Cappotto Feriolo, sei reti travolgono un Romagnano in crisi - I AM CALCIO NOVARA

Cappotto Feriolo, sei reti travolgono un Romagnano in crisi

Prandini apre e chiude le marcature
Prandini apre e chiude le marcature
NovaraPrima Categoria Girone A

Ingiocabile. Quando il Feriolo scende in campo con la giusta concentrazione e con il sacro furore che contraddistingue le squadre che hanno ben chiaro in testa l'obiettivo che vogliono raggiungere diventa una formazione difficilmente contrastabile per la gran parte delle formazioni che prendono parte al girone A di Prima categoria di cui - non per nulla - già alla vigilia è stato indicato come il primo pretendente alla vittoria finale. Sicuramente lo è stato per un Romagnano chiaramente in difficoltà anche prima di questa gara e reduce da un filotto di sconfitte che ne avevano vanificato il buon inizio di stagione; la squadra di Sacchi non è mai stata all'altezza dell'avversario che sul sintetico del "Galli" ha disposto dei sesiani come meglio ha voluto. La gara è durata un tempo, forse meno, perché subito il 2-0 poco prima del riposo il Romagnano non è praticamente tornato in campo offrendosi come vittima sacrificale ad un Feriolo che - al contrario - non ha alzato il piede dall'acceleratore continuando a cercare la via della rete anche se la partita era stata palesemente già vinta.

Subito in discesa Ha ormai una sua fisionomia ben definita il Feriolo, con Lipari che agisce come raccordo tra difesa e centrocampo facendo da filtro per le giocate bavenesi e Palfini a fungere da terminale offensivo di una squadra che colpisce spesso e volentieri con gli inserimenti dei centrocampisti e degli uomini di trequarti. Gli ospiti, che poco prima del via perdono Vecchio dato in distinta dai titolari e sostituito, al momento di scendere in campo, da Maenza, piazzano Pastore come sostegno delle punte (Porro e, appunto, Maenza) cercando di coprirsi per ovviare alle prevedibili folate ferioline. Che non si fanno attendere neanche un po' perché bastano 6' ai padroni di casa per trovare la via della rete: Palfini è bravo nel suo lavoro di creatori di varchi, viene a giocare per liberare spazio all'inserimento di Prandini che, puntualmente servito, a tu per tu con Finotti non sbaglia. Il fulmineo vantaggio non sazia i gialloblu di Pissardo che non concedono tregua ad una difesa subito sotto scacco, all'8' Ramalho gestisce con caparbietà la sfera sul lato corto dell'area prima di mettere al centro dove Marchionini, tra un nugolo di gambe, insacca: per Carletto è fuorigioco e il Romagnano resta a galla. Al 10' Lipari prova a piazzare il pallone di giustezza ma la conclusione dell'ex Verbania sbatte sulla base del palo e salva ancora una volta gli ospiti che al 18' provano a replicare su azione d'angolo con il colpo di testa di Pastore che non esce di molto. Resterà questo l'unico vero pericolo per la porta di un inoperoso Tosoni. Al 24' altra rete annullata la Feriolo, Lipari calcia dal limite trovando il tocco involontario di Simone Zonca che spiazza il portiere: il 10 del Feriolo è però davanti a tutti e Carletto annulla giustamente. Il Feriolo cerca tuttavia con insistenza la rete che gli darebbe maggior tranquillità nella gestione della partita, al 26' Marchionini si gira in area piccola ma tra sé e la porta trova l'opposizione di Vistali che devia in angolo; al 36' Lipari chiede ed ottiene un paio di uno-due che gli permettono di presentarsi in buona posizione per sparare a rete ma il rasoterra è troppo tenero per sorprendere Finotti che al 41' si oppone anche al tentativo di pallonetto di Palfini che spreca così la miglior occasione per il raddoppio. Che tuttavia giunge un paio di minuti più tardi quando l'ennesima galoppata di Ramponi che semina avversari termina con un pallone arretrato sul quale si avventa Marchionini che prende la mira e trafigge Finotti per il 2-0 con cui il Feriolo va al riposo. 

