L'Arona sul velluto, il Feriolo non si oppone: al "Del Ponte" è 3-0
![Tutto facile per l'Arona](https://media5.iamcalcio.it/uploads/2025/02/400586-p1140982.jpg)
E' troppa la differenza di valori che esiste in questo momento tra Arona e Feriolo, ben evidenziata da una classifica che le vede correre per obiettivi diametralmente opposto. La formazione novarese, da poche settimane passata sotto la guida di Forzatti, brama un posto nei playoff assolutamente alla portata dell'undici biancoverde mentre i bavenesi di Porcu, anche lui subentrato in corsa per cercare di risollevare una situazione non ancora compromessa, guardano alla salvezza come all'unico obiettivo tangibile per una squadra che non ha ancora scongiurato lo spettro dell'ultimo posto. Come spesso accade però sono poi gli episodi ad indirizzare le partite e l'inferiorità numerica - con il Feriolo per quasi un'ora a sostenere il peso dell'uomo in meno - ha giocato un ruolo fondamentale nel mettere in discesa la gara per i padroni di casa che hanno faticato ad infrangere il muro eretto dai gialloblu ospiti. Un muro che ha retto un tempo ma che si è sfaldato sotto i colpi inferti dai locali nella ripresa quando è bastato un quarto d'ora all'Arona per mandare in archivio la sfida.
Un rosso decisivo C'è tanto Arona nel primo quarto d'ora della sfida al "Del Ponte", che i padroni di casa cominciano con il piede sull'acceleratore. Forzatti ha ormai individuato nella batteria dei trequartisti a supporto di Sacco il modulo più congeniale per far scendere in campo la sua squadra che, prendendo spunto proprio dalla vivacità di una trequarti ricca di colpi e di fantasia, costruisce occasioni in serie. Al 3' Capacchione ci prova su punizione calciando dal limite, obbligando Chiodi ad accompagnare la palla oltre la traversa; poco dopo (6') un brutto pallone perso da Marku sulla propria trequarti accende lo stesso capitano lacuale che affonda ma sul cui tiro cross nessuno è pronto ad intervenire per cercare la deviazione vincente sotto misura. Ancora un contropiede, questa volta orchestrato da Sacco sul fronte destro, permette all'Arona di prendere campo al 9' con l'attaccante che offre un pallone a rimorchio che De Bei indirizza troppo alto. Al festival si unisce anche Clausi che con coraggio prende la mira dalla distanza ma non trova il bersaglio grosso (13'). Il Feriolo, che accusa anche diverse assenze fondamentali (da Cherchi a Gaiga fino a Gitteh), non riesce praticamente mai ad uscire dal guscio fino all'episodio che cambia il corso della partita al 32': su un rilancio profondo di Galli, Sacco è bravo a prendere posizione nei confronti di Finetti che, vistosi superato, si aggancia all'attaccante aronese mandandolo a terra: Fornaro non ha dubbi anche perché Sacco si sarebbe lanciato senza avversari verso Chiodi, estrae il rosso e costringe il Feriolo a proseguire con un uomo in meno; fuori misura la punizione successiva di Vacirca. Porcu corre ai ripari arretrando la posizione di Marku nel cuore della difesa ed accentrando maggiormente Tagliaferri, con Progni che passa come unico riferimento avanzato ma le contromosse non funzionano e l'Arona prende campo. Al 43' Scampini raccoglie all'altezza del secondo palo il traversone di Clausi depositando in rete di prima intenzione ma viene pescato in fuorigioco e il gol cancellato; pochi secondi dopo è Chiodi a superarsi opponendosi con il piede al rasoterra di Capacchione, sgusciato alle spalle di Mattioni, e a consentire al Feriolo di andare al riposo ancora in parità.
K.O. tecnico Un equilibrio che nella ripresa dura davvero una manciata di minuti, quelli che servono a Giordani per piazzare la zampata decisiva trasformando il tap-in susseguente alla respinta di Chiodi che ancora una volta era arrivato a chiudere sull'ennesima conclusione di Capacchione. E' il 5 e il fortino eretto dal Feriolo è stato violato. Sin da subito si capisce che il tema tattico è cambiato, l'opposizione ospite si liquefà in men che non si dica e nel giro di un quarto d'ora non c'è più partita, con l'Arona che colpisce ulteriormente al 13' quando Sacco si materializza indisturbato a due passi dalla riga di porta per raccogliere il preciso passante di un De Bei lasciato libero di inventare e chiude ogni discorso al 17' con Capacchione che al culmine di una serpentina tra l'immobile retroguardia ospite fa fuori Disisto con una sterzata secca e a tu per tu con Chiodi non sbaglia. A risultato acquisito Forzatti concede minuti ai giocatori fin qui meno impegnati subito imitato da Porcu che invece cambia per risparmiare alcuni dei suoi uomini in vista delle prossime gare. Al 20' ancora un break del positivo Scampini spacca la difesa ospite permettendo al centrocampista di entrare dritto per dritto ma Chiodi tiene in piedi il Feriolo mettendo la mano sulla conclusione dell'avversario poi è Negri a graziare il portiere avversario calciando dal limite dell'area piccola addosso alla figura dell'estremo difensore che altro non poteva fare che opporre il corpo alla battuta a colpo sicuro dell'avversario (36'). Al 40' ci prova anche Harka sfiorando il palo alla sinistra di Chiodi per quello che sarà l'ultimo sussulto di una sfida che Fornaro decide di chiudere senza concedere recupero.
ARONA-FERIOLO 3-0
Reti: 5'st Giordani, 13'st Sacco, 17'st Capacchione.
Arona (4-2-3-1): Galli; Chouni, Bianchi (29'st Therqaj), Vacirca, Gattoni; Scampini, Clausi (29'st Mattei); Giordani (18'st Usei), De Bei (32'st Harka), Capacchione; Sacco (23'st Negri). A disposizione: Tornatora, Antonioli, De Martiis, Gremi. All. Forzatti.
Feriolo (4-2-3-1): Chiodi; Mattioni (21'st Olteanu), Finetti, Stanglini, Disisto (18'st Balestroni); Marku, Gallieni; Tagliaferri, Progni (18'st Marchionini), Paganini (18'st Falciola); Diverio (1'st Specolizzi). A disposizione: Bassi, Mandarano. All. Porcu.
Arbitro: Fornaro di Novara.
Note: Espulso al 32' Finetti (F) per fallo da ultimo uomo. Ammoniti Sacco e Usei per l'Arona, Gallieni per il Feriolo.