100 anni di Varalpombiese, storico traguardo per la società novarese

100 anni di sport, recitavano il logo e lo slogan che hanno accolto le quasi 200 persone accorse a festeggiare il Centenario della Varalpombiese che in questo 2025 arriva a tagliare lo storico traguardo che a livello provinciale è riservato ancora a poche compagini. Una storia lunga, con molti alti e bassi, ma all'insegna di una presenza che hanno reso i colori rossoneri della società ticinese una costante dei campionati dilettantistici provinciali.
La festa, tenutasi sabato 18 ottobre presso l'Area Polivalente di Via della Gioventù a Varallo Pombia, ha visto la partecipazione di un nutrito drappello di ex giocatori, allenatori, dirigenti che hanno contribuito a costruire una parte del glorioso percorso intrapreso - e ancora in divenire - da parte della società novarese. La "Cena del Centenario", così l'ha ribattezzata l'attuale dirigenza con in testa il Presidente Gianluigi Bassetti e il suo Vice Gianluigi Maritan che nel corso dei prossimi mesi, come già ampiamente anticipato e come confermato anche nella serata di gala dello scorso sabato, si scambieranno le cariche.
Memoria storica della Varalpombiese, con i suoi 80 anni di cui quasi 50 vissuti in seno alla società novarese, è Bassetti a fare gli onori di casa e a raccontare a grandi linee gli albori della società e qualche aneddoto dei tempi che furono per inquadrare una squadra che ha vissuto i suoi anni più fulgidi a cavallo del nuovo secolo quando - con Roberto Bonan in panchina e ovviamente presente alla serata del Centenario - la squadra è salita con due promozioni consecutive dalla Prima categoria all'Eccellenza dove ha militato per due lustri sfiorando anche quello che sarebbe stato un clamoroso approdo in Serie D (nella stagione 1998-99, classificandosi al terzo posto assoluto). Erano gli anni della presidenza De Galeazzi, unica assenza di rilievo alla festa del Centenario alla quale non ha potuto partecipare per motivi di salute ma alla quale ha voluto ugualmente presenziare in maniera figurata inviando un messaggio audio di auguri molto apprezzato dai presenti.
"E' una serata che ci rende felici - ha espresso poi Maritan prendendo la parola per ottemperare al momento delle premiazioni - perché riunire tante persone che hanno reso grande questa società ci sembrava doveroso. Purtroppo non è stato possibile invitare tutti quelli che in questi anni ci sono stati ma con il pensiero è come se fossero tutti presenti". Molte delle vecchie glorie calcistiche sono state premiate con una targa ricordo e con una maglietta personalizzata della Varalpombiese e il numero 100 a ricordo della serata a cominciare da Alberto Terazzi, per anni anima della Varalpombiese prima in campo e poi da dirigente, oltre ad allenatori che hanno segnato la storia varalpombiese come il già citato Bonan e Alessandro Ferrero, che alla guida della squadrasi aggiudicò la Coppa regionale nel 2014 sul campo di Santhià affrontando la PiscineseRiva. Particolarmente toccante è stata proprio la premiazione di Bassetti, definito da Maritan come "la colonna che ha retto le sorti di questa società soprattutto nei momenti difficili". Che non sono mancati, soprattutto in tempi recenti, quando la società si è barcamenata tra il puro settore giovanile ed un complicato ritorno ai campionati ripartendo dalla Terza categoria prima e dall'acquisizione del titolo del Borgo Ticino per ritrovare la Seconda attuale.
Per l'occasione la società ha pensato anche ad allestire alcuni pannelli con fotografie d'epoca delle squadre che si sono succedute negli anni con indosso i colori rossoneri, una mostra che andrà ingrandita anche grazie all'apporto di tifosi, simpatizzanti e semplici aficionados a cui la dirigenza si rivolge in prima persona per recuperare materiale inedito che potrà essere utilizzato per rendere sempre più corposa la collezione della storia della Varalpombiese.
Vedremo cosa riserverà il futuro per i colori rossoneri ma ora è il momento di festeggiare e allora Auguri Varalpombiese e altri 100 di questi anni!