Trapani, l'identikit: chi è Jacopo Manconi - I AM CALCIO NOVARA

Trapani, l'identikit: chi è Jacopo Manconi

Jacopo Manconi, fonte: Novara Calcio.
Jacopo Manconi, fonte: Novara Calcio.
TrapaniSerie B

Jacopo Manconi è uno dei prodotti di un vivaio, quello del Novara, che negli ultimi anni sta sfornando talenti su talenti che via via si impongono nel calcio professionistico: a partire da Bruno Fernandes della Sampdoria, scovati dagli azzurri in Piemonte, passando per Francesco Vicari, ceduto in estate alla Spal ed arrivando ai due gioielli della Primavera che anche in questa stagione vestivano l'azzurro. Il forte Paolo Faragò, che ha lasciato il Piemonte pochi giorni fa per volare a Cagliari in Serie A ed il classe '96 Lorenzo Dickmann, tuttora a Novara, inserito dal "The Guardian" fra i 50 migliori giovani calciatori italiani. 

Jacopo Manconi, seconda punta adattabile anche come prima o sull'esterno, normolineo (1,80 mt), milanese, è partito come uno dei più promettenti del lotto, stella della Primavera azzurra 2012-13 con 8 reti all'attivo ed un ottavo posto finale nel campionato giovanile. L'anno dopo, l'esordio fra i professionisti: entra in campo contro il Bari nel dicembre 2013, nemmeno ventenne. La seconda e la terza gara disputate sono caratterizzate da due assist decisivi per la conquista di un pari in rimonta e di una vittoria. E' nata una stella, il calciatore viene visionato da diverse squadre, stupisce la sfrontatezza e la naturalezza con la quale affronta avversari blasonati. Si parla già di offerte dalla serie A per lui, che entra a far parte delle Under nazionali con giocatori del calibro di Bernardeschi, Rugani, Gagliardini e Politano. Fornisce un terzo assist, poi arrivano anche i gol. Il primo al Crotone, il secondo proprio al Trapani. I granata perdono 3-1 in Piemonte (gol di Nizzetto), Manconi fa coppia in avanti con Sansovini e buca Nordi con il mancino firmando il provvisorio 2-0. Il calciatore viene però criticato per l'atteggiamento esuberante in campo e fuori, il Novara va male e a fine anno retrocede inopinatamente in Lega Pro. Jacopo pare bruciato a Novara, dove viene accusato di essersi montato la testa e di aver contribuito a far retrocedere la squadra. La stagione successiva gli azzurri sono la formazione più forte della Lega Pro, ma lo spazio per Manconi scema sempre più fino al trasferimento al Lecce a gennaio, col quale colleziona solo tre spezzoni. Il totale stagionale è un deludente bilancio di 11 presenze in Lega Pro con zero reti. Pare il tramonto di una stellina, bruciatasi troppo presto. 

La stagione scorsa è ancora piuttosto avara di soddisfazioni: tornato in B, Manconi fa subito centro alla prima da titolare contro la Virtus Entella, ma non è una prima scelta di Baroni. Colleziona 5 presenze, dopodiché a gennaio si trasferisce ancora in Lega Pro, al Pavia. Altro passaggio a vuoto, Jacopo gioca ma realizza solamente un gol all'ultima giornata. Arriva la stagione in corso ed arriva un nuovo prestito in Lega Pro per Manconi, ma stavolta l'impatto con Reggio Emilia è buono: doppietta all'Ancona nel secondo turno del campionato. In metà stagione Jacopo le gioca tutte (tranne un turno saltato per squalifica), quasi tutte da titolare aiutando la squadra con 6 reti. Il giocatore salta però le ultime due gare, viene dato in partenza. Per lui probabilmente si riapriranno le porte della serie B, sponda Trapani. Per riprovarci ancora. E per dimostrare che il ragazzino immaturo ha voglia di tornare grande.

Stefano Calabrese