mira è alta sulla traversa; poco dopo sul fronte opposto ci prova Autunno, il rasoterra dell'esterno offensivo è potente ma centrale e non crea problemi a Ruga (27'). Vicino alla rete il San Maurizio ci va al 38' quando un tiro sbilenco di Motta diventa un invito per Preti che controlla ma di testa non riesce ad indirizzare all'interno dei pali difesi da Rinaldi. Prima del riposo c'è ancora gloria per Autunno che al 41' lascia partire una botta secca sulla quale Ruga è attento e non si fa sorprendere.
Rossi a cascata Un buon primo tempo consiglia ai due tecnici di non intervenire sulle squadre nell'intervallo e sono gli stessi gli effettivi che rientrano in campo nel secondo tempo. Che parte subito nel segno dei padroni di casa che al 2' sfruttano un errato disimpegno di Travaini per lanciarsi in contropiede, arriva al tiro Chiesa la cui conclusione viene rallentata da una deviazione che non impedisce però l'arrivo della sfera ad Autunno che da buona posizione conclude sull'esterno della rete. L'Armeno è però più intraprendente e al 7' trova la rete del vantaggio con la complicità di Ruga che esce male su un calcio d'angolo avversario lasciando il pallone nei pressi di Scarazzini che non si fa pregare e al secondo tentativo fa centro portando avanti i granata. Seghezzi corre ai ripari gettando nella mischia Passarella e Renato Vaccaro e proprio quest'ultimo, approfittando di uno svarione di Traglio che si impaccia in area, chiama Rinaldi al complicato intervento con i piedi; sul calcio d'angolo successivo succede di tutto, Motta in acrobazia spedisce verso la porta cusiana dove Traglio in tuffo di testa rinvia a portiere battuto: il direttore di gara sembra inizialmente propendere per il tocco di mani del centrocampista che porterebbe al rigore e all'espulsione ma poi taglia la testa al toro e assegna la rete per gli ospiti tra le proteste dei giocatori in maglia granata (12'). La gara si fa nervosa, al 19' Colaci - già ammonito - interviene precipitosamente a centrocampo guadagnandosi il secondo giallo che lascia il San Maurizio in inferiorità numerica; una condizione che dura però poco perché Fais ravvisa in una caduta fuori area di Autunno gli estremi della simulazione e mostra all'esterno la seconda ammonizione di giornata che ristabilisce l'equilibrio tra le due squadre. Non è però finita perché alla mezz'ora Elia Vaccaro abbatte in maniera irruenta Scarazzini e questa volta Fais non ha esitazioni nel mostrare il rosso diretto. I cambi modificano il volto delle due squadre, l'Armeno prova a vincerla e Ruga deve volare per neutralizzare la conclusione dalla distanza di Scarazzini al 35' ma in pieno recupero è il San Maurizio a reclamare un calcio di rigore per l'atterramento di Colombo nel cuore dell'area locale. L'1-1 tuttavia non si smuoverà più e, tutto sommato, questo è forse il risultato più corretto per una gara che non nessuna delle due formazioni avrebbe meritato di perdere.
ARMENO-SAN MAURIZIO 1-1
Reti: 7'st Scarazzini (A), 12'st Motta (S).
Armeno (4-2-3-1): Rinaldi; Gherardini, Mandica, Muscatello, Prelli (39'st Napolitano); Tonati, Traglio; Chiesa (33'st Piana), Scarazzini, Autunno; Femia (28'st Del Nunzio). A disposizione: Baroni, Morganti, S. Piazza, Pizzi, Marzi, Patrono. All. Scalabrini.
San Maurizio (3-5-2): Ruga; E. Vaccaro, Pizzetta, Colaci; Guaschino, Motta, Parente (10'st Passarella), Travaini (21'st Cerutti), Cazzin (10'st R. Vaccaro); Preti (28'st A. Piazza), Colombo. A disposizione: Magaraci, Fascì, Allegrini, Ronchi, Saidi. All. Seghezzi.
Arbitro: Fais del Vco.
Note: Espulsi al 19'st Colaci (S) e al 25'st Autunno (A), entrambi per doppia ammonizione, e al 30'st E. Vaccaro (S) per gioco pericoloso. Ammoniti Chiesa per l'Armeno, Preti e Parente per il San Maurizio.