Esordio vincente, il Gravellona sente profumo di Promozione - I AM CALCIO NOVARA

Esordio vincente, il Gravellona sente profumo di Promozione

Denicola imbuca il gol dell'1-0
Denicola imbuca il gol dell'1-0
VcoPrima Categoria

Il primo passo è sempre il più importante perché è quello che indirizza il cammino, che ti permette di partire con il piede giusto. Ancor di più quando la strada da percorrere non è molta e tempo per recuperare ancora meno. E il Gravellona San Pietro ha compiuto un passo forse decisivo per la conquista della Promozione superando con autorevolezza un Banchette Colleretto che per tutta la stagione ha vissuto nelle zone di vertice del girone B di Prima categoria, un netto 3-0 che consente ai tocensi di instaurarsi in vetta alla classifica del quadrangolare con un'ottima differenza reti e guardare alla sfide future - la prossima in trasferta sul campo del Pianezza - come già si fa con un possibile match point perché un'eventuale vittoria darebbe la quasi certezza di aver centrato l'obiettivo, confermando le buone sensazioni che già permeavano tutto l'ambiente arancionero alla vigilia di una sfida in cui non era insolito sentire dire sugli spalti del "Boroli" "ora o mai più".

Prime avvisaglie E la voglia di Promozione si è percepita - nitida - anche in campo dove il Gravellona San Pietro non ha sbagliato nulla o quasi, aggredendo la formazione torinese che probabilmente non si aspettava una domenica così complicata da vivere all'esordio di un quadrangolare di capitale importanza anche per gli ospiti, che non hanno mai fatto mistero di puntare al salto di categoria. Agostini affida la porta a Vitali, chiamato a sostituire l'infortunato Savoini, costruendo la squadra sulle geometrie e il passo da metronomo di Denicola e su un'attacco di "piccoletti" che non concedono tregua alla compassata difesa ospite, sempre in difficoltà nel contrastare il passo breve del trio d'attacco tocense. Piotto piazza l'ex Cossato Wynants alle spalle della coppia Benou Kaiss-Actis Perino ma il trittico torinese non punge se non a sprazzi e viene fagocitato da una difesa che non concede sbavature. Al 5' è già miracoloso l'intervento di Landorno che vola a togliere dal sette il bellissimo tiro di controbalzo di Bionda, concedendo un corner su cui Denicola non riesce a trovare la misura nel cuore dell'area piccola. Il centrocampista si rifà però con gli interessi al 14' quando svetta all'altezza del secondo palo per incocciare il perfetto corner di Fioretti e regalare il gol del vantaggio ai padroni di casa. Al 23' ancora Bionda raccoglie un rinvio maldestro della difesa in piena area di rigore ma chiude troppo la caviglia al momento di calciare cercando il primo palo poi, sul fronte opposto, è Wynants a lisciare la sfera al limite dell'area piccola sprecando la prima vera occasione costruita dai torinesi in un primo tempo vissuto tra mille difficoltà (25'). Strappa applausi Bionda al 26' con una mirabolante rovesciata che manda il pallone a sbattere sulla faccia interna della traversa ma l'azione, viziata da un fallo precedente di un attaccante tocense, sarebbe stata comunque fermata da Cattaneo. Solo nel finale il Banchette Colleretto prova ad alzare la testa ma l'intervento di Vitali, che si lancia con la mano di richiamo a negare a Lanza un eurogol, è decisivo: sarà solo corner ma la battuta premierà lo stacco solitario di Benou Kaiss che gira di testa ma spedisce sul fondo (44').

Opera omnia Il Banchette è consapevole di non potersi permettere un passo falso in avvio e il ritorno in campo sembra beneaugurante per la squadra ospite che, inserito il propositivo Pavan, ci mette pochi secondi a presentarsi dalle parti di Vitali con l'insidioso rasoterra di Actis Perino che il portiere locale contiene in due tempi. Sarà tuttavia un fuoco di paglia perché al 7' l'affondo di Fioretti, che prende il tempo a Peretti prima che questo sgambetti l'attaccante in piena area, porta al calcio di rigore che lo stesso Fioretti si incarica di battere trovando l'angolo dove Landorno, che battezza il lato giusto, non riesce ad arrivare. Il 2-0 permette ai padroni di casa di giocare sul velluto mentre i torinesi si inabissano, al 17' il neo entrato Calderoni lascia partire un missile terra-aria dal limite sul quale il portiere torinese si distende poi i tocensi rischiano la frittata al 29' quando un pallone mal letto dalla difesa diventa buono per Noro che in acrobazia cerca la porta senza fortuna. Il doppio vantaggio è già un ottimo risultato per il Gravellona San Pietro ma la domenica perfetta dei colori arancioneri deve ancora terminare visto che al 36' il tocco arretrato dell'ispirato Fioretti raggiunge Sghedoni, subentrato da non più di un paio di minuti, che con un diagonale chirurgico porta a tre le marcature per i padroni di casa chiudendo il gloria la partita. Domenica sarà la volta del Pianezza, sconfitto all'esordio dalla Sportiva Nolese (1-0): se saranno ulteriore tre punti il Gravellona San Pietro avrà la ragionevole certezza di aver guadagnato uno dei primi due posti della graduatoria e allora sarà festa per una Promozione che a Gravellona si attende ormai da troppo tempo.

GRAVELLONA SAN PIETRO-BANCHETTE COLLERETTO 3-0

Reti: 14' Denicola; 7'st Fioretti rig., 36'st Sghedoni.

Gravellona San Pietro (4-3-3): Vitali; Ferro (27'st Martinetti), Finetti, Stoppini, Rondinella (22'st Panizzolo); Pieri (33'st Aiello), Denicola, Cervini; Caretti (9'st Calderoni), Fioretti, Bionda (32'st Sghedoni). A disposizione: Savoini, Sista, Lilla, Pederzani. All. Agostini.

Banchette Colleretto (4-3-1-2): Landorno; Peretti (15'st S. Comotto), Corradin (41'st Bovio), Quilico Scagliot, Raffa (1'st Pavan); D. Comotto (27'st De Manincor), Lanza, Cervato; Wynants; Actis Perino, Benou Kaiss (20'st Noro). A disposizione: Mautino, Battaglia, Zariate, Guidato. All. Piotto.

Arbitro: Cattaneo di Novara.

Note: Ammoniti Rondinella per il Gravellona San Pietro, D. Comotto e Lanza per il Banchette Colleretto. Prima del fischio d'inizio è stato osservato un minuto di silenzio per commemorare la memoria di Nino Benvenuti.

Carmine Calabrese