La Serravallese la spunta nel derby, battuto il Valduggia

Un derby non è mai una partita normale, specie se a giocarselo sono le uniche due squadre vercellesi del raggruppamento A di Seconda Categoria, storicamente appannaggio delle formazioni novaresi e del VCO. Sul sintetico del “Comunale” di Borgosesia si affrontano infatti il Valduggia di Mattia Urban, rimasto fermo la scorsa settimana a causa del rinvio per maltempo della sfida contro la Riviera d’Orta, e la Serravallese di Fabio Giacobino, due squadre che fin da agosto non hanno mai nascosto di puntare ad un ruolo da protagonista in questa stagione. L’esito delle ostilità è rimasto a lungo in bilico, ma al triplice fischio del direttore di gara Pasquettaz di Biella a spuntarla sono gli ospiti quest’oggi in maglia granata che colgono la vittoria grazie al contropiede orchestrato al quarto d’ora della ripresa e finalizzato da Bovo. Seconda sconfitta in campionato per il Valduggia dopo quella patita ad inizio mese contro la capolista Bettole-Grignasco da cui i ragazzi di Urban si sono scollati, vedendo il proprio svantaggio salire a ben 9 punti anche se con una partita in meno, da recuperare in settimana sul difficile campo di Legro. I valduggini mantengono comunque la seconda piazza della graduatoria grazie alla sconfitta casalinga della Varalpombiese contro il Fomarco. Tre punti fondamentali per la Serravallese, che inanella la terza vittoria consecutiva dopo quelle ottenute contro Riviera d’Orta e Pregliese, provando a mantenere quella continuità di risultati che fino ad inizio novembre era mancata ai ragazzi di Giacobino. In classifica i biancorossi rimangono al quinto posto, ma a -2 dalla coppia di seconde.
Partita divertente Urban non si discosta molto dal solito schieramento, Ferraris e Medana sono i giocatori più avanzati con Marangon alle loro spalle nel ruolo di trequartista in un solido 4-3-1-2 dove mezz’ali e terzini sono spesso protagonisti nelle folate offensive. Accade così che sulla prima di queste folate, dopo una manciata di secondi di gioco, Mangolini piazza il traversone dalla trequarti diretto bene, sul secondo palo, dove è appostato Granieri, ma il colpo di testa del centrocampista a letteralmente un paio di metri dalla linea di porta finisce sul fondo. La partita è dinamica, interessante, così come l’attacco scelto da Giacobino, un tridente composto da Bovo, Calgaro e Fay in cui gli interpreti spesso e volentieri finiscono per scambiarsi di posto, togliendo i punti di riferimento agli avversari. È così che nasce il pericolo creato da Calgaro al 7’ che, dopo essere scattato sul filo del fuorigioco, verticalizza per Faye che davanti a Furlan prova ad angolare il tiro, ma non abbastanza da eludere l’ottimo intervento dell’estremo difensore del Valduggia. Passa un solo minuto e sono questa volta i padroni di casa a spaventare gli avversari quando, sulla punizione battuta male da Staccotto, Filippo Mora guadagna il possesso della palla e tira senza pensarci troppo verso la porta, Dedin devia con la coscia e Pedrina è costretto ad un colpo di reni decisivo per deviare la sfera in angolo. Al 16’ Mangolini fa di nuovo terra bruciata sulla destra lasciandosi alle spalle Raffaelli e Testa arrivando infine sul fondo e al cross che, dopo l’anticipo di Dedin su Medana, finisce tra i piedi di Granieri che spara a colpo sicuro senza aver fatto i conti con l’opposizione di Soro che salva la propria porta. Il Valduggia vive il momento migliore proprio in questa fase della partita, attaccando con più costanza degli avversari e producendo diverse situazioni pericolose per la porta di Pedrina. Al 19’ i locali ci provano in contropiede con la tecnica nel gioco in spazi stretti di Ferraris e Granieri, con quest’ultimo che apre per Staccotto, il cui cross basso trova Ferraris che sul più bello viene fermato in angolo. Siamo al 24’ e Marangon batte un calcio di punizione nella zona di Mancin che, lasciato troppo solo dalla difesa ospite, tenta la spizzata sul quale è di nuovo bravo Pedrina nella presa a terra. Al 32’ l’episodio più contestato di un match fondamentalmente molto corretto: Basabe, già ammonito, mette giù Staccotto in un contrasto all’altezza del semicerchio antistante la propria area di rigore. Immediatamente i giocatori del Valduggia invocano il secondo giallo, ma l’arbitro decide solamente per un fermo richiamo verbale, concedendo l’ultima possibilità al mediano in maglia granata. La punizione da ottima posizione rimane, ma la conclusione di Staccotto è imprecisa e si spegne sul fondo. Si rivede la Serravallese al 40’ e lo fa con concretezza; Faye manovra al limite dell’area e con un filtrante che sorprende tutta la retroguardia locale pesca Bovo che batte Furlan, ma a salvare il Valduggia ci pensa il direttore di gara giudicando irregolare la posizione dell’attaccante ex Carpignano al momento del passaggio, decisione dubbia. Ultimo squillo della prima frazione ad opera di Battaglia che riceve palla dopo una lunga azione, passata per i piedi di Staccotto prima e da quelli di Marangon poi, terminata con il tiro dai 25 metri del mediano che finisce facile preda di Pedrina.
