La soddisfazione di Bonetti: “Partita preparata bene in settimana"
Difficile trovare un difetto nella prestazione che il Gargallo ha sfoderato contro l’Esio Verbania e che per la squadra allenata da mister Luca Bonetti è valsa la vittoria e i tre punti. Il livello di concentrazione di tutta la formazione è rimasto ai massimi livelli per tutta la durata del match e l’assetto tattico preparato dall’allenatore ex Comignago in settimana, senza una vera punta di ruolo per togliere qualsiasi riferimento alla difesa verbanese, ha dato i suoi frutti risultando l’arma vincente della sfida. Passato in vantaggio nel primo tempo grazie alla sfortunata autorete di Ferrara, il Gargallo ha dimostrato di meritare la vittoria anche durante il secondo tempo molto combattuto, sfruttando anche un terreno di gioco in condizioni difficili a causa delle piogge cospicue cadute nei giorni precedenti alla partita, non congeniale agli avversari, che giocano le partite casalinghe sul sintetico di Suna. Rimangono comunque i meriti dei gialloblu di Bonetti per i quali questa vittoria significa molto: “Conosciamo tutti la forza dell’Esio Verbania, una squadra che fa 40 punti nel girone d’andata non li fa mai per caso, e sapevamo che l’unico modo per giocarci questa partita era fare come effettivamente abbiamo fatto. Vista com’è andata la partita dell’andata, ho preferito giocare in velocità cercando di non dare nessun punto di riferimento nonostante in alcune zone il campo non lo permettesse e per com’è andata non posso che essere orgoglioso di questi ragazzi; vedere giocare la squadra nello stesso modo che abbiamo programmato in settimana è una grande soddisfazione e sono super contento della loro prestazione. Non parlo mai dei singoli, ma posso dire che oggi faccio fatica a trovare il migliore tra i miei giocatori perché sono stati tutti splendidi nonostante la forza degli avversari”.
Malgrado il momento non all’apice dell’Esio Verbania, confrontarsi contro i giocatori di cui dispone non è mai un’impresa semplice. È stato dunque fondamentale l’approccio di tutta la squadra novarese che, nonostante una rosa corta dovuta alle partenze del mercato di riparazione, ha saputo mettersi in campo nel modo corretto sfruttando le ripartenze, la velocità dei singoli e le capacità di inserimento dei propri centrocampisti, vera chiave di volta della gara, unita ad una solidità difensiva a tratti impressionante che ha costruito una gabbia intorno a Primatesta, un giocatore che nonostante l’età rimane il pericolo pubblico numero uno per qualsiasi squadra che si trova ad affrontarlo: “Primatesta lo conosciamo tutti, è un giocatore fortissimo che fa sempre gol nonostante l’età, difatti ci ha punito nell’unica situazione in cui lo abbiamo lasciato libero. È stata una disattenzione che ha rischiato di riaprire una partita che secondo me abbiamo vinto con merito. Sono sicuro che l’Esio arriverà in fondo a giocarsi questo campionato, perché sono una bellissima squadra che gioca molto bene al calcio, ma la vittoria del Gargallo è giusta. Nel nostro schieramento ci sono stati Mastrini e Scollo che non sono giocatori con caratteristiche di inserimento particolari, ma sono entrambi intelligenti e sanno tenere la posizione nel migliore dei modi, mentre con Mazzetti e Barban esterni e Frontino dietro i fratelli Fracazzini in settimana abbiamo preparato delle giocate che prevedevano gli inserimenti a turno cercando di approfittare di quelle palle che sapevamo sarebbero state sporche e difficili da leggere viste le condizioni del terreno di gioco. Finalmente siamo riusciti a fare anche gol su punizione, dopo che Mastrini aveva collezionato qualche legno nelle ultime uscite. Oggi dunque godiamo e ci portiamo a casa questi tre punti che sappiamo di aver meritato”.
In vista del recupero in trasferta contro il Maggiora (che non si è disputato nemmeno mercoledì 12 a causa delle condizioni impraticabili del terreno di gioco), la classifica sorride al Gargallo che ha portato a sette punti il proprio vantaggio sulla zona playout. L’obiettivo dichiarato dalla società e dallo stesso Bonetti rimane la salvezza, ma ad oggi i novaresi scontano solamente quattro lunghezze dal quinto posto della Pro Vigezzo, per di più con una partita da giocare rispetto ai vigezzini. È lecito dunque pensare che, con qualche altro risultato utile da accompagnare a questa importante vittoria, sia possibile mettere un po’ di pepe sulla coda delle squadre che precedono la società di Puligheddu e, chissà, giocarsi qualcosa in più di una tranquilla permanenza in Seconda categoria: “La nostra testa è ora concentrata sul recupero contro il Maggiora. Se tra quattro o cinque partite dovessimo arrivare in prossimità della zona playoff chiaramente proveremo a lottare per conquistarci la nostra posizione, soprattutto perché questi ragazzi se lo meritano, ma il nostro obiettivo come ho già detto più volte rimane quello di salvarci il prima possibile. Una volta raggiunta la salvezza vorrei che continuassimo a giocare come stiamo facendo attualmente, senza avere pretese particolari. L’imperativo è fare bene come abbiamo fatto in questa partita, tutto quello che viene dopo è tutto di guadagnato”.