Senza storia Un 2-0 che pesa come un macigno sul morale di un Romagnano che scompare letteralmente dal campo dando l'impressione di non essere nemmeno sceso in campo nella ripresa. Sacchi le prova tutte per cercare di rivitalizzare una squadra da encefalogramma piatto ma il Feriolo, che va a nozze negli spazi lasciati da un avversario datosi troppo presto per sconfitto, impartisce una dura lezione segnando altre quattro reti che avrebbero potuto essere anche il doppio con un pizzico di precisione e di fortuna in più. Al 4' Ramponi fa il vuoto sulla destra, il cross destinato a Palfini è diretta conseguenza ma l'attaccante buca lasciando spazio all'arrivo di Ramalho che insacca: niente da fare perché anche questa volta Carletto giudica in offside uno dei tre protagonisti dell'azione annullando un gol che ai più è parso regolare. I sesiani provano ad alleggerire la pressione con un tiro coraggioso ma poco preciso provato dalla distanza da Manuel Zonca ma è il quasi omonimo Simone sul fronte opposto a gettare il seme per il 3-0 al 12' prendendo campo sulla fascia mancina da dove lascia partire un tiro-cross che Finotti riesce solo a toccare ma non allontanare favorendo la conclusione di Marchionini che non perdona. Ancora Simone Zonca protagonista al 16' con la traversa a dire di no alla conclusione dell'eclettico giocatore feriolino e - per tener fede al detto celeberrimo "non c'è due senza tre" - ecco che il neo entrato Balestroni al 21' coglie il terzo legno della partita gialloblu spedendo sul palo a portiere battuto. Pochi secondi passano e lo stesso Balestroni affonda sulla destra trovando Ramalho sul palo opposto, bravo a seguire l'azione e a battere al volo Finotti per il poker. Che diventa pokerissimo al 27' quando sempre Ramalho arriva a rimorchio con i tempi giusti per toccare in rete il comodo tap-in che vale il quinto gol. Entrato in campo anche Hado, il Feriolo si spende in ogni modo per far trovare il gol anche all'esperto attaccante ancora alla ricerca del primo timbro in questa stagione: al 39' non arriva sul cross tagliato di Ramalho trovando poi - dopo che Tosoni ha anticipato con tempismo Porro sul tiro cross di Torelli (41') - l'opposizione con i piedi al 43' di Finotti e, un minuto più tardi, scarsa mira di testa con la palla che esce sul fondo. Appuntamento dunque rimandato perché quando al 45' Prandini si inventa una parabola imprendibile che si spegne sotto la traversa per il 6-0 feriolino, l'arbitro decide che basta così e manda tutti negli spogliatoi senza concedere neanche un minuto di recupero.

FERIOLO-ROMAGNANO 6-0

Reti: 6' Prandini, 43' Marchionini; 12'st Marchionini, 22'st Ramalho, 27'st Ramalho, 45'st Prandini. 

Feriolo (4-1-4-1): Tosoni; Ramponi, Di Leva, Sistino (25'st Finetti), Falciola; Lipari (1'st Gallieni); Ramalho, Prandini, S. Zonca (25'st Falcetti), Marchionini (13'st Balestroni); Palfini (23'st Hado). A disposizione: Fovanna, Piana. All. Pissardo.

Romagnano (4-3-1-2): Finotti; Bonazzi (13'st D. Zonca), Allegrini (13'st Torelli), Vistali, Francoli; Stesina (23'st Sebastiani), Feccia, M. Zonca (14'st Guglielmetti); Pastore; Porro, Maenza (18'st Isgrò). A disposizione: Carnevali, Giovagnoli, Papa, Vecchio. All. Sacchi.

Arbitro: Carletto di Alessandria.

Note: Ammoniti Sistino per il Feriolo, Guglielmetti, Allegrini, Vistali e Francoli per il Romagnano.

Carmine Calabrese

Prima Categoria Girone A

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