I due volti del Feriolo animano la sfida con il Bagnella, da 3-0 a 3-3 - I AM CALCIO NOVARA

I due volti del Feriolo animano la sfida con il Bagnella, da 3-0 a 3-3

La rete di Gnonto per il 3-3 finale
La rete di Gnonto per il 3-3 finale
VcoPrima Categoria Girone A

Ci risiamo. Non è la prima volta che il Feriolo riesce a trovare un cospicuo vantaggio in pochi minuti sfruttando doti indubbie che la squadra di Pissardo possiede ma - dando per vinta troppo presto la gara - rischia di farsi rimontare sbagliando molto sotto porta e concedendo all'avversario di turno di rientrare in partita. Con il Bagnella questo giochino si è rivelato un boomerang per i bavenesi perché i cusiani di Sottini non hanno mai smesso di crederci riuscendo a coronare un'incredibile rimonta che li ha portati dal 3-0 al 3-3, un risultato che punisce oltre modo i padroni di casa ma che suona come un monito per i gialloblu che dovranno risolvere al più presto i problemi di atteggiamento che portano troppo presto a staccare la spina dell'attenzione. Il pareggio del "Galli" influisce pesantemente anche sulla classifica facendo sì che il Feriolo perda lo status di capolista solitaria tornando a fare coppia con il Momo per un duello che potrebbe accompagnare la vita del girone A fino alla fine.

Calcio champagne Sono venti minuti di grande calcio quelli proposti dal Feriolo in avvio di gara, venti minuti che hanno prodotto la bellezza di tre reti in rapida successione senza che il Bagnella abbia neanche avuto la possibilità di scendere in campo. Bastano pochi secondi - forse una settantina - a Prandini per cogliere in fallo la difesa ospite tenendo palla con caparbietà in mezzo a tre avversari, uscirne da vincitore e bucare Cavadini per il vantaggio feriolino. Al 3' Danzo ribalta l'azione mettendo in movimento Palfini il cui tiro sfiora il palo a portiere ormai superato, con l'attaccante locale che replica all'8' correndo sul suggerimento di Ramponi per provare un tiro di punta a mo' di giocatore di calcetto che termina sul fondo. Il raddoppio si materializza al 12' quando Ramponi ruba palla e di esterno cerca la porta, Cavadini già a terra ci arriva a mano aperta sfruttando il colpo di reni ma nulla può sul successivo tap-in di Zonca, dimenticato dall'intera difesa cusiana. Che al 21' si deve piegare nuovamente quando, sul cross pennellato di Marchionini, Palfini prende l'ascensore e in sospensione riesce anche a prendere la mira e a spedire il pallone nell'angolino dove Cavadini può solo guardare. Venti minuti e la gara sembra già chiusa. Il Feriolo non ha però fatto i conti con la propria propensione ad uscire troppo presto dal campo e con la garra mostrata da un Bagnella fin qui troppo brutto per essere vero e che, preso per mano da Cherchi - uno dei cinque ex gialloblu decisi a giocare uno scherzetto al proprio recente passato -, si ridesta grazie allo spunto di Fabbri che al 27' sfrutta il calcio d'angolo anticipando Palfini sul primo palo per mettere a segno la rete del 3-1. La formazione ospite si riversa nella matà campo avversaria e Tosoni ha il suo bel daffare per chiudere sulla punizione rasoterra di Gitteh (34') ma è quasi matematico che negli spazi che si aprono sulla trequarti omegnese il Feriolo possa pungere nonostante al 39' perda per infortunio Palfini, sostituito dall'unica punta di ruolo rimasta nell'organico a disposizione di Pissardo, Klejdi Hado. Al 40' Di Leva svetta su azione d'angolo chiamando Cavadini all'intervento salva-risultato che il portiere ospite replica sul successivo colpo di testa di Hado, prima che Prandini spedisca sul fondo. Poi tocca ancora a Gitteh provare a mettere paura alla capolista cercando il primo palo ma trovando l'attenta chiusura di Tosoni.

Spenta la luce Anche l'avvio di ripresa propone un Feriolo sveglio nell'attaccare gli spazi che il Bagnella è costretto a concedere ma è la mira a far cilecca nelle conclusioni bavenesi con Lipari che dopo pochi secondi ha la palla buona dal limite ma la spedisce sul fondo. Anche sul fronte opposto è poca la precisione nelle conclusioni con Cabrini che al 7' spedisce alto da posizione defilata dopo una percussione palla al piede che mette in difficoltà la retroguardia locale. Ancora Lipari al 21' raccoglie il suggerimento di Prandini per sparare a lato la conclusione ma divampano le proteste quando al 24' Toffanin annulla la rete di Hado che spinge in porta da pochi passi un colpo di tacco di Zonca: per il direttore di gara è fuorigioco ma non è chiaro se proprio dell'attaccante feriolino - parso ai più in posizione regolare - o di Ramponi che aveva cominciato l'azione poi rifinita da Zonca a centro area. Sta di fatto che mentre l'eco delle proteste ancora non si è spenta Cabrini lascia partire dalla distanza un tiro subdolo ma di poche pretese che rimbalza davanti a Tosoni che non ne legge bene la traiettoria facendosi infilare in maniera goffa (27'). Pochi secondi più tardi è ancora Cavadini a tenere a galla il Bagnella uscendo per chiudere su Marchionini lanciato a rete ma gli schemi ormai sono saltati e la partita diventa imprevedibile. Al 41' è mischia nell'area del Feriolo, Gabriele Finetti va a terra toccato duro ma la palla sfila verso Gnonto che dal limite dell'area piccola non può sbagliare il clamoroso 3-3. Ma non è finita qui perché il Feriolo con le ultime energie e il furore dell'animale ferito cerca di ritrovare la vittoria, Marchionini su punizione ci va vicinissimo al 48' ma è il palo a dire di no alla conclusione dell'esterno dei padroni di casa che al fischio finale possono solo fare "mea culpa" per due punti gettati alle ortiche in malo modo.

FERIOLO-BAGNELLA 3-3

Reti: 1' Prandini (F), 12' Zonca (F), 21' Palfini (F), 27' Fabbri (B); 27'st Cabrini (B), 41'st Gnonto (B).

Feriolo (4-2-3-1): Tosoni; Sistino, L. Finetti, Di Leva, Danzo; Prandini, Lipari (23'st Gallieni); Marchionini, Zonca, Ramponi; Palfini (35' Hado). A disposizione: Fovanna, Falciola, Balestroni, Angelino, D. Piana. All. Pissardo.

Bagnella (4-3-1-2): Cavadini; Martinetti, Iulini (6'st Aboagye Anderson), G. Finetti, R. Piana; Cherchi, Ciana (27'st Bacchetta), Gitteh (14'st Crimi); Fabbri; Gnonto, Cabrini. A disposizione: Godio, Macaj, Varveri, Pettinaroli, Ceglia. All. Sottini.

Arbitro: Toffanin di Torino.

Note: Ammoniti Danzo, il massaggiatore Pollini e il dirigente accompagnatore Tamborini per il Feriolo, R. Piana, G. Finetti e Cabrini per il Bagnella.

Carmine Calabrese

Prima Categoria Girone A

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