Crollo Varalpombiese, il Valduggia spadroneggia dilagando nel finale
Esiste ancora un piano di differenza - forse anche due - tra la Varalpombiese odierna, che dispone di una rosa composta da fior fiori di giocatori che però non hanno ancora trovato il modo di diventare squadra, e il Valduggia che invece questa compattezza l'ha già raggiunta e sa farla fruttare per raggiungere il risultato. Una differenza tangibile che però i novaresi hanno sognato di poter annullare per almeno un'ora, quando la squadra di Rocca con cinismo aveva trovato un vantaggio che gli avversari avevano invece più volte mancato, riuscendo a far pendere dalla propria parte la bilancia di una gara che avrebbe anche potuto significare che i rossoneri fossero più avanti nel proprio percorso di crescita. L'ultimo quarto di gara ha fatto però emergere tutti i limiti di una squadra ancora in costruzione, limiti esasperati dalla prestazione di un Valduggia che nel finale ha fatto pesare un pronostico che la vuole assoluta protagonista del girone A di Seconda categoria con un solo imperativo: provare a vincere subito per riportare i valsesiani in quella Prima categoria persa solo pochi mesi orsono.
Poca incisività E' una buona rappresentanza di pubblico quella intervenuta ad assistere alla sfida sul sintetico di Borgosesia tra un Valduggia che vuole proseguire sulla falsa riga inaugurata alla prima giornata con il largo successo di Crevoladossola ed una Varalpombiese che invece vuole lasciarsi in fretta alle spalle il deludente confronto interno con una Serravallese, capace di rimontare due volte il vantaggio dei novaresi e strappare così un insperato pareggio. Urban piazza Marangon a dar fastidio tra le linee e supporto al duo avanzato Ferraris-Medana mentre Rocca, che ritrova Vezzù dopo due giornate di squalifica ricevute nello scorso campionato e finite di scontare alla prima di questa stagione, sceglie Scalvini come riferimento offensivo affidando le chiavi della difesa ai collaudati Rogora e Moretti. Sono i padroni di casa ad assumersi l'onere di fare la partita ma è la Varalpombiese ad essere più pericolosa in fase conclusiva e ad avvicinare maggiormente il vantaggio, arrivando per prima a concludere in porta al 5' con una girata di prima intenzione di Scalvini che si perde oltre la traversa. Ghiotta l'occasione per Ferraris al 14', l'attaccante - colpevolmente dimenticato dalla difesa ospite a centro area - non ha il riflesso per agganciare il cross teso di Mora perdendo la possibilità di battere a rete da posizione invidiabile; poco dopo è un diagonale di Mangolini a creare scompiglio nella difesa rossonera ma la palla si perde sul fondo non lontana dal palo (17'). La Varalpombiese tuttavia non arretra e i calci da fermo, con Vezzù in campo, diventano un fattore con il fantasista che manda a lato di un niente la punizione velenosa battuta al 21'. L'azione del Valduggia è costante ma non così incisiva come avrebbe potuto essere, al 30' Milanaccio evita Pintus ma la mira è alta rispetto alla porta difesa da Quaglini che al 35' può solo osservare Mangolini mettere fuori di testa da buona posizione; ancora una sventagliata di Milanaccio raggiunge Medana al 37', l'azione smarcante permette all'esterno offensivo di bruciare Moretti ma la conclusione è debole è facile preda del portiere novarese. Ben più impegnativa la parata richiesta a Furlan un minuto più tardi, Albanese lascia partire un fendente da posizione defilata sul quale il portiere si salva badando al sodo. La prima frazione si chiude però nel segno del rimpianto per gli ospiti, la punizione di Vezzù al 46' pare vincente ma la palla - che sbatte sulla faccia interna della traversa - ricade in campo e non oltre la linea bianca, Moretti si avventa per primo sulla sfera e insacca ma sulla traiettoria si ritrova Albanese che tocca il pallone prima che questo entri in porta inducendo il direttore di gara ad annullare la rete per fuorigioco.
Crescendo incontenibile Quello a cavallo dell'intervallo è tuttavia un buon momento per i varalpombiesi che al 10' si ritrovano addirittura in vantaggio quando Albanese trasforma il calcio di rigore concesso per un ingenuo fallo di Mangolini su Vezzù. Il Valduggia barcolla perché al 15' la Varalpombiese avrebbe addirittura il colpo del k.o. in canna quando prima Scalvini fallisce il controllo sull'invitante cross di Pintus che l'aveva proiettato a due passi da Furlan e poi Albanese alza di una spanna oltre la traversa l'ottimo assist di Punzo, ma reagisce da grande squadra pescando risorse preziose in panchina per chiudere gli ospiti nella propria metà campo per tutto l'ultimo quarto di partita. Quaglini assurge a protagonista sfoderando un intervento risolutivo sul colpo di testa ravvicinato di Ferraris al 22', chiudendo poi lo specchio al rasoterra di Medana (25') ma nulla può al 27' quando una magia di De Bernardini pesca Battaglia sul lato scoperto della difesa rossonera e la sassata del centrocampista fa il resto infilandosi sotto la traversa. Il pareggio segna il crollo verticale della Varalpombiese che nel giro di cinque minuti subisce altri due gol inabissandosi: al 29' il missile terra-aria di Cerchier dal limite non lascia scampo a Quaglini che al 33' si deve inchinare nuovamente al diagonale di Ferraris, servito in area a difesa praticamente ferma. Al 38' ancora Quaglini rende meno amaro il passivo chiudendo con tempismo su Medana lanciato a rete poi è Ferraris a fallire di controbalzo spedendo oltre la traversa (42'). Nel finale Giovanini Chinchio, entrato con l'idea fissa di scrivere il proprio nome nel tabellino, è incontenibile e al 46' penetra come una lama rovente nel burro squarciando la difesa rossonera infilando di giustezza la palla all'angolino dove Quaglini non può arrivare. E un paio di minuti più tardi fallisce anche il pokerissimo calciando a botta sicura sulla figura del portiere avversario, quasi rassegnato a subire l'ennesima rete di un finale da incubo.
VALDUGGIA-VARALPOMBIESE 4-1
Reti: 10'st Albanese rig. (VP), 27'st Battaglia (V), 29'st Cerchier (V), 33'st Ferraris (V), 46'st Giovanini Chinchio (V).
Valduggia (4-3-1-2): Furlan; Mangolini, Diani, Mancin, Mora; Milanaccio (18'st Cerchier), Battaglia (33'st Grotto), Granieri; Marangon (18'st De Bernardini); Ferraris, Medana (39'st Giovanini Chinchio). A disposizione: Monti, Capelli, Gianoli, Saullo. All. Urban.
Varalpombiese (4-3-2-1): Quaglini; Bacchetta (34'st Massarenti), Rogora, Moretti, Fornara; Pintus (37'st Raso), Ranzani, Punzo (37'st Marchese); Albanese (33'st Murgia), Vezzù; Scalvini (20'st Minniti), A disposizione: Uccheddu, Tonetti, Gibogini, Golfetto. All. Rocca.
Arbitro: Pasquettaz di Biella.
Note: Ammoniti Marangon per il Valduggia, Albanese per la Varalpombiese. La gara è stata giocata al "Comunale" di Borgosesia.