La zampata di Bovo Non cambiano uomini i due allenatori al rientro dagli spogliatoi con la partita che nei primi 10’ di ripresa appare spenta, molto più bloccata rispetto al primo tempo. Giacobino al 12’ perde il capitano Togna per un contrasto avvenuto pochi minuti prima e manda in campo il giovane Tabacchi nel ruolo di terzino destro. Al 14’ arriva finalmente la prima conclusione degna di nota che porta la firma di Medana, impreciso di testa sull’ottimo traversone di Filippo Mora. Un minuto più tardi la Serravallese passa in vantaggio. Gli ospiti partono in contropiede con El Makhoukhi che gira a sinistra per Faye, bravo a disfarsi di Saullo e produrre la conclusione su cui l’intervento di Furlan a protezione della propria porta non è perfetto, dando modo a Bovo, appostato a due passi, di depositare di testa il pallone in rete. Quinto gol in campionato per l’attaccante, ottimo impatto nella sua prima stagione in biancorosso. Sarebbe doppietta per Bovo al 20’, ma questa volta non ci sono dubbi sulla decisione di annullare la rete per fuorigioco presa da Pasquettaz. Urban decide di cambiare e manda in campo Milanaccio per Marangon (23’), Giacobino risponde sostituendo il già ammonito Basabe con Perucca, giocatore più offensivo (26’). Al 30’ c’è spazio anche per Giovanini Chinchio e l’attaccante classe 1999 ci mette poco ad entrare in partita arrivando due minuti più tardi alla conclusione sull’imbeccata di Ferraris, ma il muro della Serravallese regge anche questa volta. Gioca una partita convincente El Makhoukhi, chiamato a sostituire l’influenzato Marchili, e dopo essere entrato nell’azione del gol si mette in proprio, raccogliendo il pallone dopo lo scontro tra Bovo e Filippo Mora e puntando la porta di Furlan eludendo anche l’intervento di Mancin fino ad arrivare, sfinito, al tiro terminato sull’esterno della rete. Il momento è buono per gli ospiti, al 37’ Perucca serve con i giri giusti Calgaro che brucia sul filo del rasoio la difesa del Valduggia arrivando alla conclusione a giro sul primo palo che termina sul fondo di un soffio. Un minuto più tardi Bovo riceve palla in area e subisce il contrasto di Filippo Mora che per il direttore di gara vale gli estremi per un calcio di rigore, decisione che il tifo locale contesta duramente. Dal dischetto si presenta Calgaro, ma la conclusione dell’ex Sizzano e Pro Ghemme è centrale e debole, favorendo la parata di Furlan che tiene a galla il Valduggia. I padroni di casa appaiono stanchi e Urban risponde gettando nella mischia Edoardo Mora, chiamato all’arduo compito di vivacizzare la manovra dei biancoblu negli ultimi minuti di gara. Al 44’ è proprio il nuovo entrato a puntare Tabacchi e servire al centro dell’area Ferraris che per ben due volte, prima di tacco al volo e poi direttamente di collo pieno, tenta di bucare Pedrina scontrandosi entrambe le volte con la diga eretta dalla difesa della Serravallese. Nel recupero sale ulteriormente la pressione del Valduggia che batte diversi corner sugli sviluppi di uno dei quali Saullo prova la conclusione di testa, ma Pedrina si oppone nuovamente (46’). Al 2’ di recupero gli ospiti avrebbero l’opportunità di raddoppiare, ma il contropiede iniziato da Calgaro e proseguito da Tabacchi è sventato dall’ampia diagonale in ripiego di Milanaccio che piove sul pallone allontanando la minaccia. Ultima occasione del match per il Valduggia ed è ancora Edoardo Mora protagonista al 49’ con un tiro a giro da fuori che termina non lontano dalla porta di Pedrina, ma contestualmente provoca l’ira di Medana, che si sarebbe aspettato una palla al centro dell’area. Finisce così il match, dopo 5’ di recupero ed una vittoria tutto sommato meritata per la Serravallese, che ha saputo concretizzare le occasioni create, difendendosi con caparbietà nei momenti in cui serviva farlo.
VALDUGGIA-SERRAVALLESE 0-1
Reti: 15’st Bovo.
Valduggia (4-3-1-2): Furlan; Mangolini, Saullo, Mancin, F. Mora; Staccotto (30’st Giovanini Chinchio), Battaglia, Granieri (43’st E. Mora); Marangon (23’st Milanaccio); Ferraris, Medana. A disposizione: Monti, Diani, Fortunato, De Bernardini, Grotto. All. Urban.
Serravallese (4-3-3): Pedrina; Togna (12’st Tabacchi), Dedin, Testa, Raffaelli; Soro, Basabe (26’st Perucca), El Makhoukhi; Bovo (40’st Colombo), Faye, Calgaro (48’st Beltram). A disposizione: Bovolenta, De Chiara, A. Gilardi, S. Gilardi, Lavezzo. All. Giacobino.
Arbitro: Pasquettaz di Biella.
Note: Ammoniti Basabe, Soro ed El Makhoukhi per la Serravallese. Al 39’st Furlan para un calcio di rigore a Calgaro.
